Kim
Forumer attivo
Fare modelli è molto affascinante, non me ne sono mai occupato ma ne ho visti un po'.vedi io mi sono occupato per tanti anni di costruire modelli matematici di sistemi fisici un modello matematico di sistema fisico deve essere verificato in pratica per poter essere validato e questo significa che devi avere sotto controllo tutte le variabili. quando per la prima volta aprii un libro di economia in un MBA che ho fatto mi resi conto che quei modelli erano molto semplici rispetto a quelli che studiavo io e mi resi conto anche di quante assunzioni si facessero pretendendo di controllare variabili incontrollabili e mi stupii che qualcuno avesse comprato questi libri e che li studiasse e non perché fosse sbagliato matematicamente quello che c'era scritto ma perché si dava per scontato che funzionassero senza che nessuno li avesse mai verificati in pratica. oppure che fossero stati verificati in condizioni particolarissime e mai più ripetibili. forse quello che bisognerebbe evitare è l'arroganza di voler prevedere cosa succederà concentrandosi su ciò che succede ed usare la statistica per interpretare i risultati non per prevedere il futuro.
Come saprai meglio di me non esiste un modello giusto od uno sbagliato, uno semplice o uno complesso. Esiste un modello che va bene per una specifica applicazione, ed altri che non vanno bene.
E modelli globali che vanno bene per tutto ma funzionano sempre benino
La validità del modello è invece fondamentale, sempre.
Magari un giorno anche io mi spulcerò qualche modello economico...
Però penso che in economia servano modelli tempo-varianti, non per prevedere il futuro ma per capire in che direzioni potrebbero andare le variabili.
Magari sarebbe bello vedere un modello del quantitative easing, i suoi effetti sull'inflazione ed i disturbi che vengono presi in considerazione (prezzo petrolio, eventuale Grexit, Brexit, aumento tassi USA, ecc)
Chissà se sei un fisico matematico...

