E a voi grazie per l'attenzione: come avrete capito sono un simpatizzante, benché non praticante, dello Zen. :smile:
Si ritiene che Bodhidharma abbia consacrato come successore (il "secondo Patriarca" in Cina) il suo allievo Hui-k'o (Eka, in giapponese, l'allievo "midollo" che abbiamo incontrato in precedenza). Dopo la morte del quinto Patriarca, Heng-jen, ci fu una scissione nella tradizione, che vide la nascita della Scuola del Nord, di Shen-hsui, che sostiene che l'illuminazione si raggiunge gradualmente (un'idea comune nel Buddismo dell'epoca, quando si pensava che il merito, che deriva dalle azioni meritevoli, doveva essere accumulato attraverso molte vite), e la Scuola del Sud, di Hui-neng (638-713, Enô, in giapponese), che insegnava la caratteristica idea Ch'an di una subitanea e spontanea illuminazione. La Scuola del Sud è quella che divenne particolarmente antinomista, incurante del rituale, ed enfatizzava l' "insegnamento silenzioso" trasmesso da maestro ad allievo.