Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Grecia: Papandreou vuole incontrare domani presidente Sarkozy

Secondo fonti vicine al dossier



Atene, 29 set - Il premier greco George Papandreou ha chiesto di incontrare domani a Parigi il presidente francese Nicolas Sarkozy per parlare del piano per far uscire Atene dalla crisi. Lo affermano fonti vicine al dossier. La Francia, assieme alla Germania, e' uno dei principali Paesi 'donatori' di aiuti alla Grecia. Papandreou ha incontrato lo scorso martedi' la cancelliera tedesca Angela Merkel, che ha detto di essere in attesa delle conclusioni dell'esame da parte dei tecnici della troika: Bce, Fmi e Ue, oggi ad Atene, per sapere se bisognera' o meno rinegoziare le modalita' del secondo piano di aiuto internazionale deciso il 21 luglio scorso.


Muble muble muble cosa stà bollendo in pentola? Non è che Papa è con il cappello in mano?
 
intanto grecia 12 torna a 60..


null.gif
GERMANIA, PARLAMENTO APPOGGIA RIFORMA FONDO EFSF A LARGA MAGGIORANZA - FONTE
null.gif
Reuters - 29/09/2011 12:07:48
null.gif
 
583 voti favorevoli 80 contrari. La Germania vuole l'Europa. Fortissimo segnale...


E ANDIAMOOOOO....

e' ovvio che la voglia.. domina il mondo grazie all'europa !
ha votato a favore anche quasi tutta l'opposizione
Per ora procede tutto come previsto, al di là delle chiacchiere inutili dei giornalisti!


null.gif
GERMANIA, RIFORMA EFSF PASSA CON 523 VOTI A FAVORE, 85 CONTRO, 3 ASTENUTI - VICEPRESIDENTE BUNDESTAG
null.gif
Reuters - 29/09/2011 12:07:48
null.gif
null.gif
null.gif
 
Ultima modifica:
francamente non sono d'accordo.
1) trovo quei due tizi totalmente ignoranti in materia
2) che la causa di tutto sia la grecia è sotto gli occhi di tutti basta una news positiva dalla grecia e tutto sale a palla


Calcola che io stesso non sto facendo alcun investimento nell'economia reale proprio a causa di questa situazione.

Aggiungo che gli analisti che hanno detto per mesi e mesi non temete la grecia investite in obbligazioni corporate che tanto non sono correlate hanno fatto solo fare un bagno di sangue...

i cds fiat sono a 1000..
>> invetibailmente se i cds italia sono sopra 400
>> inevitabilmente se i cds grechi stanno a quanto stanno

La grecia è uno stato della ue, ripetutamente è stato detto chesarebbe stato salvato a ogni costo.

Se saltasse, passerà l'equazione:
lo ha fatto la grecia, lo possono fare tutti.

A quel punto la pressione sui cds / spread italiani salirebbe tantissimo e per le imprese non ci sarebbe alcuna speranza di ottenere credito a valori sostenibili..

ciao

La causa reale dell'arretramento sui mercati azionari non è tanto la Grecia di per se, ma è la paura del rallentamento/recessione globale.

Se le economie più forti tradizionalmentee quella USA, come universale benchmark occidentale, avessero presentato dati macro migliori e si fosse pensato che il problema greco fosse stato unicamente un problema loro della loro economia che arranca, da tempo il mercato si sarebbe lasciato la questione alle spalle. Per un anno, un anno e mezzo, d'altronde, da quando è un problema conclamato (Gennaio-Febbraio 2010 primi allarmi, aprile-maggio crisi esplosa) il mercato l'ha comunque saputa mettere tra parentesi (tranne poi sfruttare tutta la crisi piigs in modo pretestuoso per gli immancabili e lucrosissimi saliscendi) e andare comunque a cercare nuovi massimi fino a maggio-giugno scorso, negli indici principali.

La Grecia è solo un simbolico banco di prova di come si intende uscire da questa spinosa situazione mondiale del leverage esorbitante sia pubblico che privato, proprio a fronte di una crescita asfittica (quando non sia recessione conclamata).
Hai due possibilità, tertium non datur:

1) debiti rispettati a mezzo di politiche di enorme espansione monetaria:
inflazione, stock market su per corsa a "beni reali".
E' quello che abbiamo visto nel rimbalzo del gatto morto dei listini dal 2009 in risposta al QE Americano come modello di reazione a questa crisi. (Perchè lo hai capito vero, che in termini "secolari" quello era solo il rimbalzo del gatto morto...).

2) debiti rispettati in parte e nei limiti del possibile (quindi ristrutturazioni e insolvenze a catena) mediante sacrifici e austerity con politiche di forte stabilità monetaria.
Situazione chiaramente deflattiva che sgonfia i prezzi di tutto, quindi stock market down.

Io comincio a pensare che nel 2015 l'oro sarà a 4500$/oncia :D
Ormai non se ne esce...qualunque cosa facciano, la nostra economia monetaria/obbligazionaria è alla frutta.

Concludo dicendo che fai benissimo ad astenerti da investimenti "reali" per ora. E' fondamentale capire prima che indirizzo si vuole prendere.
E tutto sembra propendere per due scuole di pensiero contrapposte:
USA vs "deutsche europe".
 
Ultima modifica:
Grecia, le banche tedesche: «No a nuovi aiuti dai privati»





Il presidente della federazione tedesca che rappresenta gli interessi delle banche private ha rilasciato ieri dichiarazioni che non potranno che far discutere...
Il presidente della federazione tedesca che rappresenta gli interessi delle banche private ha rilasciato ieri dichiarazioni che non potranno che far discutere, in un momento in cui tutti i governi dell’Eurozona sono impegnati nel tentativo di scongiurare un’implosione della moneta unica. In un’intervista pubblicata questa mattina sul quotidiano Bild, Andreas Schmitz ha spiegato che gli istituti di credito della prima economia del mondo non sono disposti ad aiutare la Grecia di più rispetto a quanto già fatto finora.
Riferendosi esplicitamente ad un possibile nuovo coinvolgimento del settore privato nel quadro dei piani per salvare l’economia periferica dell’area-euro, il dirigente ha spiegato che «si tratta di un dibattito incomprensibile. La crisi non può essere superata se non si ristabilisce fiducia nell’azione politica. E se i governi ritornano a chiedere una partecipazione dei creditori privati, si muovono esattamente nella direzione opposta. Il risultato sarebbe un danno nei mercati più grande rispetto ai benefici prodotti».

Schmitz ha poi ricordato come sia stato «doloroso» l’apporto fino ad ora offerto dalle banche tedesche nell’ambito degli aiuti alla Grecia, quantificabile in una perdita del 21% sulle obbligazioni emesse da Atene.

Secondo i rumors rilevati a margine degli ultimi incontri del Fmi e del G20, tuttavia, tale quota potrebbe raggiungere il 50%.




29 Settembre 2011
Redazione [email protected]
 
Troika Expected To Maintain A Hard Stance



Troika is expected to exert severe pressures on Greece, as the government once again delays to implement decisions on labour reserve, uniform payroll and receipts.

The objective is to finalize measures for the period 2011-2014 to submitted on Monday, as part of a draft budget. Additionally, interventions should be specified in order to convince the Troika to approve the release of the sixth aid instalment.

EU sources anticipate the decision to be made on October 13, when it is estimated that funds run out for the Greek State.

It is obvious that the international lenders are frustrated by the delays and are willing to press for action.

The Greek government has not disclosed the letter of binding measures sent to the Troika and the European Union.

However, Greece is willing to demonstrate determination by discussing all major measures at a cabinet meeting, but it is not certain that the final measures of €7 billion would be announced.


(capital.gr)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto