Le regole, per ottenere risultati, devono essere "accettate", devono essere ritenute giuste e logiche, altrimenti nessuna regola è destinata ad essere seguita. Del resto sarebbe impossibile controllare contemporaneamente 60.000.000 di italiani.
Purtroppo si è diffusa, anche ad arte e fomentata da aree politiche e di pensiero, una giustificazione a non seguire le regole basata sul fatto che sarebbe inutile, che il 95% dei casi non ha nulla, che si cura con un'aspirina, che è colpa del governo e dei governatori che non hanno fatto nulla nei mesi passati, e così via...... Tutto questo a marzo non è accaduto perchè era un'unica voce e tutti, incredibilmente, andavano nella stessa direzione.
Ora si sta dando la sponda a chi sta contestando e contesterà per strada creando disordini sempre maggiori, nelle contestazioni si fonderanno reale e crescente fame delle fasce più esposte e facinorosi che ne approfitteranno. Una cosa è certa esisterà una grande fascia di popolazione che a breve potrebbe non avere soldi per mangiare specialmente se la chiusura sarà totale, o il governo comprende che deve farsene carico oppure il limite tra contestazione e saccheggio potrebbe essere presto superato.
Questo esula da qualsiasi giudizio personale, sul lavoro nero, su furbetti vari, su sottolavoro vario, ecc. Sta di fatto che esiste e difficilmente credo che accetteranno di morire di fame.