Obbligazioni MPS (2 lettori)

angy2008

Forumer storico
MARKET TALK: Imi vede intervento Stato

MILANO (MF-DJ)--B.Mps perde il 2,3% a 18,25 euro, in completa controtendenza con il resto del settore bancario. Banca Imi conferma sul titolo la raccomandazione hold sottolineando che secondo quanto evidenziato dalla stampa la decisione del consorzio di garanzia dell'aumento di capitale se procedere con la ricapitalizzazione sul mercato sarebbe slittata di qualche giorno. MF scrive che il Tesoro potrebbe impegnarsi direttamente in una ricapitalizzazione precauzionale della banca con burden sharing, cioe' azzeramento delle azioni e delle obbligazioni subordinate. Banca Imi pensa che "con una situazione politica incerta e la necessita' di completare" il piano di rafforzamento patrimoniale "da 5 mld euro per la fine dell'anno", "consideriamo la ricapitalizzazione precauzionale dello Stato con la burden sharing come lo scenario piu' probabile per Mps"
IMI conferma hold sul titolo e ritiene burden sharing scenario più probabile ... cosa sono due uffici che non comunicano tra di loro e poi un terzo ufficio copia incolla i comunicati?
 

marcob77

Moderator
Tra l'altro dovrebbero spiegarmi perchè dovrebbero azzerare azionisti e obbligazionisti. Cos'è, una ripicca degli azionisti verso gli obbligazionisti?
 

Camill_two

Nuovo forumer
Mps - Cosa potrebbe costare ai risparmiatori l'intervento dello stato
Dalle consultazioni in corso oggi presso gli uffici della Bce di Francoforte tra i vertici del Montepaschi e i rappresentanti dell'organo di vigilanza europea potrebbe arrivare la conclusione che lo spazio per un'operazione di mercato e' troppo risicato. Uno scenario che renderebbe l'intervento dello stato l'unica soluzione possibile per il salvataggio di Mps.

L'Italia potrebbe quindi diventare il primo Paese europeo in cui vengono applicate le regole stabilite dall'introduzione europea delle norme sul bail in. Disposizioni studiate per non fare ricadere sulla collettivita' i costi dei salvataggi delle banche, che dovrebbero essere coperti in primis sui propri azionisti, obbligazionisti, per arrivare fino, in ipotesi estreme, ai correntisti per cifre superiori ai 100 mila euro di depositi che sono garantiti.

Prima di arrivare a una risoluzione vera e propria, tuttavia, potrebbe essere studiata la strada di una ricapitalizzazione precauzionale. Montepaschi potrebbe rientrare in questa fattispecie perche' la sua bocciatura agli stress test di maggio ha mostrato come l'istituto non avrebbe al forza patrimoniale sufficiente a reggere a condizioni avverse di mercato.

In questo caso l'iniezione di mezzi freschi da parte dello Stato sarebbe accompagnata dalla conversione forzosa delle obbligazioni subordinate in azioni che coinvolgerebbe anche i piccoli risparmiatori che detengono circa 2 miliardi del titolo Mps 2008-2018 che all'emissione fu sottoscritto da circa 37 mila privati. Per questi ultimi potrebbe essere prevista una garanzia fino a 100 mila euro (lo stesso ammontare previsto per i correntisti) nel caso la vendita fosse stata effettuata senza il rispetto del corretto profilo del rischio dell'acquirente.

La decisione comunque dovrebbe essere presa entro tempi rapidi perche' se la situazione economica del Montepaschi si deteriorasse, poco si potrebbe fare per evitare la piena applicazione delle regole stabilite dal bail in. In questo caso azionisti, obbligazionisti e correntisti dovrebbero coprire almeno l'8% delle passivita' prima di potere avviare una ricapitalizzazione pubblica.

Uno scenario pesante perche' potrebbe appunto arrivare colpire anche i detentori di obbligazioni senior e potrebbe arrivare a lambire anche i correntisti (sempre fatta salva la garanzia su depositi fino a 100 mila euro).

Una situazione che, secondo quanto scritto dal Financial Times, potrebbe addirittura fare pensare a una moratoria temporanea della norma sul bail in per dare tempo all'Italia di sistemare e rafforzare con l'intervento pubblico il proprio settore del credito. Un'ipotesi che tuttavia troverebbe la fiera opposizione di alcuni protagonisti della finanza europea come il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Scha'uble e il presidente dell'eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, che temono che ogni deroga alle stringenti norme europee possa minare il progetto di integrazione bancaria europea.

L'ipotesi di una sospensione temporanea del bail in, per permettere all'Italia di ricapitalizzare le proprie banche, richiama le osservazioni di Lucrezia Reichlin, con la proposta di una sorta di piattaforma per la ripartenza del settore che preveda la creazione di una bad bank in cui lo Stato potrebbe essere affiancato dai privati, bad bank che abbia lo scopo sostenere gli aumenti di capitale delle banche in difficolta' e acquistare le sofferenze in pancia agli istituti a prezzi di mercato.



www.marketinsight.it
 

Cat XL

Shizuka Minamoto

Articolo un po pasticciato anche questo.

"verrebbe applicato l’articolo della BRRD che permette la ricapitalizzazione pubblica straordinaria in quanto il deficit di capitale di BMPS risulterebbe dallo stress test."

“Resta incerta anche l`eventualità che si possa procedere alla conversione obbligatoria dei subordinati in equity con burden sharing visto che l’entità delle perdite del piano attuale di Mps – che potrebbe essere ragionevolmente riproposto – non sarebbero tali da intaccare il valore nominale dei bond”.
 

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