Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2 (5 lettori)

Kim

Forumer attivo
vedi io mi sono occupato per tanti anni di costruire modelli matematici di sistemi fisici un modello matematico di sistema fisico deve essere verificato in pratica per poter essere validato e questo significa che devi avere sotto controllo tutte le variabili. quando per la prima volta aprii un libro di economia in un MBA che ho fatto mi resi conto che quei modelli erano molto semplici rispetto a quelli che studiavo io e mi resi conto anche di quante assunzioni si facessero pretendendo di controllare variabili incontrollabili e mi stupii che qualcuno avesse comprato questi libri e che li studiasse e non perché fosse sbagliato matematicamente quello che c'era scritto ma perché si dava per scontato che funzionassero senza che nessuno li avesse mai verificati in pratica. oppure che fossero stati verificati in condizioni particolarissime e mai più ripetibili. forse quello che bisognerebbe evitare è l'arroganza di voler prevedere cosa succederà concentrandosi su ciò che succede ed usare la statistica per interpretare i risultati non per prevedere il futuro.
Fare modelli è molto affascinante, non me ne sono mai occupato ma ne ho visti un po'.
Come saprai meglio di me non esiste un modello giusto od uno sbagliato, uno semplice o uno complesso. Esiste un modello che va bene per una specifica applicazione, ed altri che non vanno bene.
E modelli globali che vanno bene per tutto ma funzionano sempre benino :D
La validità del modello è invece fondamentale, sempre.

Magari un giorno anche io mi spulcerò qualche modello economico...
Però penso che in economia servano modelli tempo-varianti, non per prevedere il futuro ma per capire in che direzioni potrebbero andare le variabili.
Magari sarebbe bello vedere un modello del quantitative easing, i suoi effetti sull'inflazione ed i disturbi che vengono presi in considerazione (prezzo petrolio, eventuale Grexit, Brexit, aumento tassi USA, ecc)

Chissà se sei un fisico matematico... :futuro:
 

FNAIOS

Fare modelli è molto affascinante, non me ne sono mai occupato ma ne ho visti un po'.
Come saprai meglio di me non esiste un modello giusto od uno sbagliato, uno semplice o uno complesso. Esiste un modello che va bene per una specifica applicazione, ed altri che non vanno bene.
E modelli globali che vanno bene per tutto ma funzionano sempre benino :D
La validità del modello è invece fondamentale, sempre.

Magari un giorno anche io mi spulcerò qualche modello economico...
Però penso che in economia servano modelli tempo-varianti, non per prevedere il futuro ma per capire in che direzioni potrebbero andare le variabili.
Magari sarebbe bello vedere un modello del quantitative easing, i suoi effetti sull'inflazione ed i disturbi che vengono presi in considerazione (prezzo petrolio, eventuale Grexit, Brexit, aumento tassi USA, ecc)

Chissà se sei un fisico matematico... :futuro:
né l'uno nè l'altro sono ing ihihih. Un modello di mondo che fosse previsionale dovrebbe avere come minimo 7 miliardi di variabili in 7 miliardi di equazioni differenziali non lineari altamente accoppiate i moderni computer non ne risolvono neanche quattro e parlo dei più potenti. Almeno spero che i Ced che ho avuto in mano lo fossero.
 

Ventodivino

מגן ולא יראה
Questo è certo grazie per avermelo ricordato. Nel frattempo io sui forum ho imparato ad evitare commenti personali che qualificano chi li fa e ne squalificano i contenuti. Certo ci è voluto un po'. I fini economisti non scrivono sui forum indipendentemente se siano cazzari o no. Cosa sia un forum pubblico lo dice la parola stessa, forum.

Commenti personali che qualificano etc etc ...siamo su un piano che non mi piace per niente.
Sinceramente non ho capito la risposta (ho la terza media, babbo non mi ha fatto studiare ed invidio molto chi ha potuto diplomarsi geometra-ragioniere-perito elettrotecnico; oltre non so cosa ci sia ), ma non ce l'ho assolutamente con te.
Visto oltretutto che ti leggo sempre con interesse .

Riassumerò: avevo detto, dialogando con con Fabriziof, che le ragioni "contro l'Europa" sono molto più facili da sostenere e di più facile presa "al mercato"(un luogo preso a caso , dove si possono trovare , stocasticamente, persone semplici come me) rispetto alle ragioni a a favore di questa 'Europa.
Continuavo con l'amico Fabriziof a dire che , dialetticamente, sarei stato asfaltato da un sostenitore della tesi opposta.

Basta come giustificazione ?

Anche i costruttori di modelli matematici e fisici (lo ammetto sono molto invidioso)frequentatori di noiosissi MBA ( che cosa sono ? Si acchiappa ?) avrebbero compreso, se avessero letto un paio di pagine indietro, che stavo semplicemente autoper.culandomi. Probabilmente il tuo modello fisico-matematico aveva decretato, fallacemente, che ce l'avessi con te.
Buone cose.
 
Ultima modifica:

FNAIOS

Commenti personali che qualificano etc etc ...siamo su un piano che non mi piace per niente.
Sinceramente non ho capito la risposta (ho la terza media, babbo non mi ha fatto studiare ed invidio molto chi ha potuto diplomarsi geometra-ragioniere-perito elettrotecnico; oltre non so cosa ci sia ), ma non ce l'ho assolutamente con te.

Riassumerò: avevo detto, dialogando con con Fabriziof, che le ragioni "contro l'Europa" sono molto più facili da sostenere e di più facile presa "al mercato"(un luogo preso a caso , dove si possono trovare , stocasticamente, persone semplici come me) rispetto alle ragioni a a favore di questa 'Europa.
Continuavo con l'amico Fabriziof a dire che , dialetticamente, sarei stato asfaltato da un sostenitore della tesi opposta.

Basta come giustificazione ?

Anche i costruttori di modelli matematici e fisici (lo ammetto sono molto invidioso)frequentatori di noiosissi MBA ( che cosa sono ? Si acchiappa ?) avrebbero compreso che stavo semplicemente autoper.culandomi.
Buone cose.
All'mba che ho fatto io solo 2 befane. E sulla noia hai ragione, ma non l'ho pagato io.
 

Kim

Forumer attivo
Ok,
ammettiamo che sia vero; il gioco è a somma zero : il fruttarolo che prima vendeva a 1.000 lire e che poi ha iniziato a vendere ad un euro si sarà arricchito simmetricamente rispetto al cliente.

O no ?
Scommettiamo che se andiamo a intervistare il fruttarolo dirà che non è per niente vero ?

Purtroppo coloro che vogliono tornare alla lira (mi riferisco, ad esempio, a Claudio Borghi , persona che stimo) invece esaltano i tempi eroici della "liretta" e della famosa svalutazione competiva, dell'inflazione galoppante etc etc.
Ebbene anche la svalutazione competitiva e l'inflazione sono , alla fine, giochi a somma zero; ma tendono a non favorire le classi medio-basse risparmiatrici : anzi gli erodono in continuazione potere d'acquisto.

Il fruttarolo si arricchisce dalle 6 alle 16, poi va a sua volta a fare compere, e si impoverisce ancor di più (perché anche le altre cose sono aumentate di prezzo).

Sarei curioso di intervistare chi ha potuto fare cambiamenti di prezzo sostanziali, come i ristoranti, le gelaterie in centro, i pub alla moda, dove paghi anche 10-15 euro per un bicchiere pieno di ghiaccio.

L'impiegato invece si è visto aumentare i prezzi di qualsiasi cosa, ingiustificatamente secondo me, almeno all'inizio, (se poi qualcuno mi spiega perché i prezzi dovevano aumentare, gliene sono grato) ed ha tutte le ragioni di questo mondo ad essere arrabbiato.
 

fabriziof

Forumer storico
Il fruttarolo si arricchisce dalle 6 alle 16, poi va a sua volta a fare compere, e si impoverisce ancor di più (perché anche le altre cose sono aumentate di prezzo).

Sarei curioso di intervistare chi ha potuto fare cambiamenti di prezzo sostanziali, come i ristoranti, le gelaterie in centro, i pub alla moda, dove paghi anche 10-15 euro per un bicchiere pieno di ghiaccio.

L'impiegato invece si è visto aumentare i prezzi di qualsiasi cosa, ingiustificatamente secondo me, almeno all'inizio, (se poi qualcuno mi spiega perché i prezzi dovevano aumentare, gliene sono grato) ed ha tutte le ragioni di questo mondo ad essere arrabbiato.
ricordo con precisione un ristorante che frequentavo all'epoca ,passò da 50 mila lire a 50 euro ,così per semplicità
 

fabriziof

Forumer storico
Ok,
ammettiamo che sia vero; il gioco è a somma zero : il fruttarolo che prima vendeva a 1.000 lire e che poi ha iniziato a vendere ad un euro si sarà arricchito simmetricamente rispetto al cliente.

O no ?
Scommettiamo che se andiamo a intervistare il fruttarolo dirà che non è per niente vero ?

Purtroppo coloro che vogliono tornare alla lira (mi riferisco, ad esempio, a Claudio Borghi , persona che stimo) invece esaltano i tempi eroici della "liretta" e della famosa svalutazione competiva, dell'inflazione galoppante etc etc.
Ebbene anche la svalutazione competitiva e l'inflazione sono , alla fine, giochi a somma zero; ma tendono a non favorire le classi medio-basse risparmiatrici : anzi gli erodono in continuazione potere d'acquisto.
giusto (nella definizione di classe mediobassa risparmiatrice mi ci metto anch'io e questo può condizionare la mia visione conservatrice).ma aggiungo che i tempi sono cambiati ,la svalutazione competitiva poteva funzionare in tempi di crescita mondiale molto più alti ,oggi temo che i danni del ritorno alla lira(enormi perchè in sostanza falliremmo e dovremmo nazionalizzare il sistema bancario etc ),non saremmo in grado di controbilanciarli con un boom delle esportazioni.che ci siano degli interessi(fortunatamente minoritari) anche nell'imprenditoria italiana a tornare alla lira è noto ,made in italy del nord che soffre la concorrenza europea e vuole tornare alle barriere nazionali ,con danno dei consumatori.gente che un tempo sosteneva l'antieuropeista(nei limiti in cui poteva farlo) Berlusconi e magari lo finanziava comprando pubblicità sulle sue reti ,baluardo potentissimo alle invasioni dei prodotti esteri,e ora si è spostato su Salvini e Borghi .
 

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