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Juncker: Mitsotakis è una delle figure iconiche della vita politica greca





Il suo cordoglio per la morte di Constantine Mitsotakis espresse dal Presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker.


In una comunicazione adottata è formulato come segue:

"Con grande tristezza sono stato informato della morte di Constantine Mitsotakis. Constantine Mitsotakis, un sostenitore europeo, è stato una delle figure emblematiche della vita politica della Grecia, nel corso della sua carriera politica che è durata più di 50 anni.

La sua vita è stata strettamente legata alla storia recente del paese ed i momenti significativi di integrazione dell'Unione europea.

A nome di tutti i membri della Commissione desidera esprimere le mie sincere condoglianze alla sua famiglia. "
 
Kammenos per la morte di Constantine Mitsotakis



"Salutiamo oggi un grande leader, parlamentare, modello di uomo, sconvolto dal tradimento di Samaras. Addio Presidente", ha scritto su tweeter in occasione della morte dell'ex premier Constantine Mitsotakis, Presidente della ANEL e il ministro della Difesa Panos Kammenos.

Fonte: ANA - MPA
 
MOF Fonte per QE: "Vedremo"





"Le discussioni sono in corso, vogliamo corridoio pulito per il debito in modo di poter andare al mercato", ha detto un alto dirigente del ministero delle Finanze.

Alla domanda su come probabile è quello di unirsi a Grecia nel QE semplicemente risposto "vedremo".

Anche una questione su cosa accadrà se il 15 giugno per incontrare di nuovo l'Eurogruppo non è soluzione pulita la stessa fonte ha risposto "Non dobbiamo speculare. Il nostro obiettivo è di pulire la soluzione".

(capital.gr)
 
MILANO (MF-DJ)--"La condizione perchè la Grecia rientri nel programma di Qe della Bce è una conclusione positiva dell'attuale negoziato. E da questo punto di vista salutiamo l'accordo di lavoro che è stato realizzato a livello tecnico e deploriamo che, durante l'ultima riunione dell'Eurogruppo, non sia stata possibile una maggior definizione delle misure di alleggerimento del debito".
Lo ha affermato il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, in occasione del tempo dedicato alle domande a margine di un discorso tenuto al cospetto del Parlamento europeo.
Il numero uno di Francoforte ha aggiunto che "c'è la valutazione della sostenibilità del debito da parte delle altre istituzioni, ma dovremo avere anche una situazione di esame della gestione del rischio e della sostenibilità del debito che dovrà essere intrapresa dalla Bce e dal suo board".
Il banchiere ha inoltre precisato che "prima è necessario trovare un accordo pieno, poi cerchiamo delle misure sul debito che lo rendano sostenibile".
rsl
[email protected]
(END) Dow Jones Newswires
May 29, 2017 09:53 ET (13:53 GMT)
 
Draghi per QE: primo accordo completo, allora le misure per il debito


ULTIMO AGGIORNAMENTO 17:15





La Banca centrale europea ha bisogno di avere nelle sue mani l'intero accordo per il completamento del secondo programma di valutazione in greco e poi misura il debito al fine di essere in grado di esaminare l'integrazione dei bond greci nel programma di QE.

Quanto sopra ha detto il presidente della Bce Mario Draghi parlando oggi alla commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo.

"Ciò che è necessario è una chiusura positiva delle trattative. Accogliamo con favore l'accordo dei quadri tecnici (Staff Level Agreement), ci rammarichiamo per il fatto che c'è stato più chiaramente le misure definite per il debito nel corso dell'ultimo Eurogruppo", ha detto il presidente della BCE.

Anche ha sottolineato che sarà condotta un'analisi del debito greco in piena indipendenza e l'analisi deve dimostrare che il debito è sostenibile.

"In primo luogo dobbiamo avere pieno accordo e dopo le misure per rendere il debito sostenibile", ha detto il capo della BCE.

Alla domanda anche cosa succede se una ristrutturazione della zona euro il debito membro di Draghi ha risposto "guardare alla Grecia" e ha respinto le preoccupazioni che v'è il rischio di partizione nella zona euro, sottolineando che il rischio di ristrutturazione del debito sovrano cade principalmente alla nazionale banca centrale e non l'intero Eurosistema.


La zona euro deve continuare sulla strada delle riforme


La convinzione che la zona euro deve continuare sulla strada delle riforme espresse dal presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi nel suo discorso introduttivo alla commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo.

Presidente della BCE è apparso ottimista circa nel corso dei prossimi mesi l'economia, notando che le prospettive economiche nella zona euro migliorata e rischi al ribasso placarsi.

"Questi segnali positivi, tuttavia, non devono distrarci dalla necessità di una crescita economica più forte e più alto", ha detto Draghi, aggiungendo. "In questo quadro ha bisogno di maggiore crescita della produttività. E questo richiede innovazione. Le riforme strutturali sono essenziali per creare un contesto favorevole all'innovazione e un contesto normativo che si adatta di conseguenza. Le iniziative a livello nazionale ed europeo può contribuire a sforzo".

"Se vogliamo garantire che la zona euro continua a prosperare, abbiamo bisogno di aggiornare il quadro istituzionale", ha aggiunto il capo della BCE. "Questo significa che dobbiamo essere pronti a sostenere l'innovazione quando è necessario."

(capital.gr)
 
Qualcuno mi aiuta a capire cosa intende Draghi per accordo completo ??
Perchè mi pare una dichiarazione che potrebbe significare tutto ed il contrario di tutto.
 
La Borsa di Atene chiude con l'ASE a 777 punti - 0,15%. Scambi scarsi a 38 Mln.


Lo spread è in oscillazione stabile a 565 pb.


I prezzi dei GR sono poco mossi:
17 bid/ask 99,89 - 99,97
19 bid/ask 98,31 - 98,50
23 bid/ask 88,80 - 89,79
41 bid/ask 71,00 - 72,00


Club Med: in allargamento l'Italia a 186 pb. Spagna debole a 124 pb. Portogallo stabile/debole a 284 pb.
 
Qualcuno mi aiuta a capire cosa intende Draghi per accordo completo ??
Perchè mi pare una dichiarazione che potrebbe significare tutto ed il contrario di tutto.

In teoria - credo - un accordo su cui convergono tutte le "Istituzioni".
Al momento, piuttosto in salita.

Comunque, sottolinea ancora, che sarà condotta un'analisi indipendente ... quindi, potenzialmente, divergente.
 
In teoria - credo - un accordo su cui convergono tutte le "Istituzioni".
Al momento, piuttosto in salita.

Comunque, sottolinea ancora, che sarà condotta un'analisi indipendente ... quindi, potenzialmente, divergente.

Si, ma un accordo relativo alla chiusura della seconda valutazione con conseguente erogazione della tranche, o un accordo che includa la questione debito?
Perchè se la prima è molto probabile, la seconda al momento pare molto difficile.

Comunque per capire meglio credo basterà attendere eventuali commenti Teutonici.
 
Si, ma un accordo relativo alla chiusura della seconda valutazione con conseguente erogazione della tranche, o un accordo che includa la questione debito?
Perchè se la prima è molto probabile, la seconda al momento pare molto difficile.

Comunque per capire meglio credo basterà attendere eventuali commenti Teutonici.
Direi la prima, stando alle dichiarazioni riportate.
Draghi ha detto: "prima è necessario trovare un accordo pieno, poi cerchiamo delle misure sul debito che lo rendano sostenibile"
 

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