Rispondo sul petrolio , ho riportato quanto emerso dall ocse
il dato di fatto è che Russia e Arabia hanno fatto un meeting prima dell opec , non facendo la Russia parte dell OPEC, la partita in gioco sono quote di mercato , non o dico io ma sempre l Opec , e la quota in gioco e quella rappresentanta dal nord america .
La Russia ha il bilancio 2014 a 80 dollari , la caduta del rublo compensa questi tre mesi sotto gli 80 in termini di export Russo , E SE QUALCUNO STA SOTTO SI AGITA E SI VEDE SUBITO , LEGGASI VENEZUELA CHE STNNO A 100 di break even come bilancio statale
I rikkioni tengon duro , al momento finche non verranno ssfiancati , Opec piu la russia sai quanto rapprenste della produzione mondiale? se hanno stabilito che possono arrivare a 40 gli USA non hanno alcuna chanche , nel mercato non sporravvivi se quasi il 70% del mercato ti sta contro, a 40 chiudono anche le estrazioni tradizionali degli USA, non solo shale che costa te volte ad estrarlo, lo stato usa si troverebbe a sostenere il doppio della spesa energetica se volesse salvare le sue industrie , ed il bilancio US non è infinito , e gia oggi se la Cina si incazza fa fallire gli USA e non solo con default tecnico ma effettivo . Il paese che ha piu riserve di oro ( oltre ad avere tutte le risorse unico paese nel pianeta) al mondo e puo affrontare qualsiasi crisi è la Russia , pertanto Arabi e Russi ( e Cina non dimentichiamo l asse Cina Russia) possono sostenere una competizione, i rikkioni no , al di la dei carismi e spessori politici dei personaggi capi di stato, se Putin tiene duro lo puo fare anche perche guida un Paese cosi potente, altrimenti non riuscirebbe sempre a guidare le crisi internazionali dove vi siano interessi Russi e portarle alal fine sempre dove dice lui
Comunque al di la di divagazioni le dichiarazioni in Opec non parlano di quote di mercato in competizione con l altro maggiore estrattore la Russia , ma si parla delle quote nel mercato nord americano e che gli USA APPUNTO CHE VOGLIONO FARE I PARACULI , DEVONO COME E SEMPRE SUCCESSO CONCORDARE UNA DIMINUZIONE DELLA PRODUZIONE AL PARI CON GLI ALTRI PRODUTTORI questo è il nodo , a livello prospettico considerate che gia le risorse energetiche tra Russia e Cina non vengono scambiate in dollari, gli USA sono molto fragili su questo piano , io credo che con i Repubblicani e quando iniaieranno a bastonare Obama che inziera prestissimo a giocare a bocce nel campo della casa bianca in attesa delle nuove elezioni presidenziali , credo che sia con la Russia sia con gli Arabi le cose rinizieranno a normalizzarsi
Infine c'è una bella posta in gioco , il venezuela sta in the shit , ed il venezuela è il primo paese al mondo in termini di giacimenti , quindi mettere in difficolta, per non dire far fallire, il venezuela , significa avere poi influenza sulle maggiori riserve di petrolio al mondo........e non saranno i rikkioni a metterci le mani ...