Vendere su FTSE 25, banche a -7% e ASE -2,29% a 691 unità a causa della crisi italiana - Grande deterioramento delle obbligazioni Grecia 4,17%, Italia 3,17%
Venerdì 28/09/2018 - 13:04
Ultima modifica il 28/09/2018 - 17:54
Grandi pressioni sulle banche e sul FTSE 25 a causa della diffusa incertezza in Italia - Grande deterioramento delle obbligazioni
La borsa greca ha registrato forti perdite con la maggior parte delle banche e delle blue chip non bancarie che hanno ripreso a recuperare quando la crisi italiana ha recuperato, provocando anche una forte ondata di vendite in Grecia.
La Banca del Pireo ha registrato le maggiori perdite - 7,39% e le quote non bancarie di FTSE 25, forti pressioni sono state ricevute dall'OPAP -5,64%, Motor Oil, OTE mentre Coca Cola + 1,90% l'Indice generale per chiudere oltre 690 punti.
Il governo italiano ha deciso per il bilancio per il 2019 e per i prossimi 3 anni il deficit di bilancio sarà del 2,4%.
Questa decisione unilaterale ha scatenato un'ondata di reazioni da parte di Bruxelles che credono che l'Italia stia violando gli accordi europei.
Gli investitori, vedendo una scena di contraccolpo, stanno chiudendo le posizioni sul mercato azionario italiano, con il MIB FTSE in calo a -3.5%.
Allo stesso tempo si stanno esercitando forti pressioni sulle obbligazioni, il bond italiano a 10 anni è salito al 3,17% dal 2,94% di ieri.
Analogamente, si registra anche un deterioramento nel mercato obbligazionario greco, che è direttamente collegato all'Italia con scadenza a 10 anni al 4,17%, diffondendo lo spread con l'italiano a 100 punti base
Con l'emergere dei venditori e l'assenza di compratori alle 14:00, l'indice generale sul titolo greco ha rotto 700 unità poco prima delle 14:30, in seguito alla caduta dei mercati esteri con DAX al -1,50% e al FTSE MIB in Italia a -3,5%
La Banca del Pireo ha registrato il calo più marcato della settimana al -7,39% mentre le altre banche sono riuscite a mitigare le perdite e con la chiusura di Eurobank all'1,41%
Nel frattempo, un aumento delle posizioni corte nella Banca nazionale, dallo 0,70% allo 0,80%, ha annunciato Oceanwood Capital Management mentre Oceanwood Capital ha ridotto la sua posizione corta in Eurobank, allo 0,49%, dallo 0,57% precedentemente .
Forti perdite sono state registrate anche da azioni non bancarie e da forti quote, come OPAP -5,64%, OTE -4,26%, Motor Oil -4,26%, Mytilineos -4,15% e Coca Cola + 1,90% di PPC, EYDAP ed Egeo positivamente chiusi
Il supporto a breve termine per l'Indice generale è la banda da 690 a 685 unità con la prima resistenza 700 punti e la zona da 710 a 715 punti.
Per l'indice bancario, la zona 560-550 è un supporto di base mentre le prime resistenze si trovano nella zona 610-620.
In tale contesto, l'indice generale sulla borsa greca ha chiuso il -2,29% a 691 punti, con un massimo di 708,97 punti e un minimo di 685,63 punti
Volume d'affari e volume degli scambi a livelli moderati
In particolare, il valore dell'operazione è stato pari a 74,4 milioni di euro, di cui 6,7 milioni di euro in pacchetti e un volume di 36 milioni di cui 25 milioni di azioni sono state negoziate in banche.
Operazioni preliminari concordate per 6,7 milioni di euro e un volume di 2,6 milioni di euro sono stati effettuati sulla borsa greca
In particolare, Alpha Bank ha scambiato 1,95 milioni di azioni per 2,38 milioni di euro
OPAP 262 migliaia di unità del valore di 2,47 milioni di euro e MLS Informatics 420 mila pezzi di 1,81 milioni di euro
Le notizie del mercato azionario
L'Italia è ovviamente al centro.
L'obiettivo di disavanzo per il 2019 è fissato al 2,4% del PIL, cioè al livello desiderato da M. Salvini e L. Di Maio e non all'1,6% molto inferiore per il quale il ministro delle finanze G . Tria.
L'accordo raggiunto dal governo italiano sarà particolarmente testato nelle prossime ore e giorni, culminando il 16 ottobre, poiché si stima che l'UE non accetterà questo deficit - tre volte superiore a quello previsto dagli europei - e che Bruxelles, il 16 ottobre, chiederà al governo italiano di modificare il proprio bilancio entro due settimane o di respingerlo.
Anche la reazione dei mercati sarà tale che l'Italia alla fine sarà costretta a causa dell'aumento degli spread a pagare molto più costoso, quindi l'estinzione di qualsiasi aumento delle risorse prevede il deficit del 2,4% con il rendimento del bond a 10 anni già in salita a 3, 21%.
In Grecia, i nuovi obiettivi riveduti per la riduzione degli NPE tra il 2019 e il 2021 sono inviati oggi a SSM il 28 settembre dalle banche greche
"La sfida chiave sono i nuovi obiettivi per ridurre le NPE che devono essere affrontate realisticamente dal mercato e non essere messe alla prova dagli investitori", afferma un importante banchiere greco nelle banchequote.
La decisione del governo greco di fare un altro passo verso la completa abolizione dei controlli sui capitali - con un prelievo di contanti completo dall'inizio di ottobre 2018 sarà considerato un credito positivo per le banche.
Sulla base delle prove, il sistema bancario tornerà alla piena regolarità, con la revoca definitiva dei controlli sui capitali, vale a dire il trasferimento di capitali all'estero senza restrizioni nel marzo 2019, poiché le restrizioni sul trasferimento di capitali all'estero da 3 a 10 mila euro sono rimaste.
Per le imprese straniere, rimuovere i controlli sui capitali almeno internamente è un passo positivo e sarà un credito positivo per gli aggiornamenti futuri.
Per Fitch, quando i controlli sul capitale sono completamente liberati, ritirerà il punteggio di fallimento limitato dove segnerà le banche greche e sarà un passo positivo per banche e mercati.
In un'intervista rilasciata al Wall Street Journal a margine dell'assemblea generale delle Nazioni Unite, il primo ministro Tsipras ha sottolineato il suo ottimismo sul fatto che il governo SYRIZA non sarebbe collassato anche se i Greci indipendenti ritirassero la loro fiducia a causa dell'accordo di Prespa
Ma questo è qualcosa che il mio partner deciderà ", ha detto in un'intervista al Wall Street Journal, a margine dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, rilasciando il guanto di sfida al suo partner governativo.
Ha anche notato che la cooperazione della Grecia con Washington è "migliore che mai", ammettendo che "questo può essere strano ma vero", mentre nella sua relazione sul bilancio ha ribadito la sua determinazione a non tagliare le pensioni all'inizio del prossimo anno ribadendo che l'abolizione della disputa personale è una misura inutile che il Fondo Monetario Internazionale vuole.
Partendo dal presupposto che i programmi greci erano molto duri e con molti insuccessi, l'ex capo dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, ha sottolineato che, in quest'ottica, l'uscita della Grecia dai memorandum non dovrebbe essere considerata un successo.
I mercati asiatici sono un segno positivo
Con i mercati asiatici chiusi
Ad esempio, il Nikkei in Giappone ha chiuso a + 1,37%, l'indice Shanghai Composite in Cina ha chiuso + 1,06% a 2,821,35 punti, e Hang Seng a Hong Kong ha chiuso a + 0,02% a 27.722
Grandi perdite sulla borsa italiana -3,5%
Le perdite sono registrate dalle borse europee focalizzate sull'Italia
In particolare, DAX in Germania ha registrato un calo del -1,50%, CAC 40 a -0,72%, FTSE MIB in Italia è diminuito del -3,5%, IBEX 35 in Spagna a -1,24%, mentre FTSE 100 mosse con un calo del -0,16%
Nel Muro Strret il Dow si muove di + 0,11%, l'S & P 500 registra guadagni marginali di + 0,07% e ETF GREC a -2,73% ($ 8,27)
(Bankingnews.gr)