Effettivamente come la spieghi tu, tirare fuori un reddito dalla vendita di opzioni sembrerebbe "facile" (sempre non avendo problemi di marginazione / liquidità), ma allora continuo a chiedermi (da pseudo ignorante della materia)....possibile che chi colloca sul mercato queste opzioni (MM) è disposto a pagare il tempo che passa a tutti quelli che lo vendono?
è disposto a venderle e a comprarle . o almeno "dovrebbe" visto che è pagato per farlo (può capitare che in particolari momenti non si riesca ad aver quotazione , ma se mi metto a raccontar questo ci infiliamo in un discorso molto lungo - a volte meglio prendersi una multa che non esporre prezzi )
ti copio da borsa italia
Gli operatori market maker svolgono un ruolo rilevante sul mercato IDEM,
contribuendo all'incremento della liquidità del mercato e migliorando l'efficienza del processo di price discovery.
I market makerhanno obblighi di quotazione relativi a serie, scadenze (sulle quali il market maker ha obblighi di quotazione), quantità minima (di contratti oggetto della quotazione), spread massimo consentito(determinato come differenza massima ammissibile tra il prezzo della proposta in acquisto e il prezzo della proposta in vendita) e tempo (per il ripristino delle quotazioni dopo la conclusione di un contratto o per la risposta a richieste di quotazione).
Ad oggi
sono presenti sul mercato più di 20 market maker che quotano su base continuativa o rispondono alle richieste di quotazione.
L'elenco degli operatori market maker e relativa attività è disponibile sul sito di Borsa Italiana.
Forse la maggioranza degli investitori il tempo lo compra e quindi il loro bilancio è comunque positivo?
![Humm, che ideuzza :mumble: :mumble:](/images/smilies/scratchchin.gif)
E' possibile che un giorno si diffonda "il verbo" e la stragrande maggioranza si metta a vendere tempo, accorgendosi che è più redditizio? A quel punto quegli stessi signori continueranno a pagare il tempo a tutti rimettendoci le mutande, o cambieranno le regole del gioco? Però è strano, avrebbe già dovuto succedere !!!
Chiedo scusa x le domande banali
![Muro :wall: :wall:](/images/smilies/muro.gif)
![Help :help: :help:](/images/smilies/help.gif)
non esiste " la maggior parte ".
ogni contratto di opzione per esistere ( fare open interest uno ) deve avere 2 controparti. un compratore e un venditore. le parti possono cambiare (Pippo cede a Topolino ecc ) , ma sempre sono essenziali per l'esistenza del contratto.
i signori non ci rimetteranno mai le mutande. è il loro lavoro ci sono molti modi per coprire il rischio di controparte.
ora quando vendi o compri una opzione isoalpha hai sempre una controparte. potrà essere il signor ROSSI del pianerottolo sotto casa tua o più facilmente un MM. la decisione di esercizio anticipato o meno spetta al compratore . il venditore subisce.
ora ti faccio un esempio semplice e banale sul fatto che non si può dire che vi vende tempo è piu furbo di chi lo compra.
esuliamo dagli aspetti tecnici della volatilità e della convenienza di venderla o comprarla a seconda aspettative o in base alal logica o ci infiliamo ancora in uno spiegone infinito .
andiamo all'esempio .
compagnia assicurazione
proprietario immobile
rischio incendio
io mi assicuro su rischi incendio. pago un premio piccolo .
la compagnia assicurativa si incassa il premio. rischia grosso .
eppure le compagnie assicurative esistono e guadagnano .
io compro una put/cal . pago piccolo premio posso aver grossi gain a fronte di una perdita minima -premio pagato.
tu vendi una put/cal . incassi un piccolo premio che sarà il tuo massimo gain e rischi di perdere tantissimo
chi è il piu furbo ? non c'è.
scelte operative , io ho scelto di essere l'assicuratore . vendo solo
come per l'assicurazione dell'incendio , sul mercato opzioni, ci sono due necessità . e trovano soddisfazione entrambi con il fare il contratto.
nessuno regala nulla .