Mostre d'arte

Grazie per la segnalazione. Mi sono segnato le date.
Domenica a Palazzo Reale ho potuto vedere la bella mostra su Durer e il Rinascimento a cavallo tra Italia e Germania (fine '400/inizio '500). Pubblico qualche foto tratta dal sito di Repubblica. Per quanto riguarda la grafica, tenete presente che sono esposte le serie complete della Grande e Piccola Passione e dell'Apocalisse nonché i suoi fogli più famosi che vi ho mostrato in varie occasioni nel thread delle incisioni, come Melhancolia, Adamo ed Eva, il Cavaliere e la morte e la Madonna della scimmia.

Vedi l'allegato 466449

Adorazione dei Magi, dagli Uffizi. E' il quadro che vi si para davanti agli occhi appena mettete piede nella prima sala della mostra.

Vedi l'allegato 466444

Ritratto del padre, sempre dagli Uffizi, esposto dietro al quadro precedente.

Sempre nella prima sala:
Vedi l'allegato 466447

Cristo tra i dottori del tempio (in mezzo) dal Thyssen di Madrid. A sx Carpaccio, a dx Alvise Vivarini.

Proseguendo:
Vedi l'allegato 466443

Il San Gerolamo di Leonardo dalla Pinacoteca Vaticana....

Vedi l'allegato 466446

...e quello di Durer, non ricordo il museo.

Vedi l'allegato 466452

Ritratto di giovane veneziana, dal Kunsthistorisches di Vienna.

Vedi l'allegato 466451

La vecchia di Giorgione, dalle Gallerie dell'Accademia di Venezia. In mano stringe un foglio di carta con su scritto "Col tempo".

Vedi l'allegato 466454

Tre ritratti maschili. Il primo è di Andrea Previtali, gli altri due di Durer (da Genova, Palazzo Rosso e Washington, NGA).

Vedi l'allegato 466453

C'era anche questo bel ritratto di Andrea Solario dalla Pinacoteca del Castello Sforzesco di Milano e una tavoletta giovanile di Tiziano (Orfeo ed Euridice dall'Accademia Carrara di Bergamo). Oltre naturalmente a tutto il resto...

Vedi l'allegato 466456
Per me che studiando l'antico sto capendo la pochezza di tanti moderni questa mostra è imperdibile, per fortuna c'è ancora un po' di tempo. Ho letto che ci sono voluti tre anni per organizzarla. E' vero che è stato redatto un bel catalogo?
 
Per me che studiando l'antico sto capendo la pochezza di tanti moderni questa mostra è imperdibile, per fortuna c'è ancora un po' di tempo. Ho letto che ci sono voluti tre anni per organizzarla. E' vero che è stato redatto un bel catalogo?
Come per tutte le mostre, alla fine prima di uscire devi passare attraverso le forche caudine del bookshop. Se il catalogo sia bello o meno non so dirti, confesso che non l'ho sfogliato. Una volta li prendevo quasi tutti, ma ho dovuto darmi una calmata. Di solito alle mostre si possono comprare col 30% di sconto sul prezzo di copertina, salvo poi ritrovarteli dopo qualche annetto a meno di metà prezzo ai remainders... (che oggi sono in rete, ad esempio su IBS).
Per quanto riguarda la mostra, le foto ovviamente mostrano quasi solo i dipinti, ma come ho detto nel mio messaggio precedente ci sono un paio di sale imperdibili per appassionati di grafica come me e te, quelle finali con la serie completa delle incisioni della Piccola e Grande Passione e dell'Apocalisse, nonché tanti altri fogli sparsi nelle varie sale, non solo di Durer ma anche di Schongauer, Cranach, Tiziano, disegni di Leonardo eccetera eccetera.
Domani inizierò a pubblicare qualcosa nel mio 3d. Stay tuned...
 
John Ruskin “torna” a Venezia in una grande mostra. Per la prima volta in Italia, un evento internazionale punta i riflettori su Ruskin-artista e sul suo rapporto con la città lagunare. Cosa sarebbe il mito di Venezia senza John Ruskin, cantore della bellezza eterna della città, tanto più affascinante ed estrema perché colta nella sua decadenza? Personaggio centrale nel panorama artistico internazionale del XIX secolo, scrittore, pittore e critico d’arte, l’inglese John Ruskin (1819-1900) ebbe un legame fortissimo con la città lagunare, alla quale dedicò la sua opera letteraria più nota, “Le pietre di Venezia”: uno studio della sua architettura, sondata e descritta nei particolari più minuti, e un inno alla bellezza, all’unicità ma anche alla fragilità di questa città.

JOHN RUSKIN. Le Pietre di Venezia | Palazzo Ducale | 10 Marzo- 10 giugno 2018

dal 10/3 al 10/6 2018


JOHN RUSKIN. Le Pietre di Venezia | Palazzo Ducale | 10 Marzo- 10 giugno 2018

Spettacolo... io non ho mai visto dal vivo le sue opere ma The Stones of Venice è stato un libro fondamentale per la critica d'arte e l'estetica in Inghilterra e non ! l'ho letto per la tesi di laurea perché è stato anticipatore di molta critica del primo novecento! :):);)
 
qualcuno ha già visitato la mostra? opinioni?

qui un interessante breve video/presentazione
Non l'ho ancora vista ma non voglio perdermela. Senz'altro ci andrò il mese prossimo.
Intanto sul Giornale dell'Arte ho visto che annunciano un'antologica di Agostino Bonalumi a Palazzo Reale per quest'estate (2 lug - 15 sett). Nel sito di Palazzo Reale ho visto che ne annunciano, per lo stesso periodo, anche una di Alik Cavaliere e... vabbè Pino Pinelli. In autunno, Picasso e Carrà.
Su Orler invece, ho sentito un paio di volte parlare di una mostra di Giosetta Fioroni a maggio al Museo del Novecento, ma ad oggi non vedo nulla nel sito del museo.
 
Non l'ho ancora vista ma non voglio perdermela. Senz'altro ci andrò il mese prossimo.
Intanto sul Giornale dell'Arte ho visto che annunciano un'antologica di Agostino Bonalumi a Palazzo Reale per quest'estate (2 lug - 15 sett). Nel sito di Palazzo Reale ho visto che ne annunciano, per lo stesso periodo, anche una di Alik Cavaliere e... vabbè Pino Pinelli. In autunno, Picasso e Carrà.
Su Orler invece, ho sentito un paio di volte parlare di una mostra di Giosetta Fioroni a maggio al Museo del Novecento, ma ad oggi non vedo nulla nel sito del museo.

Visitata oggi, tra l'altro gratuitamente essendo la prima domenica del mese.
La mostra è molto bella e sono presenti moltissime opere di grande livello; a differenza di quella che c'è stata recentemente a Vimercate sono presenti principalmente opere di autori italiani. Non solo stampe ma anche parecchi disegni e lavori su carta in generale.

Tra i miei preferiti -come per Vimercate- un'acquaforte di Ensor, le incisioni di Bartolini, Burri (una combustione, un cretto e tre serigrafie), Morandi, una bella cartella di litografie pubblicata da Einaudi per la XXV biennale (Afro, Vedova, Birolli e altri), ...

Aggiungo giusto un paio di foto perché la maggior parte sono venute malissimo, fatte col cellulare e con moltissimi riflessi dell'illuminazione...

Bartolini - Sotto vitro
acquaforte

bartolini_1.jpg


bartolini_2.jpg


Boccioni - La madre che lavora all'uncinetto
acquforte e puntasecca

boccioni.jpg


Wildt - Sudario
unica litografia pubblicata dall'artista

wildt_1.jpg


@[URL='https://www.investireoggi.it/forums/members/vecchio-frank.38217/']vecchio frank[/URL] Fioroni - senza titolo
litografia

fioroni.jpg



Dalla cartella di Einaudi, litografie Afro, Birolli, Vedova

einaudi_afro.jpg
einaudi_birolli.jpg
einaudi_vedova.jpg


Dorazio - grisgris
acquaforte

dorazio.jpg


Consigliatissima!
RR
 
Tra l'altro stavo riguardando il bel thread "il meglio delle nostre grafiche" dall'altra parte e ci sono almeno due/tre grafiche della mostra al castello sforzesco, presenti anche nelle collezioni di alcuni utenti.

Riproporre un thread del genere anche di qui? Era un gran bel vedere!
 
Tra l'altro stavo riguardando il bel thread "il meglio delle nostre grafiche" dall'altra parte e ci sono almeno due/tre grafiche della mostra al castello sforzesco, presenti anche nelle collezioni di alcuni utenti.

Riproporre un thread del genere anche di qui? Era un gran bel vedere!
Francamente non me la sento, almeno non in quella forma. Ho come la sensazione di aver già dato allora. In più, ho pubblicato altre immagini di grafiche che ho preso anche "da questa parte", sparse in vari threads. A meno di fare una cosa più "light", senza troppe regole. Anzi, facciamo così: adesso lo apro io il thread, poi chi vuole mi segua, sarebbe bello che non fossimo solo quelli dell'altra volta.
 
Ha aperto infine i battenti la settimana scorsa la tanto annunciata, da Orler, mostra di Giosetta Fioroni al Museo del Novecento (ne parlavano da mesi ogni volta che presentavano qualche suo lavoro, cioè un giorno sì e l'altro pure):
Giosetta Fioroni
 

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