Certificati di investimento - Cap. 3 (4 lettori)

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dino1976

Forumer storico
Ciao Dino, ad esempio quali? Se ne usi anche di short, indicami pure quelli per favore perchè opero a soglie e spesso mi copro in senso inverso
Ad esempio su STM per andare long c'è NLBNPIT10IY5 che al momento ha una leva del 5,57%, mentre short c'è NLBNPIT10145 che ha ora una leva del 4,84%.
Sul loro sito c'è una spiegazione fatta molto bene su come funzionano questi prodotti
 

FNAIOS

Visto il prezzo del petrolio risalito e il fatto che posseggo alcuni certificati con WO Eni, vorrei acquistare dei certificati short sul petrolio per proteggermi.
Voi usate strumenti short su WTI o Brent? Cosa mi consigliate in un'ottica di 3-6 mesi, considerando anche contango e costi per rolling dei future sottostanti? Grazie!

Nonostante WTI e ENI mantengano un buon grado di correlazione (a occhio), è una cosa che non farei mai perché per proteggerti dovresti comprare un cert "specchio" del payoff a scadenza del tuo con due sottostanti diversi ENI - WTI il che inizia a diventare (non è in assoluto) una contraddizione in termini e secondo me piuttosto difficile da ottenere, ma sono apertissimo a soluzioni.

L'acquisto di put ENI con strike pari a quello del certificato ipotizzo cash collect (se senza airbag) o pari alla barriera (se con airbag) anche se potrebbe avere un senso, da verificare, comunque ho sempre trovato che sia su cert monosottostante che multi erode la stragrande maggioranza del profitto guarda caso.

Avendo il problema ENI andrei di minishort a leva variabile (il costo mensile del prodotto è specificato nella brochure) e considera che l'hedging è capitale spessissimo perso senza che abbia mai hedgiato un dick.
 

skolem

Listino e panino
Nonostante WTI e ENI mantengano un buon grado di correlazione (a occhio), è una cosa che non farei mai perché per proteggerti dovresti comprare un cert "specchio" del payoff a scadenza del tuo con due sottostanti diversi ENI - WTI il che inizia a diventare (non è in assoluto) una contraddizione in termini e secondo me piuttosto difficile da ottenere, ma sono apertissimo a soluzioni.

L'acquisto di put ENI con strike pari a quello del certificato ipotizzo cash collect (se senza airbag) o pari alla barriera (se con airbag) anche se potrebbe avere un senso, da verificare, comunque ho sempre trovato che sia su cert monosottostante che multi erode la stragrande maggioranza del profitto guarda caso.

Avendo il problema ENI andrei di minishort a leva variabile (il costo mensile del prodotto è specificato nella brochure) e considera che l'hedging è capitale spessissimo perso senza che abbia mai hedgiato un dick.
Ho pensato al petrolio, anzichè a shortare direttamente ENI, perchè ho la sensazione che vista la situazione (domanda del greggio ancora debole) e le intenzioni dei BIG dell'Opec+ (Arabia Saudita e Russia) a voler tenere basso il prezzo, non credo che il WTI andrà sopra 50 dollari da qui ad un anno, anche se adesso è già salito a oltre 47. Invece ENI potrebbe anche salire, a parità di prezzo del petrolio (conti non così male, investimenti in altre fonti energetiche, costo dei bond tenuto sempre molto basso dalla BCE, dividendi attesi ora non molto alti).
 

CarloConti

Forumer storico
DE000UD67RA0 il 28/1 potrebbe callare, ci sarebbe un 1% fino al 28/1/21 in ask a 101. Non sono io che vendo, per me ctf solido con airbag che avrei piacere che non andasse a rimborso.
 
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