Aggiorno il conteggio Elliottiano

finalmente in ferie...

... azz ma elliot così complicato è?

limortè! :wall:

Mi sa che ci rinuncio a a studiarmelo :D

Una domanda, Manu...

Perchè analizzi il nostro indice e non l'SP500, che è l'indice guida?

Non sarebbe più performante tradare i derivati dell'SP500?

:up:
 
Solo la mia view sia chiaro.....;)

Ma visto che mela chiedono io la spiego e la difendo...:D

chiaro :)

come è chiaro ciò che sostiene meis :)

ma mi riferivo anche ad alcune nozioni di frost/prechter :)

in ogni caso alcuni conteggi è sempre meglio considerarli, del resto lo stesso Elliot si presta a più view....

per ora mi tengo il mio (anche :D)

poi raga.......alla fine sapremo :D:D:D
 
... azz ma elliot così complicato è?

limortè! :wall:

Mi sa che ci rinuncio a a studiarmelo :D

Una domanda, Manu...

Perchè analizzi il nostro indice e non l'SP500, che è l'indice guida?

Non sarebbe più performante tradare i derivati dell'SP500?

:up:

nono...io analizzo l'indice americano come guida, poi qui ultimamente ho postato molto il FIB perchè il popolo chiede quello....:D

Però opero sul FIB questo si....la ragione è presto detta.....se hai occasione fai una piccola indagine sui rendimenti offerti dal FIB e quelli offerti da SP500....noi sovraperformiamo....indi, si guadagna di più con meno sforzo....e poi, trovo che il nostro sia più prevedibile e tranquillo...:-o
 
chiaro :)

come è chiaro ciò che sostiene meis :)

ma mi riferivo anche ad alcune nozioni di frost/prechter :)

in ogni caso alcuni conteggi è sempre meglio considerarli, del resto lo stesso Elliot si presta a più view....

per ora mi tengo il mio (anche :D)

poi raga.......alla fine sapremo :D:D:D

Sisi....ma lo spiegai all'inizio....non è che io non li consideri i conteggi alternativi....è che nel forum ne posto solo uno...;)
 
Sisi....ma lo spiegai all'inizio....non è che io non li consideri i conteggi alternativi....è che nel forum ne posto solo uno...;)

chiaro, si posta sempre quello considerato primario


nono...io analizzo l'indice americano come guida, poi qui ultimamente ho postato molto il FIB perchè il popolo chiede quello....:D

Però opero sul FIB questo si....la ragione è presto detta.....se hai occasione fai una piccola indagine sui rendimenti offerti dal FIB e quelli offerti da SP500....noi sovraperformiamo....indi, si guadagna di più con meno sforzo....e poi, trovo che il nostro sia più prevedibile e tranquillo...:-o

non esiste paragone tra i due

opero su minisp500, altra musica......imparagonabili, un abisso...:-o:-o:-o
 
Salve ragazzi....;)

Mi assento 1 giorno e trovo il 3d incrementato a dismisura, grazie, mi fà piacere trovare tutto questo interesse..:D

Allora...

Per rispondere all'amico elliottiano Meisrome...

Invece io la conto proprio in Leading caro amico, e ti spiego perchè...


1) Da quel che sò io un leading non deve per forza essere un vero e proprio cuneo....o meglio, nelle recognition rule si dice che "dovrebbe" presentarsi tale....dovrebbe non è "deve"....
2) Infatti prima di tutto bisogna vedere come lo si identifica graficamente...perchè se è vero che per riconoscere le invasioni di campo si usano Max e Min...può non esserlo per le figure grafiche che invece tradizionalmente si tracciano sui close....infatti come vedi nella grafica già tracciandolo così si riconduce meglio ad un leading grafico...
3) Il vero quore del riconoscimento del Leading....e qui dovrai convenire con me che anche Frost e Prechter dicono questo, sono queste due caratteristiche:
a) Il significativo rallentamento e perdita di potenza della 5 rispetto alla 3
b) L'invasione della 4 sulla 1
Niente altro...quando queste caratteristiche si verificano in onda 1 e non ci troviamo di fronte a strutture 3-3-3-3-3....allora è un leading...
4) Il motivo per considerare leading quella 1 è insito nelle motivazioni stesse che Frost e Prechter adducono nel riconoscimento di tale onda, e cioè che essa debba esprimere un messaggio di "continuazione"...all'opposto delle varie onde correttive...
Infatti qui il messaggio è pienamente visibile nella struttura delle sottonde le quali non sono di tipo correttivo....ma bensì ricalcano bene la struttura di una impulsiva 5-3-5-3-5....inoltre tale struttura impulsiva è ben rappresentata dall'indicatore elliottiano che ci rimanda una visione perfetta dell'impulso con onda 3 molto potente ed onda 5 piuttosto piccola, come si può notare dall'ampia divergenza presente sull'indicatore stesso...inoltre anche "visivamente" si nota quanto sia ridotta e sproporzionatamente piccola onda 5 rispetto alla 3....fatto questo, che in una sequenza normale desterebbe sospetti, mentre qui essendo anche in presenza della caratteristica invasione di 4 su 1 denota perfettamente un leading...

5) Motivo number five...ma non ultimo....SP500 ed anche altri indici contano sullo stesso periodo una sequenza perfetta in 5 onde senza invasioni....l'elliott indicator la valida perfettamente e non manca nessun requisito....pertanto non essendo classificabile su SP500 quel periodo come correttivo, ma bensì come impulsivo, segna un punto a favore in più verso la modalità impulsiva leading su Dow Jones....questo perchè chiaramente i due indici sono correlati e non è possibile che uno viaggi in modalità correttiva mentre l'altro in impulsiva....e non essendo SP500 in quel periodo riconducibile alla modalità correttiva si deve per forza concludere che quello su Dow Jones sia un leading a tutti gli effetti...:-o

Vedi l'allegato 26202

Ciao Drena , ottime eccezioni le tue, sei molto bravo e anche simpaticissimo, rimane solo un dibattito costruttivo il mio, non assolutamnete polemica ...mi limito a osservare da parte mia- contenendo le questioni e andando per gradi- del mio modo di leggere Elliott, condiviso peraltro dai colleghi che conosco, a quanto pare, tranne te, :)
1^ capitolo di prove "dovrebbe" non significa "deve"
io credo che invece significhi deve, non ho mai visto un grafico di Prechter che illustri una leading non con un cuneo, mai. Dici che c'è una differenza in termini di lingua parlata comune, nel senso che dovrebbe include una possibilità, non una cosa assoluta. Rimando per il diverso mio avviso al contenuto del capitolo di prova 3.
2-secondo capitolo di prova : come si leggono i grafici per close lineari o per minimi massimi ?
Il dibattito è aperto, alcuni autori preferiscono non imbarcarsene, perchè non se ne esce,sbrigandosi con l'elementare conclusione che siccome i prezzi "sono onde" si leggono solo per close di barre: si spingono a esaminare i vecchi grafici di ELLIOTT o di BOLTON, SENZA AVERE INOPPUGNABILI RISPOSTE. ALTRI AUTORI, PER LO PIU' MODERNI, NON NE FANNO GROSSE QUESTIONI, RITENGONO PREZZO TUTTO IL MOvIMENTO , UN PREZZO NON PUO' NE DEVE ESSERE ISOLATO CON FRAME DI TEMPO, TANTOMENO nella verifica di una regola della teoria, se regola è come credo che sia..... il dibattito di lettura grafica è del tutto aperto
3- TERZO capitolo di prove: la teoria di ELLIOTT è un trading sistem a tutti gli effetti, esistono regole ferree, non derogabili: se una cosa è nera, non potra' anche essere bianca o bianco-nera :)
la leading non è una struttura ampiamente dibattuta dalla dottrina con la conclusione che il triangolo DEVE, ripeto deve , essere convergente , ma io e altri crediamo che n on possa essere a volte divergente e a volte convergente, su questo ho solo conferme dei colleghi per cui non insisto di piu'.
4- conto degli altri indici: che siano con strutture senza invasione ha valore zero. Ogni strumento ha la sua conta, se io guardo un grafico, deduco su quello solo conclusioni di conteggi. La prativa di esaminare " per affinità" 2 grafici è molto utile ma non mi fa cambiare un conteggio fino a che i conteggi non siano di nuovo inquadrabili con le stesse regole o conto correttivo o conto impulsivo ... sei bravissimo e spero di imparare nuove cose da te come di portare nuovo cose al tuo personale bagaglio già immenso
:)
 
chiaro, si posta sempre quello considerato primario




non esiste paragone tra i due

opero su minisp500, altra musica......imparagonabili, un abisso...:-o:-o:-o

Proverò....non l'ho mai tradato.....forse tu intendi dire che è più tecnico..?
...ma il dato nudo e crudo è che il FIB ha rendimenti maggiori...sia in salita che in discesa....;)
 
Ciao Drena , ottime eccezioni le tue, sei molto bravo e anche simpaticissimo, rimane solo un dibattito costruttivo il mio, non assolutamnete polemica ...mi limito a osservare da parte mia- contenendo le questioni e andando per gradi- del mio modo di leggere Elliott, condiviso peraltro dai colleghi che conosco, a quanto pare, tranne te, :)
1^ capitolo di prove "dovrebbe" non significa "deve"
io credo che invece significhi deve, non ho mai visto un grafico di Prechter che illustri una leading non con un cuneo, mai. Dici che c'è una differenza in termini di lingua parlata comune, nel senso che dovrebbe include una possibilità, non una cosa assoluta. Rimando per il diverso mio avviso al contenuto del capitolo di prova 3.
2-secondo capitolo di prova : come si leggono i grafici per close lineari o per minimi massimi ?
Il dibattito è aperto, alcuni autori preferiscono non imbarcarsene, perchè non se ne esce,sbrigandosi con l'elementare conclusione che siccome i prezzi "sono onde" si leggono solo per close di barre: si spingono a esaminare i vecchi grafici di ELLIOTT o di BOLTON, SENZA AVERE INOPPUGNABILI RISPOSTE. ALTRI AUTORI, PER LO PIU' MODERNI, NON NE FANNO GROSSE QUESTIONI, RITENGONO PREZZO TUTTO IL MOvIMENTO , UN PREZZO NON PUO' NE DEVE ESSERE ISOLATO CON FRAME DI TEMPO, TANTOMENO nella verifica di una regola della teoria, se regola è come credo che sia..... il dibattito di lettura grafica è del tutto aperto
3- TERZO capitolo di prove: la teoria di ELLIOTT è un trading sistem a tutti gli effetti, esistono regole ferree, non derogabili: se una cosa è nera, non potra' anche essere bianca o bianco-nera :)
la leading non è una struttura ampiamente dibattuta dalla dottrina con la conclusione che il triangolo DEVE, ripeto deve , essere convergente , ma io e altri crediamo che n on possa essere a volte divergente e a volte convergente, su questo ho solo conferme dei colleghi per cui non insisto di piu'.
4- conto degli altri indici: che siano con strutture senza invasione ha valore zero. Ogni strumento ha la sua conta, se io guardo un grafico, deduco su quello solo conclusioni di conteggi. La prativa di esaminare " per affinità" 2 grafici è molto utile ma non mi fa cambiare un conteggio fino a che i conteggi non siano di nuovo inquadrabili con le stesse regole o conto correttivo o conto impulsivo ... sei bravissimo e spero di imparare nuove cose da te come di portare nuovo cose al tuo personale bagaglio già immenso
:)

Ciao Meisrome....:)
Non mi sognerei mai di considerare "polemica" un dialogo così aperto e sincero come stà avvenendo su questo 3d....le diversità possono restare o essere riassorbite in caso ci si renda conto di trovare in altre view un miglioramento anche per se stessi....io, non ho mai avuto problemi ad incorporare concetti che mi convincessero più dei miei, e devo dire che su molti argomenti sono riuscito ad andare avanti proprio per via di questo atteggiamento...
Devo dire che trovo sia tu che emacoach molto bravi e competenti e per me è solo stimolante il dialogo con voi.

Fatta questa premessa che era dovuta, mi sento di chiarire un poco dipiù il concetto che ho espresso prima relativamente al cuneo leading.

A mio avviso le figure grafiche devono essere intese per ciò che sono, e cioè "linee guida"....ossia generalizzazioni di concetti sottostanti, questo lo dico sulla scorta della mia personale esperienza nel campo dell'analisi grafica....anche estrapolando il concetto di "figura" dalla teoria elliottiana il risultato nell'applicazione pratica è sempre lo stesso, cioè la figura può e deve essere intesa in senso elastico, concedendo ai prezzi di creare figure imperfette o con singolarità "SE" queste rispecchiano comunque il concetto di fondo che le genera....
Se noi pensiamo a figure tecniche anche molto usate tipo Wolfe, Dragon, H&S, Gartley....ecc...noteremo poi che tra ciò che prevede la teoria di base e ciò che i prezzi formano nella realtà vi è un bel pò di differenza, e solo raramente si trovano pattern perfetti alla vista.....ciò che comunque rende sfruttabili anche gli altri è la comprensione profonda del concetto che li genera, se cioè esso sia coerente con i canoni o meno....se si ravvisano concetti coerenti essi funzioneranno anche se la loro espressione grafica non è perfetta....
Questa esperienza penso debba essere applicata anche al concetto di figure elliottianamente definite......
Cioè il fatto che il leading sia definito come cuneo è chiaramente una schematizzazione utile a comprendere un concetto...e cioè che l'onda sottostante la figura debba essere concentrata (cioè non troppo allungata in nessuna sua parte) e che debba esprimere perdita di potenza, questo relativamente al concetto di profonda riduzione nelle proporzioni di onda 5 del leading....queste caratteristiche concettuali se vengono schematizzate in un'immagine standardizzata non possono che portare ad un cuneo, che alla vista si esprime proprio in quel modo, le due trend portanti sono vicine il che schematizza onde che per forza vanno ad invadersi e sono convergenti, il che esprime il concetto di perdita di potenza finale, cioè la 5 deve essere la subonda che occupa meno spazio in assoluto...

Ma quest'immagine è appunto "teorica", utile alla schematizzazione del funzionamento del leading e basta.....l'espressione di quest'onda nella realtà invece è sufficente che rispetti il concetto sottostante....ed è questo il punto dove Prechter calca maggiormente la mano...e volutamente esprime un concetto non chiaro, ma stà piuttosto sul vago, dicendo che quest'onda debba rispecchiare fondamentalmente un concetto di continuità.....questo significa che se essa non è palesemente incoerente con le regole fondamentali e non ha uno schema che appartenga a onde in ending, deve essere presa per buona comunque...il concetto mira a definire un'eccezione alle regole classiche elliottiane che non permetterebbero il formarsi di quest'onda per il noto vincolo del top di 4...o meglio, è più giusto dire che le regole classiche non menzionano questo schema, anche se potrebbe comunque essere contemplato, ....Prechter inventa lo schema leading in modo da "regolare" un buco normativo si direbbe in ambito legale;)....cioè per tappare una falla nella teoria classica che in questi casi si dimostrava incoerente con la realtà dei prezzi che a volte esprimevano chiare onde 1 con violazioni di 4 interna su 1 interna...

Quindi....in parole povere, non considero la figura come un vincolo, le lascio un margine cioè in cui può allargare i suoi confini, fino a che essa resta coerente con i concetti sottostanti è comunque valida.....e apposta ho messo anche lo schema rivelatore dell'elliott indicator....quando questo indicatore esprime uno schema impulsivo in modo "chiaro" sposta molto le probabilità che ci si trovi di fronte ad un impulso...poichè esso misura appunto la coerenza delle proporzioni d'onda...

saluti.:up:
 
Ultima modifica:
Ciao Drena , ottime eccezioni le tue, sei molto bravo e anche simpaticissimo, rimane solo un dibattito costruttivo il mio, non assolutamnete polemica ...mi limito a osservare da parte mia- contenendo le questioni e andando per gradi- del mio modo di leggere Elliott, condiviso peraltro dai colleghi che conosco, a quanto pare, tranne te, :)

meis
grazie di tutto sempre. :up:

sono un novello con Elliott, ti leggo sempre volentieri e ben vengano tutte le tue osservazioni. è il modo migliore per imparare :up:;):bow:
 

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