state parlando della stessa strategia, il che fa capire che vendere call contro azioni non è proprio così banale come lo spacciano.
Simbologia rob.luc: S(ottostante) = +C(all) -P(put)
-->
S -C = -P ---> se l'azione va sotto lo strike si rischia (al limite) numero di azioni * strike
simbologia porchetto: ho Azione e vendo call (= S-C)
non ho azione, allora vendo put (=-P = S-C).
Allora esempio:
Caso S-C: se l'azione sale poco si incassa il premio, ok. Se l'azione sale molto si incassa il premio e il valore azioni allo strike. Resta il problema psicologico che ci si sente "derubati" del mancato guadagno. Ed il fattore psicologico in borsa è moooolto. Se invece scende veramente, l'incasso della call è come un'aspirina ad un malato di colera.
Caso -P
Azione a 10, put a 9,5. 9,5 il prezzo a cui mi sta bene acquistare ("se l'azione scende a quel livello ok l'hai presa ad un prezzo accettabile").
Se l'azione va a 8,5 ti sta ancora bene? La Put la esercitano e si è in perdita di Numero azioni *(9,5-8,5) - incasso put.
E' un pò diverso da "prezzo accettabile"
C
ps: le opzioni sono il metodo in assoluto più veloce per perdere i propri soldi.