a dire il vero, sono sempre più preoccupato dell'effetto MEDIATICO, più che concreto, del coronavirus. Non fanno altro che parlare di effetti devastanti sull'economia in ogni tg e approfondimento, poi a furia di dirlo qualcuno può anche convincersene.
Io non credo siano i media a provocare effetti. Quello che spaventa (e a ragione) è la mega reazione del governo cinese.
Quando tu chiudi intere città da milioni di abitanti, mandi immagini post-apocalittiche di strade deserte, tutti barricati in casa, e poi vedi anche i privati chiudere fabbriche, negozi, ristoranti ecc. non è che puoi pensare che l'economia vada avanti senza alcun problema.
E, con tutto il rispetto, il problema ovviamente non sono quei 200-500-1000 che moriranno per le conseguenze della malattia.
Ma è il vero e proprio stop a tutte le attività che avrai fatto per settimane. Quello si farà risentire per forza di cose nella produzione e sul PIL.
E non è una questione di crederci o meno, ma della capacità di analizzare numeri che si stanno già dipanando.
Leggi quanto produceva la metropoli di Whuan sul PIL nazionale cinese e considera che l'economia lì si è ridotta probabilmente del 90% (e lo sarà almeno per 1 mese intero). E poi guarda tutte le altre attività che si stanno fermando (trasporti, fabbriche anche a Shangai, distante 800+ km).
Non è la psicosi della malattia da sola che ferma l'economia, ma i provvedimenti presi per evitare il contagio e quelli sono reali.