Caro Cris.
Da buon torinese dovresti anche promuovere un ottimo artista come Sandro De Alexandris che ha avuto la sfortuna di vivere nel periodo di esplosione dell'arte povera. Anche De Alexandris è un esponente della analitica.
Mah, alla fine lo definirei più un analitico a sua insaputa come scrissi nel FOL, dove l'accostamento che anch'io avevo fatto e non fui l'unica venne stroncato come operazione strumentale/opportunistica. (da Brixia ad es.
) Se ci si limita alla visione "purista" non appartiene al gruppo storico, è stato inserito infatti solo in mostre recenti, perchè i lavori presentano indubbie analogie e a parer mio anche la sua ricerca ha qualche comune denominatore.
Voglio precisare su Griffa "non analitico", occorre premettere che il gruppo non fu mai un vero gruppo con un proprio manifesto e Menna il teorico di riferimento venne a mancare prematuramente. Divenne in sostanza un'aggregazione di artisti che condivisero alcune esperienze, accomunati almeno per un periodo dalla ricerca sui fondamentali e sull'autonomia della pittura. Occorre contestualizzare nel periodo storico, militante e urlato, non era semplice far emergere una pittura "autachica" che riflette su se stessa, più filosofica e meno immediata.
Non è che Griffa rinneghi quel periodo, semplicemente lo prende per quello che è rispetto al suo prcorso.