Due economisti (di cui non ricordo il nome) tempo fa avevavo lanciato una proposta. 800 euro per tutti per 3 mesi (lavoratori privati, lavoratori pubblici, pensionati). Così in un periodo di difficoltà tutti avrebbero avuto un minimo per vivere e in più le casse di Stato e Inps ne avrebbero tratto beneficio. Ovviamente idea irrealizzabile perchè alcune categorie non avrebbero mai rinunciato a quelli che in questi mesi non sono tanto diritti, ma privilegi...
sono un commercialista e vi lascio immaginare le richieste che sto avendo in questo periodo, dopo ogni conferenza stampa, arrivano decine di telefonate con l'idea che i soldi stanno in quel momento disponibili per loro. Il limte di reddito lo hanno messo per i 600 euro ai professionisti iscritti alle casse, ed è giusto, ma non ai lavoratori autonomi iscritti all'Inps, ed è assurdo. Lo hanno chiesto clienti che fatturano anche 300 mila euro.
La liquidità alle imprese è imposrtante per spostare in avanti il cash flow e sopperire alla mancanza di questi mesi e dei prossimi, ma serve se si prevede di ritornare ai livelli pre crisi, altrimenti avrò solo oberato la mia azienda di debiti che non sarò in grado di restituire. Come fare le previsioni di cash flow se non conosco il mio fatturato futuro? Sarebbe un enorme sbaglio rifarsi a quello storico.
Quindi va bene la liquidità, ma ancora più importante è sostenere la domanda, che è il motore di tutto, i consumi!! Io posso pure aprire e iniziare a produrre, aprire i ristoranti, ecc, ma se non ci sono i clienti, che apro a fare??? Bisogna mettere soldi in tasca alle persone, otturarsi il naso e distribuire soldi!!! Ben vengano idee di sostegno per almeno tre mesi di almeno 1.000 euro per tutti o quasi tutti, allora ci potrebbe essere una ripresina più consistente.
