Quelli del t-bronx - (TRC) Trikeko Rekkia Club - VM18 (1 Viewer)

f4f

翠鸟科
gipa69 ha scritto:
cè elenchiamo anche gli aspetti positivi dell'economia americana se pensi che ne esistano.

statement reopen...


ah, ok
aspetti positivi della economia usa:













(nil)

end.of.statement
:p :lol: :lol: :lol:


(PS
il mkt mi fa girarae il quazzum ....
non posso seguire, connessione a singhiozz...
il fegato ormai è fottuto, fortuna che jeri il Ciube ha portato un Morellino di tutto rispetto)
 

f4f

翠鸟科
Toyota supera Gm: è leader mondiale dell'auto

Nei primi sei mesi dell'anno Toyota ha venduto 4,8 milioni di veicoli, 300mila in più di quelli consegnati da General Motors, aggiudicandosi il primo posto nella classifica mondiale dell'industria automobilistica. Nel periodo considerato Toyota ha registrato un incremento del 2,2%, contro una flessione del 3% archiviata da Gm.
 

gipa69

collegio dei patafisici
f4f ha scritto:
L'ultimo quote non esiste!

Questa non la ritengo una risposta finanziariamente obiettiva e adatta ad un cultore delle opzioni :p

Tu pensi quindi che si prospetti un cigno nero sull'economia mondiale in quanto gli USA a breve andranno in default o attraverso la svalutazione del dollaro o attraverso il fallimento sistemico?
 

gipa69

collegio dei patafisici
QuickS ha scritto:
Gipa, tu come la pensi?

Secondo me non è così:

premesso che dipende sempre dalle condizioni del ciclo economico in cui ci troviamo solitamente la fase iniziale del rialzo dei tassi è vista positivamente dal mercato in quanto è visto come un segnale di esuberante crescita economica che va limitata nei suoi aspetti più speculativi attraverso un drenaggio della liquidità.
Solitamente il mercato comincia invece a traballare quando si comincia a scommettere sulla fine del ciclo del rialzo in quanto si cominciano a vedere segnali di rallentamento economico.

Questo ciclo è stato colto di sopresa dal fatto che le cosidette shadow banks riuscivano, attraverso la trasformazione di prodotti non affidabili in prodotti tripla AAA, a creare liquidità a basso costo senza problemi inficiando di fatto i rialzi dei tassi messi in piedi dalle Banche centrali. E' per questo che penso che non appena la situazione economica mostrerà segnali di ripresa anche la FED alzerà i tassi in fretta.
Il ribasso effettuato prima è stato ecessivo in quanto il primo taglio è avvenuto non per la crisi economica ma per la crisi finanziaria ed è stato inutile in quanto sono stati i vari TAF ed operazioni a livello interbancario che hanno calmeriato almeno parzialmente la situazione sui mercati finanziari (sebbene l'interbanking sia ancora stressato), c'è uno 0.75% di troppo che è servita solo a stimolare la speculazione sulle commodities e che va riassorbito.

Quindi un certo rialzo non potrà che ridurre ulteriormente la speculazione sulle commodities, riorientare la liquidità sugli asset beta oriented, migliorare la bilancia commerciale USA.
 

Sharnin 2

Forumer storico
gipa69 ha scritto:
L'ultimo quote non esiste!
Gipa ma guarda che nel frattempo l'America sta crollando, gli americani se ne sono già accorti, finalmente, anche sulla loro pelle, e non hanno bisogno di guardare la Borsa per rendersene conto, basta che si guardino attorno e anche nelle loro tasche.

OT spero che non darai formaggini a tua figlia!
 

gipa69

collegio dei patafisici
Sharnin 2 ha scritto:
Gipa ma guarda che nel frattempo l'America sta crollando, gli americani se ne sono già accorti, finalmente, anche sulla loro pelle, e non hanno bisogno di guardare la Borsa per rendersene conto, basta che si guardino attorno e anche nelle loro tasche.

OT spero che non darai formaggini a tua figlia!

Qua cerco di parlare di economia da applicare alla finanza, quindi non proprio di economia reale e quindi il mio commento era riferito a quello, che poi siano le fasce più deboli della popolazione quelle che piu patiscono le crisi economiche in epoca capitalista è un dato di fatto, e che ci sia una crisi in corso è altrettanto certo ma la domanda resta:
questo è il cigno nero e un nuovo 1930 oppure no?

Il 3% della popolazione mondiale più ricca che è quella che dirige i flussi finanziari sui mercati mondiali è minacciata da questa crisi oppure no?

OT: mia figlia ha mangiato occasionalmente qualche omogeneizzato al formaggio circa un anno fa ma poi abbiamo smesso, mangia molto parmigiano reggiano perchè ha gia tutti i denti ma niente formaggini o sottilette.
Purtroppo qualche volta gli abbiamo dati quelle specie di hamburger di prosciutto cotto che dio solo sa con che cosa è fatto ma adesso siamo molto guardinghi anche su quelli.
 

gipa69

collegio dei patafisici
dan24 ha scritto:
già finito il crollo dell'eura

Not too long ago, we wrote in Currency Currents that it was interesting that the crude oil - US$ correlation was becoming a bit less correlated. And though correlations have a way of ebbing and flowing, it was odd that crude oil blew off to a high of $150 per barrel and the dollar didn’t make a new all-time low. In fact, the all-time low (measured by the US$ index) came when crude oil was around $104 per barrel (dirt cheap in retrospect—LOL!).

Crude Oil vs. US$ Index Daily: The US$ made an all-time low when crude was hovering around $104 per barrel. Thus, a 44% increase in crude and the dollar actually rallied slightly. So, despite another $46 dollar blow-off move in oil, the US dollar continued to hover above its low (which incidentally was made on the same day Bear Stearns was “saved”). Net-net, either:
1) Oil producers aren’t running from the dollar like they were. Maybe they were urged to believe a bottom is near (and it may be thanks to consecutive visits, and carrot and stick schmoosing, by V.P. Cheney, President Bush, and Treasury Secretary Paulson, as we noted in a Currency Currents recently, who made consecutive trips to the region beginning in March).
2) It is a correlation—and correlations are by their very nature can be nebulous and useless at times, especially over short-term time frames.
3) Falling global demand is leading to a closing of the Crude Carry Trade. Say what? Yes, it is a theme we’ve been working on/thinking about/conjecturing or guessing about…and it goes like this:
a. Country X, a non-oil producer, needs to import crude oil, which is invoiced in US dollars.
b. Country X notices the dollar price of crude rising and the dollar falling, so decides to borrow dollars to buy crude. And over time Country X notices
Black Swan Capital’s Currency Currents is strictly an informational publication and does not provide individual, customized
investment advice. The money you allocate to futures or forex should be strictly the money you can afford to risk.
that paying back those dollar loans is getting cheaper and cheaper. So, why not continue to make this trade, using less of government of Country X budget to buy crude directly, why not just keep borrowing more dollars?
c. Now this is the tricky part that we have been “thinking about, but can’t confirm with hard numbers,”…
i. Two things are changing that lead to a closing, or reversing, of the crude-carry trade:
1. The credit crunch i.e. access to available credit is making it harder to borrow dollars, and
2. Falling domestic demand for energy, because of slowing growth in Country X, means there is less oil needed to support the economy.
a. Thus, the need/ability to borrow dollars to pay for crude declines. And as this pressure is relieved, the dollar stabilizes and even rises relative to Country X currency, especially if Country X is of the emerging/developing nation variety where central banks are way behind the inflation curve.
This is a classic self-reinforcing process…lack of global credit leads to slowing global growth, leads to slowing oil demand, leads to more closing of the Crude Carry Trade, leads to change in dollar sentiment, leads to new price trend led buys short-term players, and leads to capitulation to the trend on the part of dollar perma-bears…
 

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