BEATI COLORO CHE VEDONO
In molti si sono meravigliati leggendo
il nostro post che metteva in evidenza come la massima parte se non la totalità delle pubblicazioni scientifiche riporti dati che non hanno passato alcuna verifica indipendente anche semplicemente per certificare che gli esperimenti siano stati effettivamente svolti o che i soggetti inclusi in uno studio esistessero davvero. D'altra parte, nemmeno gli studi autorizzativi dei vaccini covid pare siano stati sottoposti a ispezioni puntuali e rigorose. Ad esempio,
sappiamo del caso Ventavia solo grazie a una "gola profonda", e tuttavia in tantissimi zelantemente si sono
affrettati a minimizzare. Così i risultati che hanno portato alle autorizzazioni prima emergenziali e poi definitive sono con buona probabilità autocertificati dal produttore, e altrettanto sembra lo siano i controlli di qualità, quella qualità messa recentemente in dubbio da chi avrebbe trovato
la presenza di DNA contaminante, questione almeno altrettanto preoccupante e
altrettanto minimizzata. Che gli studi autorizzativi fossero approssimativi e gravati da molteplici falle metodologiche e procedurali
fu denunciato immediatamente da Peter Doshi tra gli altri, e che questi prodotti siano stati vautati in maniera del tutto insufficiente e concettualmente proprio sbagliata
ce lo diciamo da sempre. Solo che nessuno, nemmeno chi si crede più scettico, prende davvero sul serio i dati di fatto, se non vengono annunciati da un podio percepito come autorevole. Così per far passare nel pubblico dibattito che i vaccini non bloccano la trasmissione del contagio, motivazione alla base degli obblighi, è stato necessario che Pfizer lo dicesse al parlamento UE,
sebbene fosse ovvio da subito. E altrettanto gli studi autorizzativi indicavano che i vaccinati morivano come e forse pure più dei non vaccinati (entrambi poco, per fortuna), eppure ancora oggi si sente ripetere quanto sia fondamentale il vaccino per evitare malattia grave e decesso. Facciamoci un esame di coscienza: in troppi non credono davvero nemmeno a quello che loro stessi scrivono sui social, condizionati come sono a credere alle fonti ufficiali e accreditate dal sistema. Se così non fosse, non ci si sorprenderebbe a goni riscoperta dell'acqua riscaldata. Soprattutto, il sistema nel suo complesso non reggerebbe. E invece è solidissimo e ogni giorno detta l'agenda della discussione, lo vogliamo o meno. Tommaso credette vedendo, qui noi si vede eppure si continua a credere al contrario.