Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2

Tutto come da previsioni.
Anzi peggio, erogati solo 8,5 m rispetto ai 10 m che erano comparsi in diverse ipotesi.
La dichiarazione finale forse (e dico forse) servirà a Tsipras per mascherare il fatto che non ha ottenuto NULLA, ma difficilmente potrà bastare alla BCE, imho.
 
E' andata bene, un compromesso onorevole.

Penso che salvo qualche inceppo momentaneo e/o tenuta dei mercati (perché gli USA sono pompati come non mai, il VIX è a minimi storici e non può fare altro che risalire) le cose dovrebbero andare bene. Lo "scoglione" di luglio è superato, da qui in poi dal punto di vista dei pagamenti la strada è in discesa.

Sono fuori e resto fuori.
 
Tutto come da previsioni.
Anzi peggio, erogati solo 8,5 m rispetto ai 10 m che erano comparsi in diverse ipotesi.
La dichiarazione finale forse (e dico forse) servirà a Tsipras per mascherare il fatto che non ha ottenuto NULLA, ma difficilmente potrà bastare alla BCE, imho.

Da un punto di vista speculativo la ciliegina che s'aspettava era sempre lei, il QE.

Dal punto di vista del cassettista già da un po' di tempo il QE non importa più nulla. L'unica cosa che deve fare il cassettista è ingoiarsi la volatilità (senza paracadute).

Vediamo che succede a Tsipras. Magari se lo tengono. Difficile a dirsi. Sullo scenario populista (il suo) di certo il sipario ormai è calato, è diventato un sudario.
 
Da un punto di vista speculativo la ciliegina che s'aspettava era sempre lei, il QE.

Dal punto di vista del cassettista già da un po' di tempo il QE non importa più nulla. L'unica cosa che deve fare il cassettista è ingoiarsi la volatilità (senza paracadute).

I cassettisti, gia da tempo sanno che la Grecia non la faranno fallire e possono dormire sonni tranquilli.
I non cassettisti devono valutare bene se i prezzi attuali giustificano il rimanere investiti.
 
Tutto come da previsioni.
Anzi peggio, erogati solo 8,5 m rispetto ai 10 m che erano comparsi in diverse ipotesi.
La dichiarazione finale forse (e dico forse) servirà a Tsipras per mascherare il fatto che non ha ottenuto NULLA, ma difficilmente potrà bastare alla BCE, imho.
Io la vedo in maniera opposta; 8,5 miliardi sono quelli che servivano, in più si è iniziato a delineare il piano di replofiling del debito, accogliendo in parte la proposta francese. Il QE, rimane lontano, ma raggiungibile e secondo me è quello che serve al mercato che come vediamo si muove non sugli avvenimenti ma sulle aspettative.
 
Io la vedo in maniera opposta; 8,5 miliardi sono quelli che servivano, in più si è iniziato a delineare il piano di replofiling del debito, accogliendo in parte la proposta francese. Il QE, rimane lontano, ma raggiungibile e secondo me è quello che serve al mercato che come vediamo si muove non sugli avvenimenti ma sulle aspettative.

Scusami, ma che novità vedi rispetto a quanto deciso nel maggio 2016 ??
Forse mi sono sfuggite, ma io non riesco a scorgerne.
 
I cassettisti, gia da tempo sanno che la Grecia non la faranno fallire e possono dormire sonni tranquilli.
I non cassettisti devono valutare bene se i prezzi attuali giustificano il rimanere investiti.

Beh oddio...Sai com'è. Diciamo che un cassettista non dovrebbe comprare strumenti con una volatilità come il GGB, ma si sa poi come vanno le cose (per questo dicevo "ingoiare" la volatilità, te la sciroppi e basta).

I non cassettisti invece, come sempre, sono volatili come gli strumenti che comprano (ed è normale :)).

Valutazione del rischio? Sulla Grecia è abbastanza impossibile fare previsioni sul rendimento (troppe forzanti mischiate assieme), le fanno solo quelli che sono pagati per farle, al massimo uno s'attacca ai CDS e da quelle cerca di dedurre qualcosa. Per chi non sia addentro alle segrete cose è 50/50, indipendentemente dalle convinzioni personali (fede, speranza e carità, lecite, per carità e si spera d'azzeccarci), come la stragrande maggioranza del mercato. Si salvano soltanto quegli strumenti il cui andamento ha una statistica affidabile basata su un numero esiguo di rendimenti possibili.
 
Ultima modifica:
Io la vedo in maniera opposta; 8,5 miliardi sono quelli che servivano, in più si è iniziato a delineare il piano di replofiling del debito, accogliendo in parte la proposta francese. Il QE, rimane lontano, ma raggiungibile e secondo me è quello che serve al mercato che come vediamo si muove non sugli avvenimenti ma sulle aspettative.

Per adesso non è successo niente, da un punto di vista pratico, come dice Owblisky. Guardando solo i numeri e solo alla situazione contingente. Diciamo che è stato un 15 giugno che ha stimolato, lecitamente, la fede.
 
Scusami, ma che novità vedi rispetto a quanto deciso nel maggio 2016 ??
Forse mi sono sfuggite, ma io non riesco a scorgerne.

Come ha sottolineato Il Maratoneta, il piano francese ... e non è poco.
Può essere una chiave per la sostenibilità del debito, da sottoporre a Mario Draghi che farà un'analisi indipendente.
 
Eurogruppo: Dose con le promesse 'coraggiose'





BRUXELLES - Una dose maggiore del previsto, pari a 8,5 miliardi. Di Euro e più "generosi" promesse per il debito garantito da parte greca, ma senza garantire la tenuta del Fondo monetario internazionale per la sostenibilità del debito greco , mentre la partecipazione del paese al programma di allentamento quantitativo da parte della Banca centrale europea trasferito per il futuro. I punti principali dell'accordo di ieri, che in sostanza ma non differiscono da quelli che erano l'ultima tabella di Eurogruppo maggio sono i seguenti:

In primo luogo, l'espansione di maturazione pagamenti di interessi debito sul prestito dal EFSF "non a tutti fino a 15 anni" (0-15 anni).
In secondo luogo, la definizione di avanzi primari dopo la fine del programma, pari al 3,5% fino al 2022 e da allora fino al 2060 "pari al 2% o più, ma certamente vicino", come egli dice che la dichiarazione dell'Eurogruppo.
In terzo luogo, si è deciso di restituire i profitti delle obbligazioni detenute dalla BCE e le banche centrali (SNP e ANFA di).
Tutte le misure di cui sopra avranno effetto alla fine del programma 2018 e se la Grecia attuare le riforme contenute nel programma.


Ciò che è diverso accordo di ieri è "edulcoranti" inclusi al fine di rafforzare in qualche modo lo sviluppo greca. Particolare, ha incorporato la proposta francese che collega lo sviluppo dell'economia greca la dimensione della riduzione del debito (come lo sviluppo cresce, minore sarà la riduzione del debito). Il particolare, però, il meccanismo sopra proposta sarà determinato insieme alle misure a medio termine per il debito in futuro.

Allo stesso tempo, l'Eurogruppo chiede alle istituzioni europee di lavorare con il governo greco in un certo numero di progetti di investimento, utilizzando le risorse esistenti da fondi europei e di altre aree europee, come ad esempio la BEI. Inoltre, v'è un chiaro impegno che l'Eurogruppo sosterrà la Grecia di tornare sui mercati alla fine del programma in agosto 2018.


Decisione entro il 27 luglio


In Eurogruppo di ieri ha chiarito prima pienamente il ruolo del FMI nel programma greco. Il capo del Fondo Lagarde nelle prossime 24 ore raccomanderà al coinvolgimento del FMI Comitato esecutivo in un "sul programma principio di precauzione" del valore di due miliardi di dollari.. La decisione sarà presa fino al 27 luglio. "C'è un chiaro progresso", ha detto la signora Lagarde, aggiungendo che i partner europei bisogno di più tempo per chiarire le misure per la riduzione del debito, e quindi portato a questo accordo. "Nessuno dice che questa è la soluzione migliore, ma la soluzione di ripiego", ha detto la signora Lagarde.

Con questo sulla Grecia prende FMI un accordo di tenuta in linea di principio che il programma è affidabile, in modo che a sua volta i parlamenti nazionali degli Stati membri di approvare l'erogazione della quota e il paese non essere di fronte ad una possibile fallimento a metà luglio, che termina il pagamento di circa 7 miliardi di euro. alla BCE. "La crisi è stata evitata e la stabilità è stata mantenuta", ha detto la signora Lagarde, aggiungendo che "il Fondo monetario internazionale si è impegnata ad erogare solo quando le misure per la riduzione del debito è abbastanza specializzata."

Fino al 27 luglio, quando il FMI deciderà la sua partecipazione a un "programma per l'autorità greca 'saranno contemporaneamente fare l'analisi di sostenibilità del debito, che dovrebbe prendere in considerazione insostenibile. Se questo influenzerà la decisione della BCE sulla partecipazione della Grecia al programma di quantitative easing (QE) si vedrà.


"Abbiamo ottenuto la chiarezza"


Ieri parole avanzi di simpatia per gli sforzi del governo greco ed i sacrifici del popolo greco da tutti i principali protagonisti del programma greco. Il ministro delle Finanze greco ha detto Eukleidīs Tsakalōtos da questo Eurogruppo ha chiarezza credeva scomparso dal precedente riunione dei ministri delle finanze. "E 'più di chiarezza degna del popolo greco?", Chiese il signor Tsakalotos di rispondere che "probabilmente no", e ha aggiunto che il perfetto non dovrebbe essere il nemico del bene.


'Gara per la comunicazione'


commenti Sharp sul governo fatto ieri, per la terza volta negli ultimi giorni; il ministro delle Finanze tedesco Volfgkangk Soimple, dicendo che "abbiamo avuto per tre settimane affare, ma i greci chiamati altri tre per scopi di comunicazione . Tali dichiarazioni sono fatte dell'Eurogruppo che entra, volendo in sostanza indicano che l'accordo non è diverso dalla proposta che era venuto al tavolo dei ministri delle finanze in data 22 maggio. La proposta che aveva respinto il ministro delle Finanze Eukleidīs Tsakalōtos, dopo il contatto con il primo ministro, dicendo che è "la peggiore possibile" per la Grecia.

La caratteristica fondamentale della proposta, vale a dire la partecipazione del Fondo monetario internazionale in linea di principio, senza finanziamento, in realtà è rimasto lo stesso, anche se altri elementi sono stati modificati. Il signor Schäuble ha anche detto che alla fine di questo programma, la Grecia sarà in grado di tornare sui mercati, così ha voluto evitare speculazioni su possibili nuovi prestiti. Si fa notare che il ministro delle Finanze tedesco aveva recentemente accusato il primo ministro che mai indirizzato ad Angela Merkel e non si fida il ministro delle Finanze, e che non prende misure a pagare il prezzo della crisi economicamente forte.

(Kathimerini)
 

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