Mostre d'arte

Ciao Frank...belle foto, ne ho viste anche altre, scattate da un'amica..pensa che nel 61..io avevo 9 anni, e andai all'esposizione con il mio Papà..chissà se vedemmo anche quel lavoro di Fontana...MADONNA QUANTO TEMPO È PASSATO!!!
 
Ciao Frank...belle foto, ne ho viste anche altre, scattate da un'amica..pensa che nel 61..io avevo 9 anni, e andai all'esposizione con il mio Papà..chissà se vedemmo anche quel lavoro di Fontana...MADONNA QUANTO TEMPO È PASSATO!!!
La mostra chiude a fine gennaio. Tornerò senz'altro a vederla.
Un'ultima cosa: ho saputo dalla cassiera del bookshop che a fine anno dovrebbe uscire finalmente il libro dedicato all'installazione di Kiefer (i sette palazzi celesti).
 
La galleria “Il Vicolo” festeggia i 50 anni con “Una storia in una raccolta” | Goa Magazine
Il 5 ottobre – ore 18.30 – sarà inaugurata la mostra “Una storia in una raccolta”, che terminerà il 25 novembre. Più che una collezione, è una raccolta formatasi nel corso degli anni parallelamente al percorso della galleria e che inizia con opere del movimento Futurista, in particolare il Secondo Futurismo. Diverse opere di Fillia, poi di Alf (il fondatore della galleria), ma anche Depero, Oriani, Andreoni, Di Bosso e altri e un servizio da tè in ceramica di Diulgheroff. Altro capitolo è quello delle opere su carta: un settore imprescindibile per la prima galleria a Genova, e tra le prime in Italia, consacrata alla grafica d’arte. Incisioni e litografie che vanno dal ligure Gagliardo a Mirò, Masson, Fontana, Scanavino, Capogrossi, Lionni, Sutherland, Tapies, Beuys, Hockney, Topor, Avati. Per quanto riguarda la pittura, si va da Scanavino, Crippa, a Verna, Mambor, Franco Angeli, Tadini, Del Pezzo, Baj, fino a Gilardi, Plessi, Isgrò. E si prosegue con i contemporanei Mirko Baricchi, Antonio De Luca, Stefano Ricci, Benedetta Mori Ubaldini, Ludovico Bomben. Non può mancare l’illustrazione, Lele Luzzati, che per trent’anni è stato amico e partner storico del Vicolo, e accanto a lui l’americano Paul Davis e Sergio Fedriani, Fulvio Testa, Stefano Ricci.
 
Ho appreso per caso stamattina dal TG3 Regione dell'inaugurazione di questa mostra:
Mostra Kuniyoshi Milano | Sito ufficiale
Se qualcuno si ricorda, di Kuniyoshi ho parlato nel 3d delle Incisioni, trattando di quelle giapponesi, e questa primavera ho pure comprato una sua stampa.
Non tutto quello che ho visto nel sito della mostra mi piace, comunque penso che non mancherò di visitarla, tenuto anche conto che non ricordo di aver mai visto in Italia mostre dedicate a singoli artisti della scuola ukiyo-e al di fuori della triade Hokusai/Hiroshige/Utamaro.
 
Mostra Dentro Caravaggio
Visitata ieri pomeriggio, giorno feriale. Ecco com'è andata: arrivato alle 14.20 senza prenotazione c'erano meno di venti metri di coda ma ho dovuto aspettare ugualmente circa mezz'ora prima di entrare. In compenso, una volta dentro, la folla non era nemmeno lontanamente paragonabile a quella della mostra di qualche anno fa a Roma alle Scuderie del Quirinale che ricordo come un incubo. Solo nelle prime sale c'era un po' di affollamento. Ho potuto vedere bene tutti i venti dipinti, soffermandomi in particolare su quelli che non avevo ancora visto, come il San Francesco in estasi del Wadsworth Atheneum o il San Gerolamo penitente del museo di Montserrat. L'allestimento è uno dei migliori che abbia mai visto: due, massimo tre tele per ogni sala e i capolavori come la Flagellazione di Cristo del Museo di Capodimonte, la Madonna dei Pellegrini, la Giuditta e Oloferne esposti in singole sale. Tutte le tele erano illuminate in modo perfetto. Purtroppo, essendo limitato il tempo di cui disponevo ho dovuto trascurare quasi del tutto quello che costituiva il senso della mostra (che s'intitola "Dentro" Caravaggio), cioè le immagini radiografiche che, sul retro dei pannelli dove erano esposti i quadri, attraverso tecniche multimediali mostravano come Caravaggio procedeva nell'esecuzione degli stessi, ma forse converrete con me che quello che conta veramente sono i suoi quadri. Visita caldamente raccomandata, magari prenotando il biglietto (se ancora se ne trovano) e comunque non nei weekend, credo.
 
Avrei in programma di andare perchè adoro Caravaggio, sono stata anni fa ad una mostra importante a Roma, non so se quella citata da te, in cui erano esposte anche opere di provenienza USA e già ricordo erano presenti lavori stratigrafici che illustravano le fasi successive del disegno e della pittura.

Immagino che con le tecniche attuali il tutto sia più curato ed interessante, anch'io ovviamente privilegio la potenza dell'immagine rispetto al dato "costruttivo"... Finalmente riuscirò forse a vedere la Madonna dei Pellegrini dopo diversi tentativi, avendo trovato nelle mie visite a Roma la Chiesa di S. Agostino sempre chiusa mentre il resto presente in chiese, musei, inclusa Villa Borghese etc. credo non mi sia sfuggito! Tipo segugio ho setacciato accuratamente ogni sede che ospitasse suoi quadri.
 
Avrei in programma di andare perchè adoro Caravaggio, sono stata anni fa ad una mostra importante a Roma, non so se quella citata da te, in cui erano esposte anche opere di provenienza USA e già ricordo erano presenti lavori stratigrafici che illustravano le fasi successive del disegno e della pittura.

Immagino che con le tecniche attuali il tutto sia più curato ed interessante, anch'io ovviamente privilegio la potenza dell'immagine rispetto al dato "costruttivo"... Finalmente riuscirò forse a vedere la Madonna dei Pellegrini dopo diversi tentativi, avendo trovato nelle mie visite a Roma la Chiesa di S. Agostino sempre chiusa mentre il resto presente in chiese, musei, inclusa Villa Borghese etc. credo non mi sia sfuggito! Tipo segugio ho setacciato accuratamente ogni sede che ospitasse suoi quadri.
Sono stato più fortunato di te perché io a Sant'Agostino l'avevo già vista un paio di volte, oltre a ieri. Comunque il quadro più bello per me è la Flagellazione, veramente potente. Se ci vai un pomeriggio, fammi sapere, magari trovo il tempo di fare un salto lì e di offrirti un caffè all'uscita. Penso che la cosa potrebbe interessare anche Kiappo, e magari Red Arrow.
 
IO, LUCA VITONE


Milan, 13 October 2017 - 03 December 2017

curated by Luca Lo Pinto and Diego Sileo

The project will expand into the city with a selection of artist’s works installed at the cloisters of the Basilica di Sant’Eustorgio, at the Museo Diocesano and at Museo del Novecento with the work
Wide City (1998).


Opening:

Thursday 12/10/2017 at 7 pm
PAC PADIGLIONE D'ARTE CONTEMPORANEA

via Palestro 14, Milano

Friday 13/10/2017 at 7 pm
CHIOSTRI DI SANT'EUSTORGIO

piazza Sant'Eustorgio 3, Milano

CONTEMPORARY DAY Saturday 14/10/2017
entry is free at all exhibitions
704b4ed8-898f-4abc-afd3-7f1477fd83ee.jpg

IO, LUCA VITONE
Home
http://www.museodiocesano.it/exhibitions/io-luca-vitone/
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto