Dijsselbloem (Eurogroup) 6 messaggi al governo greco - Oggi 25/9 tipicamente di disavanzo eccessivo
25/09/2017 - 00:20
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La Grecia rimarrà in sorveglianza per diversi anni dopo la fine del programma di sostegno nell'agosto 2018, il funzionario olandese
Il capo dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, che si incontrerà con il Presidente della Repubblica, il Primo Ministro e lo Staff economico, sarà particolarmente interessato agli annunci inviati oggi al governo e parlerà alla conferenza Economist nel tardo pomeriggio.
I
n ogni caso, si prevede che l'ufficiale dell'UE eserciterà pressioni per accelerare le decisioni e le riforme nell'ambito della terza valutazione, mentre i passi successivi che i creditori europei prevedono per il periodo di uscita post-greca terzo memorandum nell'agosto 2018.
Dijsselbloem ha già dato una dichiarazione preliminare, con le sue dichiarazioni, poche ore prima della sua visita ad Atene, evidenziando tra l'altro:
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che la Grecia rimarrà in sorveglianza per diversi anni dopo la fine del programma di sostegno nell'agosto 2018, ricordando che in tutti i casi sono stati attuati programmi di sorveglianza dopo la conclusione dei programmi di sostegno come in Irlanda, Spagna e Cipro.
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Che l'uscita della Grecia dalla Memoranda sia un obiettivo comune, il governo greco e i suoi partner europei.
Essa avverte tuttavia che richiede innanzitutto di garantire che la Grecia sia pienamente preparata a questo proposito.
Che la sua economia sia in aumento e che abbiamo assicurato la stabilità economica e che la fiducia è tornata per rendere il paese finanziariamente indipendente.
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Per la principale questione della sostenibilità del debito greco, ribadisce che, come deciso nel maggio 2016, sarà considerato dopo la fine del programma e, se necessario, e se la Grecia ha mantenuto i propri impegni, andremo avanti a ciò che occorre fare.
- Se l'economia greca pensa di fare meglio, è importante assicurare che ci siano condizioni per la stabilità politica ed economica
e promuovere le riforme sia durante il programma che dopo l'agosto 2018.
In particolare, per la terza valutazione, il funzionario europeo punterà:
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Per accelerare le misure red tape, implementare i 95 requisiti della terza valutazione e la prospettiva di lasciare il Memorandum.
Solleverà la questione del lancio di aste elettroniche per debiti verso le banche, ma per l'insediamento extragiudiziale.
Il disagio per la riapprovvigionamento della piattaforma elettronica d'asta era chiaro negli ultimi giorni e durante la visita degli stadi di istituto di Atene, nonché nelle riunioni che si sono svolte nel SSM.
-Per chiedere la promozione delle privatizzazioni, il rispetto degli accordi di lavoro, le spiegazioni sulla questione di Georgios ELSTAT, ma anche informazioni più recenti sullo stato di avanzamento dell'esecuzione del bilancio e soprattutto il foro di 1,7 miliardi di euro nei fondi statali negli 8 mesi.
I dettagli chiederanno anche il corso del rimborso degli arretrati allo Stato.
Gli obblighi di debito verso gli individui dovuti agli individui devono essere deteriorati di 1,2 miliardi di euro rispetto al livello che avevano avuto a fine aprile (con 800 milioni di euro dalla ESM e 400 milioni da contanti) al fine di per poter richiedere e ricevere la seconda tranche di 800 milioni di euro (in attesa della seconda valutazione).
"Uscire" dalla sorveglianza
Oggi (25/9) a Bruxelles è prevista la firma formale della decisione di uscire dalla procedura di "disavanzo eccessivo".
Cioè l'uscita dal "tunnel" entrato il 27 aprile 2009, quando si è scoperto che il suo deficit fiscale (deficit e interesse) era superiore al 3% del PIL.
È solo una decisione con un impatto singolo "psicologico", dal 2010 ad oggi la Grecia viene monitorata attraverso "memorandum".
Inoltre, come dimostrano le recenti dichiarazioni del capo EWG Thomas Wieser, ci saranno 2018 "follow-up", con un'altra forma di aumento (oltre gli altri Stati membri dell'Unione europea) per oltre 10 anni.
La procedura di uscita per la sorveglianza "disavanzo eccessivo", vale a dire per i paesi con problemi fiscali, ma anche l'accesso facilitato ai mercati, ha inizio il 12 luglio, quando la Commissione ha presentato una decisione sulla decisione al Consiglio.
La decisione politica è stata presa e lunedì, la decisione formale sarà presa alla riunione dei ministri degli Affari generali.
M. Christodoulou
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