L'angolino di See Fu (analisi tecniche)

BORSA USA (27/02/2025)

Qui purtroppo la situazione grafica sta peggiorando su entrambi gli indici e i laterali che avevo indicato sembrano proprio essere delle distribuzioni. In particolare.

S&P500 - Il supporto a 5.930 punti non sembra essere in grado di fermare i ribassisti e la sua perforazione porta sul supporto a 5.780 il quale è forte ma anche pericoloso. Infatti la eventuale perdita del supporto critico a 5.780 punti comporta il completamento di un pattern ribassista che ha un target grafico teorico a circa 5.400 punti (minimi di settembre 2024).
Va detto che prima di arrivare a tale livello troveremo un importante supporto intermedio in area 5.670 - 5.700 punti il quale molto probabilmente produrrà un rimbalzo tecnico.

NASDAQ - Anche qui la situazione è identica con il NASDAQ Composite che sta peggio graficamente del NASDAQ100. Infatti il Composite sta già al test del supporto critico situato a 18.910 punti mentre il 100 trova tale supporto un paio di punti percentuali sotto alla chiusura di ieri sera. Ad ogni modo, qualunque due indici si prenda come riferimento, si vedono questi minacciosi pattern distributivi che promettono ribasso una volta che saranno completati sotto le neck-lines.

CONCLUSIONI - I due indici principali della borsa USA sono in trend laterale da novembre ma questi laterali sembrano proprio essere due pattern distributivi che saranno completati una volta che l'indice passerà sotto il supporto critico (cioè la neck-line). Il ribasso che ne conseguirà porterà i due indici al loro target grafico di ribaltamento e avrà una dimensione di un buon 7-8% per entrambi gli indici. Per arrivare a quel livello credo ci vorrà un pò di tempo (almeno una mese e quindi tutto marzo).

STRATEGIA - Non ho mai avuto simpatia per queste cose ma in questo momento tentare uno short sui due indici americani ha il suo perché.
 
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FTSE MIB future - La situazione è la seguente:

1) Il mercato è in trend rialzista e questo trend è conclamato fino a che il future sta sopra i 37.600 punti. Tuttavia il mercato è anche fortemente ipercomprato.

2) A livello tecnico abbiamo:
- prima resistenza a 39.560 punti (retta arancio) sopra la quale si va a 40.200 punti.
- primo supporto a 39.000 punti sotto il quale si va a 38.220 punti.
Ricordo che il target grafico teorico di questo rialzo sta in area 40.300 - 40.500 punti e oramai manca poco.

3) Questo è stato un rialzo asimmetrico nel quale la carretta è stata tirata dal settore bancario - assicurativo e da qualche industriale come LEONARDO. Diciamo che oramai questi titoli, seppur fortissimi, hanno già raggiunto i loro target price teorici e per me sono arrivati. Per continuare a salire ci sarebbe bisogno di una rotazione settoriale e che partissero i titoli rimasti indietro (forse le utilities).
Va detto che il FTSE ALL SHARE ha un potenziale di salita maggiore del FTSE MIB poiché in esso sono contenute molte small-caps che sono ancora ferme al palo e potrebbero partire. E secondo me se uno vuole entrare ora sul nostro mercato deve proprio andarsi a cercare questi titolini ancora sottovalutati. Tra questi cito come esempio PIAGGIO e TINEXTA che secondo me sono da seguire.

4) LA borsa americana ha una situazione grafica preoccupante e adesso potrebbe dar luogo a dei ribassi.

CONCLUSIONI - A mio parere questo rialzo è oramai arrivato agli sgoccioli. Si, forse faremo un altro 2-3% e arriveremo al famoso target grafico dei 40.300 - 40.500 punti ma non credo andremo oltre. Il motivo è semplice, ovverosia che i settori trainanti del rialzo (bancari e assicurativi) hanno oramai esaurito il loro potenziale di salita e sono già tutti arrivati ai loro target price. E per salire ancora e ci sarebbe bisogno di una rotazione settoriale che ancora non si vede.
A questo punto, anche visto il fatto che la borsa USA potrebbe correggere, non escludo che nel mese di marzo si abbia una fase lateral - correttiva che serva per scaricare gli eccessi di ipercomprato.
 
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Si. Arrivati direi

Adesso è probabile che il nostro mercato entri in un trend laterale fino a inizio estate. Il trading range di questo laterale potrebbe essere per il FTSE MIB, grosso modo, tra i 37.000 e i 40.500 punti.
E poi tra luglio e settembre magari si scende forte. Ma questo è il movimento tradizionale del nostro mercato che oramai si osserva da parecchi anni.
 
Comunque che siamo arrivati lo si capisce dai target price.
Ad esempio UNICREDIT li davano 47 euro e sta già sopra i 50.
INTESA davano 4,80 e ci siamo arrivati.
Quindi il settore bancario - assicurativo oramai è fatto.

Resta un piccolo margine di sottovalutazione per le utilities. Ad esempio ENEL sta a 7 e il target price è 8.
Comunque è robetta... ti basta giusto per fare qualche altro punto percentuale e portare il FTSE MIB a 40K e poi lì è finito.

Discorso diverso per le small caps. Lì invece si trovano ancora dei titoli sottovalutati. Per questo motivo io dico che è arrivato il momento di guardare ai titolini. Ed è per questo motivo che è ora di studiare le small caps.
 
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