Vaccino (3 lettori)

Daee

Forumer storico
Prof. Bellavite su una nota virostar che ha perso una buona occasione per tacere in questi gg.

Basta tamponi?
Questo collega diffonde video in cui dice “smettiamola di fare tamponi” e “il covid è un raffreddore”. Sono affermazioni che non stanno in piedi, anzi sono pericolose.

No caro collega, non sono i tamponi che sono sbagliati, è il modo come sono stati usati da chi voleva terrorizzare la gente per indurla al sacro inoculo a te tanto caro.

Il tampone, se ben utilizzato, è un mezzo economico di screening della propria infettività. Ne esistono anche per testare insieme covid e influenza, cosa che scrissi in tempi non sospetti, nel 2020.

Quello che non si deve fare è di confondere positività con malattia, di vincolare le libertà personali e di violare col test la privacy, come fecero politici e pure medici e giornali e virostar.

Quanto al covid=raffreddore è un’idea popolare che però non è vera. Cioè contrasta con la realtà biologica e epidemiologica, è scientificamente FALSA. Lo sanno i parenti dei 135 italiani deceduti la settimana scorsa. Stupisce che un infettivologo spari certe cavolate.


Prima instilla la paura, adesso butta in vacca tutto.
Discorsi forti colpiscono le menti deboli, (con chitarra o meno).
 

Ludovica

Forumer attivo
Adesso i tamponi non sono sbagliati, ma per favore siete più ambigui degli ambigui, utili per lo screening, testare coviddi e influenza, si del kiwi, dispiaciuto che butta tutto in vacca...ma fammi il piacere !!!!
 

Val

Torniamo alla LIRA
Ahahahahahahah

E’ ossessionato, si sente perseguitato anche se ormai per loro il virologo-star
(presente allora in ogni trasmissione tv per parlare di Covid e vaccini) è soltanto un lontano ricordo.

«Molte volte le persone che mi riconoscono mi chiedono un selfie.
Altre volte, ma è una minoranza, mi insultano e mi incolpano di averli chiusi in casa e di aver rovinato l’Italia»,


Per la verità a sentire il “botto” sarebbe stata la giornalista, Manila Gorio, che gli sedeva accanto, lui neanche se ne è accorto.
«Non me ne sono reso conto
subito perché stavo parlando e di fronte avevo due riflettori che mi abbagliavano, non vedevo il pubblico».


E di riflesso ha accusato i no-vax. E pure il governo​

«I no-vax sono tornati alla carica per colpa di alcune forze politiche che li hanno fomentati», attacca parlando a La Stampa.
E quali sarebbero queste forze politiche?, gli domanda il giornalista.

«Alcune del centrodestra. Non tutte naturalmente. Ma certamente è questa l’area»,
risponde Pregliasco convinto che «su irriducibili e ideologici non ci sia nulla da fare».

E ammette: «comprendo che ci possa essere un 10-15 per cento di popolazione esitante».
Il vaccino «è qualcosa di cui ti devi fidare rispetto ai risultati e può dare degli eventi avversi»,
sentenzia il virologo continuando a fare campagna vacciale pur in assenza di Covid.

Il virologo però viene smentito dal sindaco di Barletta.

Il sasso lanciato venerdì durante la manifestazione “Oscar del libro”,
viene chiarito dal primo cittadino,
non ha dietro alcun complotto no vax,
ma un vandalo, e pure minorenne.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Chiarisce:
«Le ragioni dell’atto vandalico sono dipese dalla chiusura dei distributori h24»
.

Solo poche ore prima, «d’intesa col Prefetto, dopo innumerevoli segnalazioni di cittadini esasperati,
ordinavo la chiusura notturna dei distributori H24 a causa dei disagi arrecati, prevalentemente dalle generazioni Z,
alle medesime attività e alla quiete pubblica dei residenti», rivela il sindaco.

E per questo «chiedo pubblicamente ai genitori di essere più presenti nella vita dei propri figli.
Chiedo loro di educare i propri figli al rispetto delle buone regole di convivenza, al rispetto dei luoghi pubblici,
al rispetto degli ospiti della nostra città».

Quel gesto «ignobile e ingiustificabile dal quale prendiamo le distanze,
ci impone una seria riflessione: quali nuove generazioni stiamo crescendo?
Perché tutta questa maleducazione?
Perché tutta questa violenza?».
 

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