Mps, Tesoro lavora a conversione forzosa bond, compenso per retail da definire con Ue - fonte
ROMA, 12 dicembre (Reuters) - Il Tesoro lavora a un decreto legge su Mps, qualora fallisse l'operazione di mercato, che dovrà valere anche per altri istituti di credito che dovessero averne bisogno.
Lo riferisce una fonte del Mef spiegando che il meccanismo prevede la costituzione di un fondo e la conversione forzosa dei bond in azioni. Per il retail l'indennizzo della perdita avverrà sul valore nominale.
L'operazione dovrà superare il vaglio europeo.
La fonte ha detto che per il Tesoro la strada principale è la soluzione di mercato. Tuttavia, se dovesse rendersi necessaria la ricapitalizzazione preventiva servirà un decreto legge, anche perché la norma sarà costruita per essere applicabile non solo ad Mps ma anche ad altre banche che dovessero mostrare criticità.
Lo scenario a cui lavorano i tecnici del Tesoro, su cui bisognerà comunque avere il via libera della Commissione Ue, prevede la costituzione di un fondo da attivare in caso di necessità.
L'operazione comporta la conversione forzosa di obbligazioni in azioni e per il retail lo Stato potrà indennizzare la perdita rispetto al valore nominale dell'obbligazione.
I criteri di compensazione vanno comunque negoziati in dettaglio conla Commissione europea, ha sottolineato la fonte.
Banca Mps ha reso nota ieri la decisione di andare avanti con il piano di mercato con cui punta di raccogliere entro fine anno 5 miliardi di euro, provando a riaprire l'offerta ai titolari retail di bond subordinati e cercando di colmare la parte residua con un collocamento privato senza garanzia del consorzio di banche.