ilbiondo16
Forumer storico
Eseguiva solo gli ordini, mi ricorda il periodo nazi.
un delinquente
Un po' semplicistica, c'è qualcosa di ancestrale in questa paura.Sfero
sfero.me
LA PSICOPANDEMIA E LA PSICOLOGIA DELLE FOLLE
Durante la pandemia, con nostro sommo stupore, «tutti-noi-complottisti», abbiamo assistito impotenti ad un’impressionante suggestione di massa; una suggestione talmente forte da sconvolgere per mesi, anzi per anni, le abitudini, le consuetudini di quasi tutte le nazioni del globo.
Uomini di diversa nazionalità ed estrazione sociale hanno aderito pedissequamente alla narrazione pandemica ed hanno accettato di sacrificarsi, dal loro punto di vista, per il benessere sia individuale che comunitario. Miliardi di esseri umani si sono dimostrati pronti a tutto, persino a rinunciare ad ogni libertà e ad ogni necessità (fonti di reddito), pur di sconfiggere il nemico invisibile «Covid 19».
Molti di noi si chiedono come sia stato possibile convincere miliardi di esseri umani sparsi per il globo che per colpa di un virus, di cui non si sapeva praticamente nulla, tutti noi saremmo morti ammenoché non ci fossimo «tappati» in casa, sottoposti a tamponi, distanziamenti, lock down e vaccini obbligatori?
Com’è stato possibile scatenare nelle masse quel sentimento primordiale di paura che ha spinto miliardi di esseri umani ad aderire senza nemmeno batter ciglio ad ogni decreto emergenziale varato dai governi se non addirittura a chiedere misure restrittive ulteriori ed ancor più stringenti pur di contenere questo cotanto temuto «nemico invisibile»?
Ciò è stato possibile perché grazie ad un sapiente uso dei mezzi di comunicazione (sopratutto le tecnologie a schermo), il potere mediatico ha potuto letteralmente scioccare e traumatizzare le masse tramite il magistrale utilizzo di una massiccia quanto sottile propaganda comunicativo-informativa sul covid-19 ed i suoi presunti effetti mortali che ha visto coinvolti a più livelli esperti di ogni sorta: biologi, epidemiologi, sociologi, scienziati, medici, politici, giudici, magistrati, burocrati, giornalisti, opinionisti; addirittura gli influencer, le starlette ed i vip si sono dati un gran da fare per sostenere la balla pandemica.
Gli «stregoni della notizia» sono intervenuti sulla sfera simbolica degli individui, bombardandoli con immagini di morte, scatenando l’emotività delle masse. Poi hanno utilizzato questa forte emotività delle masse ed il senso di allarmismo che ne è scaturito per spingere quest’ultime al sacrificio nel nome del benessere comunitario e della nuda vita («o ti vaccini o muori»).
Il temibile archetipo del nemico invisibile (Covid 19), evocato ad arte e con grande maestria dalle istituzioni e dai media, ha contagiato tutti i popoli della Terra in pochissimo tempo. Sono bastati pochi video made in China, qualche statistica sui contagi, qualche tampone di troppo, qualche medico con la tuta spaziale, qualche intubato e la grande truffa pandemica, in qualche mese, è divenuta una verità incontestabile.
Gli stregoni della notizia sono riusciti a veicolare un determinato messaggio («moriremo tutti») che è penetrato nel subconscio (anima) delle masse così profondamente da spingere quest’ultime a «seguire» ciecamente i consigli degli «esperti» (scienziati) e i decreti emergenziali emanati dai governi.
Un po' semplicistica, c'è qualcosa di ancestrale in questa paura.
Ad oggi il Loro manifesto, ma solo per noi, è:Si dovrebbe istituire il partito del "vivere serenamente e gioire"
Solo per vedere le facce attonite di chi legge il manifesto e di come verrebbe censurato.