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Forumer storico
Renate Holzisen:
La Corte Costituzionale in funzione di becchino della Costituzione - la fine del diritto
La sentenza della Consulta depositata ieri riguardo all’obbligo “vaccinale”-Covid-19 degli over 50 è la continuazione da parte della Consulta nel suo operato da becchino della Costituzione, confermando - una volta di più - la fine del diritto.



www.cortecostituzionale.it
La Consulta continua nella illegittima interpretazione estensiva dell’obbligo “vaccinale” che - per legge - era diretto alla prevenzione della circolazione del virus
(efficacia che i cosiddetti “vaccini”-Covid-19 non hanno, e per la quale non sono mai stati sviluppati e autorizzati - come confermato nella commissione di revisione delle misure Covid-19 nel Parlamento tedesco - Bundestag - recentemente anche dall’ex ministro alla salute tedesco Jens Spahn)
e continua a “motivare” la negazione dei principi costituzionali facendo riferimento ai dati statistici FALSIFICATI da AIFA e ISS, p.e. anche laddove sono state considerate “non vaccinate” tutte le persone nel periodo dei 14 giorni dall’inoculo del siero e, dunque, tutti gli effetti dannosi dei cosiddetti “vaccini” Covid-19 avvenuti in tale periodo venivano statisticamente attribuiti al gruppo dei cosiddetti “non-vaccinati”.



E poi non ne parliamo dell’abuso dei test molecolari (tamponi) con il quale sono stati creati artificialmente asseriti casi di Covid-19 in un numero enorme.
Uno si chiederà: ma come mai questi fatti non vengono accertati?
Risposta: la Procura della Repubblica (rectius dei rispettivi rappresentanti degli organi statali e di big pharma) - non indaga e corre - nonostante schiaccianti evidenze - a chiedere l’archiviazione delle denunce.
La prassi decennale del Tribunale delle nebbie funziona …
E poi, c’è il generale (concertato - tranne pochissime eccezioni) rifiuto da parte di tutta la magistratura italiana di accertare la VERITÀ MATERIALE.
Questa è la FINE DEL DIRITTO e, dunque, della democrazia.
La sentenza della Consulta depositata ieri riguardo all’obbligo “vaccinale”-Covid-19 degli over 50 è la continuazione da parte della Consulta nel suo operato da becchino della Costituzione, confermando - una volta di più - la fine del diritto.
Corte Costituzionale - Sito ufficiale
La Consulta continua nella illegittima interpretazione estensiva dell’obbligo “vaccinale” che - per legge - era diretto alla prevenzione della circolazione del virus
(efficacia che i cosiddetti “vaccini”-Covid-19 non hanno, e per la quale non sono mai stati sviluppati e autorizzati - come confermato nella commissione di revisione delle misure Covid-19 nel Parlamento tedesco - Bundestag - recentemente anche dall’ex ministro alla salute tedesco Jens Spahn)
e continua a “motivare” la negazione dei principi costituzionali facendo riferimento ai dati statistici FALSIFICATI da AIFA e ISS, p.e. anche laddove sono state considerate “non vaccinate” tutte le persone nel periodo dei 14 giorni dall’inoculo del siero e, dunque, tutti gli effetti dannosi dei cosiddetti “vaccini” Covid-19 avvenuti in tale periodo venivano statisticamente attribuiti al gruppo dei cosiddetti “non-vaccinati”.
E poi non ne parliamo dell’abuso dei test molecolari (tamponi) con il quale sono stati creati artificialmente asseriti casi di Covid-19 in un numero enorme.
Uno si chiederà: ma come mai questi fatti non vengono accertati?
Risposta: la Procura della Repubblica (rectius dei rispettivi rappresentanti degli organi statali e di big pharma) - non indaga e corre - nonostante schiaccianti evidenze - a chiedere l’archiviazione delle denunce.
La prassi decennale del Tribunale delle nebbie funziona …
E poi, c’è il generale (concertato - tranne pochissime eccezioni) rifiuto da parte di tutta la magistratura italiana di accertare la VERITÀ MATERIALE.
Questa è la FINE DEL DIRITTO e, dunque, della democrazia.