Certificati di investimento - Cap. 3 (4 lettori)

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leon3037

Forumer storico
Però Pierpaolo perdonami. Non è che qualcuno obblighi ad emettere su Eni con barriera al 90% e rendimento potenziale ridotto. Secondo me farebbero meglio ad evitare proprio un'offerta del genere...

se lo hanno emesso Mauri è perchè sanno che se non è oggi, ma domani potrà diventare interessante. Ovviamente non lo faremo nè io nè te perchè ci interessa relativamente, ma sono pronto a scommettere che se ENI dovesse stare a 5 euro fra un anno e ci segnassimo l'ISIN , scopriremo che quel certificato sarà ben acquistato. D'altronde non è che ogni prodotto quotato debba scambiare immediatamente milioni se sono in direct listing
 

leon3037

Forumer storico
Grazie Leon.
Possiamo supporre che questi certificati poco "attraenti" subiranno un probabile crollo delle quotazioni, almeno all'inizio, visto che sul mercato ci sono adesso altri certificati più redditizi a parità di sottostante?
Ma Intesa, se manda subito a mercato questi certificati senza collocamento, non rischia di rimanere con il cerino in mano?
Oppure in realtà il guadagno lo fa sullo spread bid/ask del trading di questi certificati (e quindi potrebbe anche "fregarsene" del prezzo del certificato)?

l'interesse nei confronti del prodotto non fa il prezzo quindi la discesa sarà eventualmente causata proprio da barriere vicine e da un eventuale incremento della volatilità. Se pure non scambiassero un euro, il costo per l'emittente sarebbe quello della contribuzione a Borsa Italiana per la quotazione ma nulla più e il guadagno si concretizza all'acquisto di qualcuno, che avvenga oggi o fra due anni, e per il bid-ask come hai giustamente detto
 

NoWay

It's time to play the game
se lo hanno emesso Mauri è perchè sanno che se non è oggi, ma domani potrà diventare interessante. Ovviamente non lo faremo nè io nè te perchè ci interessa relativamente, ma sono pronto a scommettere che se ENI dovesse stare a 5 euro fra un anno e ci segnassimo l'ISIN , scopriremo che quel certificato sarà ben acquistato. D'altronde non è che ogni prodotto quotato debba scambiare immediatamente milioni se sono in direct listing

No, non ho capito. Tra 1 anno sarà lo stesso di adesso. In un confronto con altri certificati risulterà perdente...
 

skolem

Listino e panino
l'interesse nei confronti del prodotto non fa il prezzo quindi la discesa sarà eventualmente causata proprio da barriere vicine e da un eventuale incremento della volatilità. Se pure non scambiassero un euro, il costo per l'emittente sarebbe quello della contribuzione a Borsa Italiana per la quotazione ma nulla più e il guadagno si concretizza all'acquisto di qualcuno, che avvenga oggi o fra due anni, e per il bid-ask come hai giustamente detto
Ok, quindi se il certificato non è attraente (visto che il prezzo del certificato non è legato a domanda/offerta) e nessuno lo compra, loro non ci guadagnano nulla.
 

Renatorino

Be the change you want to see
se lo hanno emesso Mauri è perchè sanno che se non è oggi, ma domani potrà diventare interessante. Ovviamente non lo faremo nè io nè te perchè ci interessa relativamente, ma sono pronto a scommettere che se ENI dovesse stare a 5 euro fra un anno e ci segnassimo l'ISIN , scopriremo che quel certificato sarà ben acquistato. D'altronde non è che ogni prodotto quotato debba scambiare immediatamente milioni se sono in direct listing
Scusa Leon, ma se tra un anno Eni scendesse a 5 euro, chissà quanti altri cert con sottostante Eni diventerebbero assai più interessanti di questo. In quel momento, ne avremo a decine ben più interessanti, no?
 
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