Operatività Indici & Futures - Open - Cap. 2

E’ importante avere un capitale adeguato per fare trading. Le dimensioni del capitale nel trading aiutatno enormemente.
 
Se siamo sottocapitalizzati, come la maggior parte di noi è, dobbiamo essere molto pazienti e costruire il nostro conto gradualmente prendendo i profitti velocemente quando ci sono e proteggendoli non reivestendoli tutti subito.
 
Sui 3d si legge spesso che il trading è un gioco. Se è vero che lo è, questo è uno dei giochi più pericolosi del mondo.
 
Se non comprendiamo che facendo trading mettiamo a rischio la nostra vita finanziaria, la nostra autostima e l’opinione che abbiamo di noi stessi allora non stiamo facendo trading. Se non comprendiamo che la nostra vita può essere distrutta da questa attività che chiamiamo “gioco”, allora siamo sulla buona strada per perdere tutto.
Il trading è un’attività imprenditoriale. Prima si impara a gestirlo e prima si diventa vincenti. E per farlo si deve conoscere il rischio e come si fa a gestirlo.


E chi non sa già queste cose non ha mai messo più di un contratto in borsa. Fa solo paper e ci fa perdere tempo intasando il server di Argema rallentandolo.
 
Il trading ha un costo notevole.
- Commissioni
- Perdite
- Tasse
- Software
- Hardware
- Costo degli abbonamenti, libri, corsi, sistemi e altro
- E il nostro tempo (che investito in borsa non porta alto guadagno in casa)
 
Siamo consapevoli che ogni volta che entriamo a mercato rischiamo una somma pari alla volatilità media?
Siamo consapevoli di quanto possiamo guadagnare correndo questo rischio?
Abbiamo chiare le nostre priorità?
 
Ancora una volta dobbiamo come prima cosa coprire i costi e generare un piccolo profitto. Abituarci ad avere piccole perdite. Ed essere pronti quando iniziano i forti movimenti direzionali.

Cosa vuol dire veramente giocare in borsa?
Giocare più del 50% dei profitti visti sulla carta! Non si scappa.
E se metto lo stop lontano per lasciare correre i profitti? Sto sognando!
Questo è sognare. E sognare è giocare.
 
Noi vogliamo gestire il trading in modo professionale, non giocare d’azzardo.
Metteremo lo stop profit in un punto in cui, se proprio dobbiamo essere stoppati, avremo almeno compensato il rischio corso.
 
Per esperienza a fronte di grossi guadagni si è portati ad allargare lo stop. Ebbene, quelli sono stati i momenti con le perdite più significative. La realtà ha subito messo apposto le cose: il rischio da correre era notevolmente inferiore e l’avidità ha fatto pagare un caro prezzo. Non si impara subito la lezione, ma prima lo si fa meglio è. E cosa dobbiamo imparare? A prendere la nostra parte di profitti e di lasciare agli altri il resto del movimento del mercato.
 
Per ultimo ho lasciato una voce di costo basilare: le perdite pregresse.
Anche esse fanno parte delle spese generali. E non posso dire di guadagnare se prima non le ho azzerate. Ricorda piccole perdite e piccoli guadagni sono l’unica strada per arrivare a guadagnare in borsa.
Alcuni diranno: “mi ci vorranno 100 anni per recuperare le perdite”.
 

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