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il giorno seguente si presenta un compratore di CALL ed il nostro market maker cocnlude un altro contratto
VENDE un contratto CALL strike 22.000 , per cui l'OPEN INTEREST CALL sullo strike 22.000 passa da 0 a 1 e l'open interest totale sullo strike 22.000 passa da 1 a 2.

aggiungiamo alla nostra tabellina il nuovo contratto e ci accorgiamo che
il VENDITORE , per massimizzare il guadagno , ha interesse che il giorno di scadenza il fituso quoti uguale a 22.000 .
in questo caso non dovrà restituire ai compratori neppure un punto dei premi che ha incassato.
l'unica differenza rispetto al giorno precedente è che comincia a restituire punti anche sopra 22.000
250 punti se quota 21.750 o 22.250 , 1.000 punti se quota 21.000 o 23.000 e cosi via.


Io ho sempre trovato che questa giustificazione per i movimenti del sottostante fosse un pò deboluccia..... intendo che in realtà alla prova dei fatti, se così fosse non si dovrebbe assistere all'enorme aumento di PUT vendute (e quindi comprate dagli altri.... :D...anche qui ci sarebbe da ragionare) durante i grossi ribassi..... prendi ad esempio la discesa dal 2007 al 2009..... l'ammontare delle PUT "aperte" era molto alto, e siccome secondo questa teoria, i MM sono solo VENDITORI di Opt, e non acquirenti.... dal 2007 al 2009 avrebbero dovuto dichiarare fallimento.... :D .... o al limite rifiutarsi di venderle..... invece niente, le PUT in circolazione erano parecchie....... quindi con questo che voglio dire...... solo che il meccanismo sopradescritto "forse" può essere verificato in operazioni di piccolo cabotaggio, dove ad un veloce aumento delle PUT nel giro di pochi giorni corrisponde un conseguente rialzo del sottostante.... ma se stiamo ai fatti, nei grandi movimenti alla fine le PUT e le CALL seguono il sottostante..... ed anzi, lo anticipano spesso......

Facciamo un esempio, se guardiamo il CPC.... notiamo una dinamica ben precisa nel rapporto PUT/CALL, l'indicatore mostra che sui massimi di periodo inizia già a formarsi un accumulo di PUT e che esso viene mantenuto per la quasi totalità della discesa seguente...
Su SP500 hanno iniziato ad accumulare PUT almeno da marzo 2008... :D
Cosa significa questo, che i MM (che vendono Opt.) erano dei pazzi...?
La cosa è evidente.... il CPC misura il rapporto tra PUT e CALL, se vale 1 significa che il rapporto è in parità assoluta (tante PUT, tante CALL), se invece vale più di 1 significa che il rapporto è spostato a favore delle PUT (i MM allora avranno venduto più PUT che CALL... :cool:), mentre se il rapporto è inferiore a 1 saranno le CALL ad essere prevalenti numericamente sul mercato (quindi i MM avranno venduto più CALL che PUT.. :cool:)...


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I dati sono questi:

CPC filtrato con 2 medie EMA, blu a 5 periodi e rossa a 64 periodi

03/2008 - 12/2008 EMA 64 >1 per l'80% del tempo, significa che per tutta la discesa e anche prima che iniziasse c'era sul mercato una forte prevalenza di PUT...

12/2009 - 05/2010 EMA 64 <1 per il 100% del tempo, significa che prima che fosse segnato il minimo c'era già una prevalenza di CALL che si è mantenuta poi per un anno e mezzo...

05/2010 - 07/2010 EMA 64 circa 1, breve interludio ribassista in cui comunque si è avuta una prevalenza di PUT per tutta la discesa..... non sarebbe durato il ribasso, infatti non vi è traccia di accumuli PUT precedenti... :cool:

07/2010 - oggi EMA 64 <1 per il 100% del tempo, ed anzi, la EMA 64 ha fatto segnare un nuovo minimo rispetto al periodo precedente....


Ora..... prendiamo la discesa del 2008..... se la logica dei MM fosse quella di incidere sul mercato in funzione del proprio venduto.... bè, in quel periodo sarebbero andati falliti..... hanno venduto un casino di PUT e il sottostante è tornato in pareggio solo 2 anni dopo.... :D, direi che le PUT hanno fruttato bene..... MA PER CHI LE COMPRO'.... :lol:

Così le CALL, i rapporti mostrano che nell'ultima fase ribassista del 2009 già si aveva uno spostamento a favore delle CALL.... quindi non esiste la logica contrarian per la quale si vendono CALL perchè si farà in modo di portare il mercato al ribasso.....
Semmai le Opt seguono e anzi anticipano il mercato....:D

Ed è logico che sia cosi..... perchè vedete..... la natura di queste cose è che sono una scommessa.... :-o

Il mercato azionario è una scommessa sull'economia reale.... e quindi la anticipa....

Il mercato delle Opt è una scommessa sul mercato azionario... :D....e quindi che fà.... lo anticipa..... :cool:;)

La logica contrarian esiste nei movimenti di piccolo taglio e basta...;).... ma quando si parla di ciccia vera non è così.... o almeno.... I DATI in nostro possesso lasciano intendere un'altra cosa.... :D


saluti
 
Io ho sempre trovato che questa giustificazione per i movimenti del sottostante fosse un pò deboluccia..... intendo che in realtà alla prova dei fatti, se così fosse non si dovrebbe assistere all'enorme aumento di PUT vendute (e quindi comprate dagli altri.... :D...anche qui ci sarebbe da ragionare) durante i grossi ribassi..... prendi ad esempio la discesa dal 2007 al 2009..... l'ammontare delle PUT "aperte" era molto alto, e siccome secondo questa teoria, i MM sono solo VENDITORI di Opt, e non acquirenti.... dal 2007 al 2009 avrebbero dovuto dichiarare fallimento.... :D .... o al limite rifiutarsi di venderle..... invece niente, le PUT in circolazione erano parecchie....... quindi con questo che voglio dire...... solo che il meccanismo sopradescritto "forse" può essere verificato in operazioni di piccolo cabotaggio, dove ad un veloce aumento delle PUT nel giro di pochi giorni corrisponde un conseguente rialzo del sottostante.... ma se stiamo ai fatti, nei grandi movimenti alla fine le PUT e le CALL seguono il sottostante..... ed anzi, lo anticipano spesso......

Facciamo un esempio, se guardiamo il CPC.... notiamo una dinamica ben precisa nel rapporto PUT/CALL, l'indicatore mostra che sui massimi di periodo inizia già a formarsi un accumulo di PUT e che esso viene mantenuto per la quasi totalità della discesa seguente...
Su SP500 hanno iniziato ad accumulare PUT almeno da marzo 2008... :D
Cosa significa questo, che i MM (che vendono Opt.) erano dei pazzi...?
La cosa è evidente.... il CPC misura il rapporto tra PUT e CALL, se vale 1 significa che il rapporto è in parità assoluta (tante PUT, tante CALL), se invece vale più di 1 significa che il rapporto è spostato a favore delle PUT (i MM allora avranno venduto più PUT che CALL... :cool:), mentre se il rapporto è inferiore a 1 saranno le CALL ad essere prevalenti numericamente sul mercato (quindi i MM avranno venduto più CALL che PUT.. :cool:)...





I dati sono questi:

CPC filtrato con 2 medie EMA, blu a 5 periodi e rossa a 64 periodi

03/2008 - 12/2008 EMA 64 >1 per l'80% del tempo, significa che per tutta la discesa e anche prima che iniziasse c'era sul mercato una forte prevalenza di PUT...

12/2009 - 05/2010 EMA 64 <1 per il 100% del tempo, significa che prima che fosse segnato il minimo c'era già una prevalenza di CALL che si è mantenuta poi per un anno e mezzo...

05/2010 - 07/2010 EMA 64 circa 1, breve interludio ribassista in cui comunque si è avuta una prevalenza di PUT per tutta la discesa..... non sarebbe durato il ribasso, infatti non vi è traccia di accumuli PUT precedenti... :cool:

07/2010 - oggi EMA 64 <1 per il 100% del tempo, ed anzi, la EMA 64 ha fatto segnare un nuovo minimo rispetto al periodo precedente....


Ora..... prendiamo la discesa del 2008..... se la logica dei MM fosse quella di incidere sul mercato in funzione del proprio venduto.... bè, in quel periodo sarebbero andati falliti..... hanno venduto un casino di PUT e il sottostante è tornato in pareggio solo 2 anni dopo.... :D, direi che le PUT hanno fruttato bene..... MA PER CHI LE COMPRO'.... :lol:

Così le CALL, i rapporti mostrano che nell'ultima fase ribassista del 2009 già si aveva uno spostamento a favore delle CALL.... quindi non esiste la logica contrarian per la quale si vendono CALL perchè si farà in modo di portare il mercato al ribasso.....
Semmai le Opt seguono e anzi anticipano il mercato....:D

Ed è logico che sia cosi..... perchè vedete..... la natura di queste cose è che sono una scommessa.... :-o

Il mercato azionario è una scommessa sull'economia reale.... e quindi la anticipa....

Il mercato delle Opt è una scommessa sul mercato azionario... :D....e quindi che fà.... lo anticipa..... :cool:;)

La logica contrarian esiste nei movimenti di piccolo taglio e basta...;).... ma quando si parla di ciccia vera non è così.... o almeno.... I DATI in nostro possesso lasciano intendere un'altra cosa.... :D


saluti


ciao drena...hai provato ad interfacciare quel dato con la vola presente in quel periodo delle opzioni?

il discorso del rapporto è valido a mio avviso, ma DEVE essere letto con altri dati insieme...non è possibile sfruttarlo da solo, in quanto ad esempio nella discesa che parli la vola implicita era alta, quindi il venditore è vero che ha avuto problemi di gestione, ma non quanto pensi ;)

per quanto mi riguarda, i dati dell'oi sulle opz li leggo con i volumi e open interest sovrapposti, in questa maniera la situazione è molto + chiara...non dico che è un dogma, ma sicuramente aiuta molto nella gestione della posizione.

ad esempio, tanto per parlare di ora, e del nostrano, sai cosa hanno fatto? se guardiamo l'oi, secco, l'indice non doveva assolutamente andare sopra i 22000 tanto meno avvicinarsi così tanto a 23000...

invece è accaduto l'opposto...

non voglio dare in giustificazione a cose fatte, ma se leggi qualche mio post fatto nel 3d di olly, durante la salita lo accennavo...hanno aperto posizioni appena partiti a rialzo sulle call 22000 22500 e 23000...la loro vola implicita quota molto al di sotto della vola storica dell'indice...

teoricamente, visto che come abbiamo detto, quando vediamo un'apertura quindi un oi in più significa che sul mkt c'è un compratore e un venditore, come faccio a capire o almeno a valutare se il compratore o il venditore ha fatto la cosa giusta in quel momento?

dal momento che la vi era sotto la storica per quelle opzioni, io ho interpretato che il compratore era in vantaggio in confronto al venditore in quel mommeto...quindi come vedi non ha significato che stavano aprendo call e che quindi avevano view riba, anzi...era un momento buy...

non so se mi sono spiegato bene :rolleyes:

a questi dati, se aggiungi anche i valori in euro (che faccio giornalmente) hai ancora qualche aiutino in più...

ripeto che si parla di sentiment del mkt e non certezza futura...sicuramente io la prendo come un'arma in più per decidere nelle mie posizioni...

:)
 
....... secondo questa teoria, i MM sono solo VENDITORI di Opt, e non acquirenti....

e chi ha detto che i mm sono SOLO VENDITORI .

I Market Maker , aderenti all' IDEM di Borsa italiana, hanno l'obbligo di presentarsi costantemente tanto in acquisto che in vendita.
I market Maker sono dunque i maggiori VENDITORI di opzioni , in quanto dotati di grande capacità finanziaria ,e non modificano il trend del mercato , generalmente come VENDITORI fanno i loro migliori affari nelle fasi laterali.
poi ogni singolo market maker nelle fasi di tendenza attua delle strategie di copertura , quali dovresti chiedere a loro.....:D

quello di cui sono certo è che alterano il mercato facendolo oscillare continuamente in su e in giù per riuscire a VENDERE le opzioni con premi sostanziosi , se non riuscissero a farlo oscillare continuamente non ci sarebbe mercato dei derivati e dunque delle opzioni.

tutti questi argomenti passo dopo passo dovrei svilupparli sulla mia discussione , mettendo tutto sul fuoco rischio di bruciare la carne
 
......teoricamente, visto che come abbiamo detto, quando vediamo un'apertura quindi un oi in più significa che sul mkt c'è un compratore e un venditore, come faccio a capire o almeno a valutare se il compratore o il venditore ha fatto la cosa giusta in quel momento?

dal momento che la vi era sotto la storica per quelle opzioni, io ho interpretato che il compratore era in vantaggio in confronto al venditore in quel mommeto...quindi come vedi non ha significato che stavano aprendo call e che quindi avevano view riba, anzi...era un momento buy...

non so se mi sono spiegato bene :rolleyes:.......

:)

Bè, non bisogna confondere le cose e le prospettive.... questi ragionamenti che stai facendo si adattano solo ad analisi di corto raggio, in cui si vuol capire "al momento" cosa stà succedendo sul mercato.... è ovvio che se voglio sapere se la salita di oggi è veritiera (leggasi supportata da volumi) dovrei aiutarmi con strumenti più raffinati tipo l'OI magari in combinazione con un interprete dei volumi o altro....

Ma questo non vale certo se voglio sapere cosa è successo sul mercato negli ultimi 6 o 12 mesi...... insomma, se in un mercato abbiamo una rapporto PUT/CALL medio costante di 0,7 per 12 mesi di fila, non c'è OI che tenga, lì sono state comprate CALL a manetta di sicuro....
Insomma, la raffinatezza serve se si vuol analizzare il dettaglio, ma se si guarda il quadro d'insieme è raro che si abbia bisogno di strumenti particolarmente raffinati....;)

Per questo ho detto che si, certamente i MM vendono anche con strategie contrarian (vendo PUT e il mercato poi sale)... ma si tratta pursempre di operazioni "accessorie", di minor cabotaggio e che s'inseriscono solo come elemento speculativo nel quadro d'insieme....

Insomma, piaccia o no da dicembre 08 a marzo 09 il mercato ha iniziato a cambiare la propria posizione, e ha privilegiato le CALL.... sempre tornando al tema della scommessa, è proprio questo, i grandi player hanno scommesso che il mercato sarebbe salito e chiaramente hanno fatto la puntata grossa sul lungo, cioè sulle CALL, poi insieme avranno anche fatto tutta una serie di giochini speculativi, quanti ne vuoi.... ma il succo resta quello.;)



e chi ha detto che i mm sono SOLO VENDITORI .

I Market Maker , aderenti all' IDEM di Borsa italiana, hanno l'obbligo di presentarsi costantemente tanto in acquisto che in vendita.
I market Maker sono dunque i maggiori VENDITORI di opzioni , in quanto dotati di grande capacità finanziaria ,e non modificano il trend del mercato , generalmente come VENDITORI fanno i loro migliori affari nelle fasi laterali.
poi ogni singolo market maker nelle fasi di tendenza attua delle strategie di copertura , quali dovresti chiedere a loro.....:D

quello di cui sono certo è che alterano il mercato facendolo oscillare continuamente in su e in giù per riuscire a VENDERE le opzioni con premi sostanziosi , se non riuscissero a farlo oscillare continuamente non ci sarebbe mercato dei derivati e dunque delle opzioni.

tutti questi argomenti passo dopo passo dovrei svilupparli sulla mia discussione , mettendo tutto sul fuoco rischio di bruciare la carne


Macchè Treno, quello che dico è che il discorso della puntata contrarian è un elemento minoritario nel quadro generale.... e pertanto difficile da cogliere, ci sono e ci saranno certo (ne sono convinto) coloro che vendono PUT a caro prezzo sfruttando la vola per poi far girare il vento.... ma questo tipo di operazioni è totalmente annegato nella marea di PUT detenute e che rappresentano la vera puntata di fondo in un ribasso...vice versa nel rialzo....

Insomma, come deve fare uno a riconoscere con certezza la vendita di PUT speculativa che genera un rimbalzo in un trend ribassista, da una vera e propria inversione di tendenza...?
Mica si baserà sulla vendita estemporanea di PUT.... piuttosto se cerco di capire se ci sarà o meno un'inversione destinata a durare (inversione di trend) cercherò di riconoscere eventuali accumuli di CALL fatti in anticipo....;).....questo se parliamo di Trend, altrimenti se si parla di massimi e minimi intermedi è valido tutto, l'OI, la vola, il prezzo esagerato delle PUT....e via dicendo.

E' la stessa logica per la quale sul sottostante si cerca di leggere il volume distinguendo i picchi speculativi (short/long climax) dagli accumuli contrari (accumulo di volumi long in trend short e vice versa)...... questa è una delle poche cose che siccome stanno alla base del mercato, sono e saranno sempre leggibili e uguali a se stesse.



saluti
 
......alla scadenza reale del 18/02/2011 qual'è la quota di fituso dove l'ipotetico venditore massimizzerà il suo profitto...........

alla scadenza del 18/03/2011 qual'è la quota di fituso dove l'ipotetico venditore massimizzerà il suo profitto

la risposta , secondo i dati di ieri di open interest , è 21.000-21.500 di futuro fituso , in quel caso le mani forti restitueranno il minor numero di punti ai compratori , 7.000.000 di punti c.ca.

ho messo pure il grafico con la tazza a cui accennava delta
 

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Una domanda: in tutto il ragionamento (non SOLO di Treno, ma in generale dell'Option Pain) , manca il riferimento a al prezzo di apertura della posizione.
Non sono sicuro, ed è quello che mi lascia perplesso dell'OP, che non abbia influenza.
Verò che "meno" restituisco, meglio è, però c'è un limite (non so come altro chiamarlo) dovuto al prezzo dell'operazione iniziale.

C
 
...alla scadenza del 18/03/2011 qual'è la quota di fituso dove l'ipotetico venditore massimizzerà il suo profitto

la risposta , secondo i dati di ieri di open interest , è 21.000-21.500 di futuro fituso , in quel caso le mani forti restitueranno il minor numero di punti ai compratori , 7.000.000 di punti c.ca.

ho messo pure il grafico con la tazza a cui accennava delta

Alla scadenza del 17/06/2011 qual'è la quota di fituso dove l'ipotetico venditore massimizzerà il suo profitto

la risposta , secondo i dati di ieri di open interest , è 20.500-21.000 di futuro fituso , in quel caso le mani forti restitueranno il minor numero di punti ai compratori , 8.000.000 di punti c.ca.
 

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