Confido nel fatto che quando dovrò cominciare a comprarla, Terna, (
a giugno del 2023, praticamente domani ) possa avere uno yield migliore
Il discorso e' un po' contorto.
Il dividendo pagato e' direttamente legato alle earnings generate nel corso dell'anno. Di fatto l'azienda gira agli azionisti una parte di quello che ha guadagnato.
Di solito, un'azienda sana gira agli azionisti fra il 25 ed il 50%, mentre Terna sta pagando il 75% di quello che ha guadagnato.
Tradotto in soldoni, per aumentare lo yield possono accadere solo due cose:
a. il valore del titolo crolla
b. le earnings aumentano a dismisura e proporzionalmente piu' di quanto aumenta il valore del titolo.
Onestamente non ho idea di quale scenario attendersi per Terna, seguo molto poco il mercato italiano (per motivi fiscali), giusto quello che mi serve conoscere per il mio lavoro.
Tornando al discorso dividendi, se un'azienda paga un dividendo alto (diciamo pure sopra il 5%), i motivi sono generalmente tre:
1. l'azienda guadagna da fare schifo ed il titolo e' sottovalutato (qualche esempio lo trovi nel mio thread, ma come esempio posso citarti Allianz)
2. l'azienda gira agli azionisti una gran parte dei guadagni, e questo generalmente e' sinonimo di mancanza di volonta' di fare investimenti e non so quanto, nel lungo periodo, questo possa essere una scelta sostenibile per la crescita
3. l'azienda opera in un settore molto rischioso o ciclico (tipicamente i minerari o le case automobilistiche, giusto per fare due esempi), per cui la remunerazione agli azionisti deve essere alta, a prescindere se vengono generati utili o meno. Ci sono anche casi di aziende che, pur di staccare dividendi generosi, si indebitano. Questo evidentemente e' insano.
Un portafoglio "zero trading", secondo me, deve puntare su aziende solide, che fanno investimenti e riescono ad aumentare costantemente fatturato, profitti e conseguentemente i dividendi. I cosiddetti "Aristocratici" rientrano in questa categoria, e sono quelle aziende che aumentano annualmente e sistematicamente i propri dividendi da almeno 25 anni: oggi magari hanno uno yield del 2%, ma nel giro di qualche anno si verifica l'"effetto snowball": i dividendi aumentano, ma il
tuo yield aumenta esponenzialmente, perche' il prezzo di carico e' molto piu' basso.
Prova, per esempio, a guardare qual'era il dividend/yield di LMVH dieci anni fa. Guarda anche a quanto si comprava. Poi fai il conto dello yield odierno, ma calcolato sul prezzo di carico di dieci anni fa. Scomettiamo che ottieni uno yield a due cifre e ti viene l'acquolina in bocca?
Ovviamente per la serie "il buy and hold non conviene"