tommy271
Forumer storico
Eurogruppo e l'incertezza di valutazione peggiorato il clima in Borsa
L'esito negativo della riunione dell'Eurogruppo, la sera del Giovedi scorso e mantenere l'incertezza per la seconda valutazione dell'economia greca, ha causato il deterioramento del clima di borsa nell'ultima seduta della settimana, con liquidazioni frettolose e ottimi prezzi.
Al centro delle scorte pressioni bancari trovato, che ha registrato le maggiori perdite e dare il tono e la direzione al commercio nel mercato. L'indice ha subito pesanti perdite e ha raggiunto a cadere più del 3,2% a 15,30 mezzogiorno, con il valore delle transazioni raggiunge il 35 mil. Di Euro. Secondo gli analisti, il quadro di mercato non sarà modificato a meno che non vi siano indicazioni di sollevamento l'impasse in cui sembra che il commercio guidato.
elemento dominante e incontri la prossima settimana in concomitanza con l'arrivo del mese di febbraio, sarà la volatilità come il mercato avrebbe valutato sviluppi e le prospettive, alla ricerca di livelli di equilibrio. Nelle circostanze attuali, tuttavia, la Borsa entra in un nuovo periodo di intensa volatilità, almeno fino alla prossima riunione dell'Eurogruppo del 20 febbraio 2017.
A differenza del mercato magazzino progetto di ieri le prime quattro sedute della settimana spostati in territorio positivo. In particolare il Lunedi l'indice generale marginalmente rafforzato di 0.02% al 639.27 unità con scambi sottotono (22.37 mil. Di euro). Su Martedì 24 Gennaio 2017 ha continuato la tendenza al rialzo del mercato dopo l'adozione di misure a breve termine per il debito greco dal meccanismo europeo di stabilità (ESM). Si distingue per azioni Piraeus Bank (3,63% a 0,200 milioni), seguito da Eurobank (3,20% a EUR 0.645) e il titolo della Banca nazionale ha registrato guadagni del 2,55% e chiuso a 0,241 euro. L'indice generale ha chiuso a 646.51 punti, in crescita del 1,13%. Forte presenza di acquirenti registrati nelle riunioni azionari (ASE) e titoli di stato (HDAT) Mercoledì scorso dopo le stime ufficiali europei da Bruxelles circa il completamento della seconda valutazione dell'economia greca entro il 20 febbraio 2017. L'indice ha rafforzato 1 , 96% e chiuso a 659.19 punti. Infatti completato tre sessioni al rialzo consecutivi con profitti totali di 3,13%.
Di conseguenza, il mercato elettronico secondario titoli (HDAT), gli spread (differenziale di rendimento dei bond a 10 anni greco con l'equivalente tedesco) è sceso a 628 punti base da 648 punti base nella sessione precedente. Con un piccolo aumento (0,21%) chiuso Giovedi, 26 gennaio 2017. L'indice generale ha chiuso a 660.59 punti, mentre intraday si trasferisce in uno stretto corridoio di 8.36 unità. Registrato prezzo più elevato a 664,61 (0,82%) e inferiore a 656,25 (-0,45%).
Volume di scambi pari a 52,192 mil. di Euro. L'indice di grande capitalizzazione è salito dello 0,51%, mentre l'indice Midcap è sceso 0,25%.
Degli stock di grande capitalizzazione (Ftse / 25), l'aumento più alto registrato il Jumbo (3,67%, per chiudere a Coca-Cola HBC (1,90% 14,40 milioni di euro) a EUR 21,40) Titan (1,49% a 22.49 euro), Sarantis (1,44% a 10,54 euro) e Viohalco che ha rafforzato 1,39% e si attesta a euro 1,46. Al contrario, il più grande calo registrato da Piraeus Bank (-3,65% a € 0,211), Hellenic Petroleum (-1.95% a PPC (-1.74% a EUR 2,83) 4,53 euro) Mytilineos (-1.66% a EUR 6,50) e Metka (-1,65% a EUR 6,57).
(Kathimerini)
L'esito negativo della riunione dell'Eurogruppo, la sera del Giovedi scorso e mantenere l'incertezza per la seconda valutazione dell'economia greca, ha causato il deterioramento del clima di borsa nell'ultima seduta della settimana, con liquidazioni frettolose e ottimi prezzi.
Al centro delle scorte pressioni bancari trovato, che ha registrato le maggiori perdite e dare il tono e la direzione al commercio nel mercato. L'indice ha subito pesanti perdite e ha raggiunto a cadere più del 3,2% a 15,30 mezzogiorno, con il valore delle transazioni raggiunge il 35 mil. Di Euro. Secondo gli analisti, il quadro di mercato non sarà modificato a meno che non vi siano indicazioni di sollevamento l'impasse in cui sembra che il commercio guidato.
elemento dominante e incontri la prossima settimana in concomitanza con l'arrivo del mese di febbraio, sarà la volatilità come il mercato avrebbe valutato sviluppi e le prospettive, alla ricerca di livelli di equilibrio. Nelle circostanze attuali, tuttavia, la Borsa entra in un nuovo periodo di intensa volatilità, almeno fino alla prossima riunione dell'Eurogruppo del 20 febbraio 2017.
A differenza del mercato magazzino progetto di ieri le prime quattro sedute della settimana spostati in territorio positivo. In particolare il Lunedi l'indice generale marginalmente rafforzato di 0.02% al 639.27 unità con scambi sottotono (22.37 mil. Di euro). Su Martedì 24 Gennaio 2017 ha continuato la tendenza al rialzo del mercato dopo l'adozione di misure a breve termine per il debito greco dal meccanismo europeo di stabilità (ESM). Si distingue per azioni Piraeus Bank (3,63% a 0,200 milioni), seguito da Eurobank (3,20% a EUR 0.645) e il titolo della Banca nazionale ha registrato guadagni del 2,55% e chiuso a 0,241 euro. L'indice generale ha chiuso a 646.51 punti, in crescita del 1,13%. Forte presenza di acquirenti registrati nelle riunioni azionari (ASE) e titoli di stato (HDAT) Mercoledì scorso dopo le stime ufficiali europei da Bruxelles circa il completamento della seconda valutazione dell'economia greca entro il 20 febbraio 2017. L'indice ha rafforzato 1 , 96% e chiuso a 659.19 punti. Infatti completato tre sessioni al rialzo consecutivi con profitti totali di 3,13%.
Di conseguenza, il mercato elettronico secondario titoli (HDAT), gli spread (differenziale di rendimento dei bond a 10 anni greco con l'equivalente tedesco) è sceso a 628 punti base da 648 punti base nella sessione precedente. Con un piccolo aumento (0,21%) chiuso Giovedi, 26 gennaio 2017. L'indice generale ha chiuso a 660.59 punti, mentre intraday si trasferisce in uno stretto corridoio di 8.36 unità. Registrato prezzo più elevato a 664,61 (0,82%) e inferiore a 656,25 (-0,45%).
Volume di scambi pari a 52,192 mil. di Euro. L'indice di grande capitalizzazione è salito dello 0,51%, mentre l'indice Midcap è sceso 0,25%.
Degli stock di grande capitalizzazione (Ftse / 25), l'aumento più alto registrato il Jumbo (3,67%, per chiudere a Coca-Cola HBC (1,90% 14,40 milioni di euro) a EUR 21,40) Titan (1,49% a 22.49 euro), Sarantis (1,44% a 10,54 euro) e Viohalco che ha rafforzato 1,39% e si attesta a euro 1,46. Al contrario, il più grande calo registrato da Piraeus Bank (-3,65% a € 0,211), Hellenic Petroleum (-1.95% a PPC (-1.74% a EUR 2,83) 4,53 euro) Mytilineos (-1.66% a EUR 6,50) e Metka (-1,65% a EUR 6,57).
(Kathimerini)