Obbligazioni MPS

Dmenticavo: nello studio di Banca Italia ho detto che le simulazioni hann resttuito, se non avessimo avuto le crisi, un valore di NPL ridotto del 62%. Aggiungono che comunque, gli NPL con le crisi non sono cresciuti. E' un informazione errata..poichè gli NPL crescono in proporzione al credito erogato. Da anni i rubinetti sono chiusi (mnca il denominatore, i nuovi presititi..) quindi ale conclusioni appaiono poco corrette.

Vi allego per chi volesse approfondire.

Saluti,
 

Allegati

CONFINDUSTRIA REGINA DEI GUFI
Confindustria vede un futuro nerissimo per l'economia italiana. Il Centro Studi dell'organizzazione degli industriali, nelle sue nuove previsioni diffuse oggi, ha limato ulteriormente le stime di crescita del Pil del nostro Paese: + 0,7% nel 2016 e +0,5% nel 2017. Una correzione destinata a cambiare anche le stime sul deficit che dovrebbe attestarsi al 2,5% nel 2016 e al 2,3 % nel 2017. Complessivamente, per quanto riguarda il Pil, si tratta di una revisione al ribasso di 0,1 punti per entrambi gli anni rispetto alla previsione formulata lo scorso luglio. Dopo "un quindicennio perduto", rileva Confindustria, il Paese "soffre oggi di una debolezza superiore all'atteso": ai ritmi attuali "di incremento del prodotto - indica quindi il Csc - l'appuntamento con i livelli lasciati nel 2007 è rinviato al 2028.

Le previsioni di Confindustria si scostano sensibilmente non soltanto da quelle formulate dal governo ad aprile nel Def, ma anche da quelle che si prepara a inserire nella nota di aggiornamento del Documento di Economia e finanza il 27 settembre. L'esecutivo - stando alle anticipazioni della vigilia - dovrebbe fissare l'asticella della crescita a 0,9%-1% quest'anno, e +1,1% il prossimo. Il Csc non soltanto prevede una crescita molto più bassa, ma soprattutto stima un 2017 peggiore del 2016, segnando una inversione al ribasso della crescita. Le stime del governo - ha rassicurato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan - dovrebbero essere migliori di quelle di Confindustria sia per il 2016 che per il 2017 perché le stime Csc si basano "su ipotesi di policy diverse da quelle che il governo intende proporre".
 
Allora, se vedete i dati allegati noterete che il flusso dei NUOVI NPL MEDI(media banche italiane) con il passare degli anni dimnuisce o rimane stabile. Il flusso dei NUOVI bad loans aumenta. Tipico..si passa da "presto soldi a tutti" a "c'è crisi, non mi pagano, non presto più soldi a tutti(presto soldi a nessuno). La recessione a fronte di un flusso invariato sposta gli incagli trasformandoli in NPL. Vi sarebbe tutto chiaro se vi fornissero un denominatore, ovvero la curva cumulata dei presititi concessi; notereste che il rapporto tra NUOVI NPL e NUOVI PRESTTI non è così rassicurante (quel 3.8% che vedete è calcolato su tutti prestiti, quindi sui prestiti VECCHI). In MpS funziona nella stessa maniera con una dfferenza che, a mio avviso, dobbiamo consderare.

I dati cui sopra sono , appunto, LA MEDIA. In MpS questi valori dobbiamo raginevolmente dedurre siano più alti e sia più alta la velocità d trasformazione in BAD LOANS dei prestiti deteriorati "migliori", la tranche senior per capirci.
Chi presta soldi "ponte" stanzia una cifra, mettiamo 1 milione, a fronte di una stima di senior di pari importo. Lo stato garantisce il prestito (gacs), il consorzio si prepara ad erogare ma, quel milione pare inadeguto poichè alla fiirma, il valore dei senior, in virtù della trasformazione cui sopra, è sceso.

Questo è, plausibilmente, quello che accade. O prestano fuori garanzia (lo stato non puà coprire mezzanine o junior) o l'importo da erogare tende a scendere velocemente rendendo la somma finale di poca utlità. Fare due diligence in nel cas MpS prevede un forecast nn proprio agevole

Si deve, quindi, cercare soluzioni diverse tenendo bene mente una cosa. Più passa il tempo, più soldi "scoperti" serviranno, più aumenterà il rischio di chi investe.

Conversione: sarà PROBABILMENTE, stante le congiuntura economica, più penalizzante man mano che il tempo passa. Questo passare del tempo come componente negativa lo ritrovate nell'accelerazione imposta dall'alto al "rescue plan".

Spero di esser stato chiaro.

Saluti:)

Mi accorgo che è saltato un pezzo. Lo condenso: a bilancio di MpS rimangono circa 20 miliardi di debiti "non troppo deteriorati". Questo vuol dire che se la velocità di derioramento (vedi freccina rossa, new bad loan flow come % del totale bad loans) fosse alta, avremmo 2 miliardi(in più...) di capitale da reperire a tutti i costi ogni 10% di debiti che passano di categoria(categoria inferiore). Tempus fugit...

Chiedo scusa.
 
Dmenticavo: nello studio di Banca Italia ho detto che le simulazioni hann resttuito, se non avessimo avuto le crisi, un valore di NPL ridotto del 62%. Aggiungono che comunque, gli NPL con le crisi non sono cresciuti. E' un informazione errata..poichè gli NPL crescono in proporzione al credito erogato. Da anni i rubinetti sono chiusi (mnca il denominatore, i nuovi presititi..) quindi ale conclusioni appaiono poco corrette.

Vi allego per chi volesse approfondire.

Saluti,

Mi accorgo che è saltato un pezzo. Lo condenso: a bilancio di MpS rimangono circa 20 miliardi di debiti "non troppo deteriorati". Questo vuol dire che se la velocità di derioramento (vedi freccina rossa, new bad loan flow come % del totale bad loans) fosse alta, avremmo 2 miliardi(in più...) di capitale da reperire a tutti i costi ogni 10% di debiti che passano di categoria(categoria inferiore). Tempus fugit...

Chiedo scusa.

Trovo queste due parti in conflitto tra loro... ma forse non capisco io, che non ho fatto studi nel settore.
 
vuol dire che a fronte di zero nuovi prestiti, gli incagli ascrivibili ai vecchi prestiti tendono a deteriorarsi velocemente vista la congiuntura negativa(che risente negativamente anche del credit crunch...un gatto che si morde la coda in parte)

Saluti,
 
Gli incagli sono già NPL.

I crediti possono diventare incagli anche dopo anni dalla loro nascita.

Quindi, anche a fronte di zero nuovi crediti a partire da una data X, alcuni crediti possono diventare NPL dopo la data X, a maggior ragione se vi è una crisi.

Banca d'Italia quindi ha ragione. Semplice.

Ma perché ce l'hai con banca d'Italia?

Non sarebbe più interessante cercare di capire se la UT2 è più penalizzata rispetto alle LT2 o se la lasceranno fuori dai giochi poiché destinata ai retail?
 
Gli incagli sono già NPL.

I crediti possono diventare incagli anche dopo anni dalla loro nascita.

Quindi, anche a fronte di zero nuovi crediti a partire da una data X, alcuni crediti possono diventare NPL dopo la data X, a maggior ragione se vi è una crisi.

Banca d'Italia quindi ha ragione. Semplice.

Ma perché ce l'hai con banca d'Italia?

Non sarebbe più interessante cercare di capire se la UT2 è più penalizzata rispetto alle LT2 o se la lasceranno fuori dai giochi poiché destinata ai retail?


Lei replca in maniera sciocca. Rilegga . Da adesso lei è in ignore e quello che interessa Lei a me, semplicemente , non interessa. Saluti.

ps: wki le può essere di ausilio; voce: classiifcazione.
 

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