Operatività Indici & Futures - Open - Cap. 2

[Mila]

Il problema si è generato il 21 marzo con una chiusura del buy day sul 50% del range

 

[Mila]

L'entrata long è sempre negli stessi punti:
al superamento del minimo o della chiusura del giorno prima (sell short day)

 

[Mila]

Poiché il minimo non è stato raggiunto l'entrata si è spostata sulla chiusura a 18170 circa medi.
O, se siamo giustamente entrati prima, li si sposta il controllo

 

[Mila]

Chiudiamo a 18230. dopo aver fatto un massimo a 18440

 

[Mila]

Questa è la chiara situazione in cui i prezzi sono ritornati verso la nostra posizione e Taylor lo considera un segnale di chiusura del trade.
Del resto saremo andati in over "solo" con 50 punti di margine.
Ovviamente nessuno di noi poteva sapere che il giorno dopo avremo fatto quel minimo. Non è questo il punto.
I segnali di rischio ci sono stati tutti.

 

[Mila]

Poi abbiamo gli indicatori Taylor che sono entrati in zona sell

 

[Mila]

Se non abbiamo il margine sufficiente il ciclo dei 3 giorni può risultare:

- irregolare
- contro tendenza rispetto al nostro conteggio

 

[Mila]

E infatti in chiusura del 22 marzo siamo buy day, ma con il minimo del giorno dopo andiamo subito in ipotesi di variante 4: minimo in un sell day

 

[Mila]

A quel punto dobbiamo trattare il conteggio con il "come se": come se iil Bauy day si fosse spostato di un giorno in avanti. La variante 4 appunto.
Ed applicare i due schemi:
"minimo in apertura - massimo in chiusura" = tendenza rialzista
"massimo in apertura - minimo in chiusura" = tendenza ribassista

schemi che utilizziamo ogni giorno!

 

[Mila]

in questi due momenti della seduta abbiamo i segnali che ci troviamo sul primo schema