1° Ci dedichiamo a dei progetti.
La scuola. Il lavoro. La famiglia. L'obby. La carriera politica.
Ci applichiamo in certe discipline per ottenere il risultato del progetto.
Chiediamoci onestamente perché lo facciamo?
La prima risposta, più ovvia, è perché dobbiamo lavorare per vivere. Si è vero ma non è ancora il cuore della faccenda.
La seconda è che proviamo tutti un impulso irrefrenabile verso l'altro. Cerchiamo protezione in ambito famigliare. Dobbiamo figliare. Si è vero, ma non è il cuore della faccenda.
Noi ci lanciamo tutta la vita in progetti per guadagnare il rispetto degli altri.
Questo è il primo inganno in cui cadiamo.