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Pittella: Lo Schaeuble rimane un problema per l'Europa




Forte opposizione all'interno del gruppo parlamentare dei Socialisti e dei Democratici europei ha causato l'atteggiamento della Germania ministro delle Finanze Volfgkangk Soimple durante la riunione di ieri del Gruppo di Euro (Eurogruppo) a Bruxelles.

"Un problema per l'Europa" ha dichiarato il signor Schäuble il capo dei Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo Gianni Pittella. Nel suo post su tweeter, e in occasione del dibattito sul programma di salvataggio della Grecia Sig Pittella sottolinea che "con l'opposizione a qualsiasi progresso per la Grecia, Schaeuble ha continuato ad essere un problema per l'Europa."

"Economia pericoloso e politicamente irresponsabile" il comportamento chiamato Schaeuble, il socialdemocratico tedesco Udo MEP "scuse, ritardi, comportamenti Schaeuble in relazione alla Grecia è economicamente rischioso e politicamente irresponsabile", ha detto nel suo post su Tweeter.

La questione di come si possa negare la riduzione del debito in Grecia dopo tanta fatica, espressa dal deputato europeo del Partito socialista francese, Pervans. Nel suo post su Tweeter, la signora Bert ha dichiarato: "Dopo tanto sforzo fatto dalla Grecia, che ancora può essere negato a riduzione del debito L'interesse europeo deve prevalere nella Eurogruppo?".

Fonte: ANA-MPA
 
E. Venizelos: Non c'è accordo





Il governo Syriza-Indipendenti greci in preda a ossessioni, gli errori, le ossessioni e avventure, l'ex presidente del PASOK, Evangelos Venizelos ha sottolineato che i costi pagati dal paese per questi due anni e mezzo è troppo lungo.

"Ora ognuno capisca che non c'è accordo", ha detto, che viene a l'evento in occasione della presentazione del suo libro "Miti e verità sul debito. 2012-2017", effettuate in presenza del ex governatore della Banca di Grecia. George Provopoulos e l'ex ministro dell'economia. Gikas Hardouvelis.

"Siamo impegnati a misure fiscali eccessive fino al 2022, a un prezzo molto elevato avanzo primario insopportabile prima di trovare una nuova forma per il debito, attraverso il quale dovremmo avere meno peso e un avanzo primario l'economia reale, a sviluppiamo, per sottolineare il PIL, il denominatore della frazione.
Questa è la grande contraddizione di grandi dimensioni prima di tutto questo è dovuto al fatto che, purtroppo, il governo, né rispettati né capito quello che è stato fatto nel 2012 e ora chiede di piccole stoccaggio Come supplemento al 2012, che abbiamo avuto e perso, e ci auguriamo, il desiderio, per riscoprire ", ha osservato l'ex vice primo ministro.

(capital.gr)
 
Reuters: Il PIMCO riduce la propria esposizione al debito greco



Uno dei più grandi investitori in obbligazioni in tutto il mondo, PIMCO, riduce la propria esposizione al debito greco ed è improbabile che sia interessato a nuove edizioni del paese, come riportato da capo della gestione del portafoglio in Germania, trasmette Reuters.
 
Reuters: Il PIMCO riduce la propria esposizione al debito greco



Uno dei più grandi investitori in obbligazioni in tutto il mondo, PIMCO, riduce la propria esposizione al debito greco ed è improbabile che sia interessato a nuove edizioni del paese, come riportato da capo della gestione del portafoglio in Germania, trasmette Reuters.

Ecco chi è che vendeva.

Comunque oggi il computerino dice che lo spreeeeeed greco s'è fatto un circa forse +2,3%, le lunghe hanno sofferto, ma hanno chiuso sopra i minimi di giornata.
 
Ministro delle Finanze Italiano: nell'Eurogruppo di ieri "non erano passi indietro, ma avanti"



Per "soddisfazione generale" nella riunione di ieri dell'Eurogruppo, che ha discusso "i notevoli progressi compiuti in Grecia sulle riforme strutturali e la questione della realizzazione di concordato per il completamento della seconda valutazione", ha parlato il ministro delle Finanze italiano Pier Carlo Padoa, in dichiarazioni oggi dopo la conclusione della riunione Ecofin. anche sottolineato che "la conclusione è unanime."

Padoan anche sottolineato che anche se non completato la seconda revisione, "non ci sono stati passi indietro, ma avanti" e di cui omologo francese, dicendo che Bruno Lemer "è stato molto attivo in termini di discussione per la Grecia".

"Non ci sono stati passi indietro, ma avanti, non hanno raggiunto l'accordo desiderato per il completamento della valutazione e il passaggio alla fase successiva, perché i problemi non sono all'ordine del giorno, ma riguardano sia l'Eurogruppo Uniti e la Grecia e la posizione FMI, che è diversa da quella della Commissione. E tutto il gioco è complesso ", ha detto Pierre Carlo Padoan.

Il ministro delle Finanze italiano ha osservato che la seconda valutazione non è stata completata nel corso della riunione di ieri del dell'Eurogruppo, come ancora da definire, anche se discusso per diverse ore la scorsa notte, come il profilo di sostenibilità del debito "da adottare e l'autorizzazione FMI, che rimane in programma anche se i termini devono essere riformulate ".

"Ciò ha portato alla dell'Eurogruppo nella decisione di rinviare le conclusioni per la sua prossima riunione di circa tre settimane. Questi risultati permetteranno poi di arrivare alla erogazione della tranche e abbiamo estendere il nostro sguardo al di là del programma esistente" ha aggiunto.

Fonte: ANA-MPA

sciagura ha parlato...
 
Grecia: accordo Schaeuble-Fmi su proposta di compromesso (stampa)
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Berlino, 23 mag - Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, e Poul Thomson, direttore per l'Europa dell'Fmi e rappresentante dell'organizzazione internazionale all'incontro di oggi dell'Eurogruppo sulla Grecia, avrebbero trovato un compromesso sulla questione dell'alleggerimento del debito greco. Lo scrive il quotidiano 'Handelsblatt', spiegando che grazie alla proposta, che si basa su uno scenario di compromesso sulle prospettive dell'economia greca a meta' tra la visione ottimistica dei Paesi europei e quella pessimistico dell'Fmi, Schaeuble avrebbe accettato di concretizzare, almeno in parte, i piani di alleggerimento del debito greco che potrebbero essere attuati, se necessario, nell'estate 2018. In questo modo, sottolinea il quotidiano, sara' possibile prorogare le linee di credito del fondo salva-Stati, Efsf, fino a un massimo di 15 anni, cosi' come previsto nella bozza di comunicato dell'Eurogruppo che, ufficialmente, ha rinviato ogni decisione in merito alla riunione del 15 giugno. In cambio, l'Fmi garantisce la sua partecipazione al programma di salvataggio, condizione essenziale per Schaeuble che l'ha promesso all'Unione di centro-destra e all'opinione pubblica tedesca.
L'argomentazione tedesca e' sempre stata che, senza una partecipazione del Fondo, si tratterebbe di un piano di salvataggio diverso per il quale Schaeuble ha bisogno di un nuovo via libera dal Bundestag. Dopo una telefonata con Christine Lagarde, direttore generale dell'Fmi, Thomson si e' detto pronto a sottoscrivere, almeno formalmente, l'accordo ma con un'importante limite, e cioe' che il Fondo non dara' alcun contributo finanziario almeno fino a che non sara' garantita la sostenibilita' del debito ellenico con misure concrete. Tutti sono soddisfatti, conclude il quotidiano: Schaeuble ha la partecipazione dell'Fmi, gli europei possono versare la prossima tranche di crediti da 7-10 miliardi ad Atene e il Fondo non versera' un centesimo fino a che le sue condizioni non saranno soddisfatte.
col-mir- (RADIOCOR) 23-05-17 19:07:11 (0569) 3 NNNN
 
Grecia: accordo Schaeuble-Fmi su proposta di compromesso (stampa)
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Berlino, 23 mag - Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, e Poul Thomson, direttore per l'Europa dell'Fmi e rappresentante dell'organizzazione internazionale all'incontro di oggi dell'Eurogruppo sulla Grecia, avrebbero trovato un compromesso sulla questione dell'alleggerimento del debito greco. Lo scrive il quotidiano 'Handelsblatt', spiegando che grazie alla proposta, che si basa su uno scenario di compromesso sulle prospettive dell'economia greca a meta' tra la visione ottimistica dei Paesi europei e quella pessimistico dell'Fmi, Schaeuble avrebbe accettato di concretizzare, almeno in parte, i piani di alleggerimento del debito greco che potrebbero essere attuati, se necessario, nell'estate 2018. In questo modo, sottolinea il quotidiano, sara' possibile prorogare le linee di credito del fondo salva-Stati, Efsf, fino a un massimo di 15 anni, cosi' come previsto nella bozza di comunicato dell'Eurogruppo che, ufficialmente, ha rinviato ogni decisione in merito alla riunione del 15 giugno. In cambio, l'Fmi garantisce la sua partecipazione al programma di salvataggio, condizione essenziale per Schaeuble che l'ha promesso all'Unione di centro-destra e all'opinione pubblica tedesca.
L'argomentazione tedesca e' sempre stata che, senza una partecipazione del Fondo, si tratterebbe di un piano di salvataggio diverso per il quale Schaeuble ha bisogno di un nuovo via libera dal Bundestag. Dopo una telefonata con Christine Lagarde, direttore generale dell'Fmi, Thomson si e' detto pronto a sottoscrivere, almeno formalmente, l'accordo ma con un'importante limite, e cioe' che il Fondo non dara' alcun contributo finanziario almeno fino a che non sara' garantita la sostenibilita' del debito ellenico con misure concrete. Tutti sono soddisfatti, conclude il quotidiano: Schaeuble ha la partecipazione dell'Fmi, gli europei possono versare la prossima tranche di crediti da 7-10 miliardi ad Atene e il Fondo non versera' un centesimo fino a che le sue condizioni non saranno soddisfatte.
col-mir- (RADIOCOR) 23-05-17 19:07:11 (0569) 3 NNNN
Se è vero basterà alla BCE per il QE?
 

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