Obbligazioni MPS

L, mi hai capito..sei intelligente, non fare il finto tonto.

Ps: il vecchio ADC si avvicina a 10 volte la capitalizzazione di borsa....il nuovo (tutti ipotetici..) ne scalza il posto (5 volte la capitalizzazione di borsa). Non è normale bruciare miliardi in questa maniera.
 
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Vi avevamo anticipato già in un articolo precedente sull’ipotesi di conversione “volontaria” delle obbligazioni subordinate MPS e vi avevamo messo in guardia di come si tratti di un’opzione alquanto rischiosa per i piccoli risparmiatori, se non di una vera e propria truffa ai loro danni, confezionata da stampa e istituto come se fosse, al contrario, un’azione miracolistica e senza perdite per nessuno.



Adesso, abbiamo la prova quasi ufficiale di quanto avessimo (purtroppo!) ragione. Già, perché Il Sole 24 Ore riporta oggi l’indiscrezione, secondo la quale la conversione riguarderebbe non più i soli obbligazionisti istituzionali, come si diceva in una prima fase, ma tutti, quindi, anche le famiglie. Complessivamente, i bond subordinati emessi da MPS e oggi negoziabili sui mercati ammontano a un controvalore di 5 miliardi, di cui 2,3 nelle mani del canale retail.



La conversione resterebbe su base “volontaria”, ma si tratta di un eufemismo, a dir poco. Infatti, sarebbe sottoposta all’approvazione in assemblea da parte degli obbligazionisti subordinati, ma al di sotto di un certo quorum – questa la notizia – la conversione scatterebbe ugualmente, a condizioni più penalizzanti di quelle altrimenti offerte con l’adesione volontaria.



I risparmiatori avranno, quindi, la pistola puntata alle tempie e dovranno scegliere se buttarsi dal burrone volontariamente o se desiderano essere spinti da altri. Svelata la bufala della “volontarietà” della conversione, che se fosse confermata sarebbe un vero e proprio bail-in mascherato, vi ribadiamo le ragioni per cui bisognerebbe tenersi alla larga da una simile operazione.
 
vedremo i termini della conversione....volontaria, senno' si va nel bail-in......
Intropido su Class stamani parlava di condizioni vantaggiose nella conversione di alcune emissioni.....
 
Buongiorno,

rispondo a noncisono e rottweiler. Anzi, "ririspondo"

La BCE può inoltre per qualsiasi ente creditizio adottare misure particolari quando le banche non rispettino i requisiti prudenziali o vi siano elementi nella situazione finanziaria e organizzativa della banca che non permettano una gestione solida e la copertura dei suoi rischi. Si tratta dei provvedimenti che vengono di norma individuati tra le misure di “early intervention”. Fra i provvedimenti che la BCE può assumere in queste circostanze, si segnala l’applicazione di requisiti patrimoniali più stringenti di quelli ordinari, il divieto di distribuzione degli utili e il potere di rimuovere uno o più amministratori

Nel caso in esame, poi..può fare praticamente tutto

Stringendo, l'organismo di vigilanza eurpeo non può porre veti ex ante ma può decidere rimozioni ex post. Da qui l'obbligo (non scritto) di chiedere ad esso autorizzazioni(pareri eufemisticamente..) ex ante.

Saluti :)
 
Vi invito caldamente, e concludo la mia presenza giornaliera "spintanea" su questo thread, a rileggere con attenzione quanto ho scritto negli ultimi post (pistola alla testa, 1K,mifid ....+/-2sdev).

Attualmente il nuovo adc ipotetico (1/2 vecchio adc in valore assoluto) è pari a circa 5 volte l'attuale capitalizzazione di borsa (come previsto). Questo vuol dire che il vecchio adc(5 mld a mercato) semplicemente, non è più (ad oggi) fattibile ed è inutile parlarne ulteriormente.

Mai dare retta ai pifferai. Tappi nelle orecchie e "ragionare da ragionieri."
 
Mi rchiedono un intervento.

Vorrei chiarire a tutti un punto che pare non essere ben compreso; anzi, più di uno.

Bail in non è una procedura che debba per forza essere urlata o catastrofica. E' certamente un procedura penalizzante per gli investitori "deboli" ma salvifica (se approntata con efficienza) per il sistema.

Vengo al punto: "la conversione delle sub è un bail in camuffato!!!!!" , questo scrivono in molti. Sbagliando.

La conversione dei debito obbligazionario subordinato in azioni è proprio un bail in che colpisce "subisti" ed azionsti (diluendo questi ultimi). Entrambi potrebbero venir poi ulteriormente diluiti (ed ulteriormente penalizzati). Questa operazione, prevista dalla normativa, si può mettere in piedi, attuare.., SOLO SE "la banca" ha un patrimonio netto POSITIVO. E' il ns. caso. (per fortuna).

Non si deve lavorare di fantasia. E' tutto ampiamente normato. Si può e si deve, se si può, addolcire la pillola (che di suo è e sarà amara) avvolgendola con edulcoranti più o meno spessi. L'edulcorante è soggetto a fattblità, la pillola nuda no (è già prevista).

Quello che stiamo affrontando in questii giorni è diplomazia economica europea. Si cerca di confezionare un'ostia dolce per mascherare una pillola amara già ampiamente autorizzata e pronta alla somministrazione.

Spero di aver fatto chiarezza.

Saluti :)
 
Mi rchiedono un intervento.

Vorrei chiarire a tutti un punto che pare non essere ben compreso; anzi, più di uno.

Bail in non è una procedura che debba per forza essere urlata o catastrofica. E' certamente un procedura penalizzante per gli investitori "deboli" ma salvifica (se approntata con efficienza) per il sistema.

Vengo al punto: "la conversione delle sub è un bail in camuffato!!!!!" , questo scrivono in molti. Sbagliando.

La conversione dei debito obbligazionario subordinato in azioni è proprio un bail in che colpisce "subisti" ed azionsti (diluendo questi ultimi). Entrambi potrebbero venir poi ulteriormente diluiti (ed ulteriormente penalizzati). Questa operazione, prevista dalla normativa, si può mettere in piedi, attuare.., SOLO SE "la banca" ha un patrimonio netto POSITIVO. E' il ns. caso. (per fortuna).

Non si deve lavorare di fantasia. E' tutto ampiamente normato. Si può e si deve, se si può, addolcire la pillola (che di suo è e sarà amara) avvolgendola con edulcoranti più o meno spessi. L'edulcorante è soggetto a fattblità, la pillola nuda no (è già prevista).

Quello che stiamo affrontando in questii giorni è diplomazia economica europea. Si cerca di confezionare un'ostia dolce per mascherare una pillola amara già ampiamente autorizzata e pronta alla somministrazione.

Spero di aver fatto chiarezza.

Saluti :)

L'esempio più prossimo, dove dobbiamo guardare, è quello greco.
Visto che attualmente alcuni attori sul campo in MPS, sono gli stessi...

Per quanto riguarda i greci, il meccanismo non fu penalizzante (a prezzi "ante" di mercato) con valori diversi a secondo del grado di subordinazione del titolo.
 
Non a mio avviso tommy.

Sarà una soluzione italiana..tailored per una banca debolmente sistemica. Non ho tempo ora..ma consiglio di non cercare paragoni risibili con casse paesane A stasera , spero. :)
 

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