Quelli del t-bronx - (TRC) Trikeko Rekkia Club - VM18 (1 Viewer)

Sharnin 2

Forumer storico
gipa69 ha scritto:
L'ultimo quote non esiste!
Gipa quella che sta andando a remengo è la classe media americana e nei paesi occidentali non ci può essere una fascia di ricchissimi e il resto miseria. Il sistema gira su mercati (reali) diffusi, c'è un effetto domino dal basso all'alto. A chi glieli vendo i miei prodotti, a 4 ricconi? Non basta.

Anche noi siamo diventati estremamente guardinghi, su tutto l'alimentare.
 

f4f

翠鸟科
gipa69 ha scritto:
Questa non la ritengo una risposta finanziariamente obiettiva e adatta ad un cultore delle opzioni :p

Tu pensi quindi che si prospetti un cigno nero sull'economia mondiale in quanto gli USA a breve andranno in default o attraverso la svalutazione del dollaro o attraverso il fallimento sistemico?

:lol: :lol:

una osservazione metodologica preliminare:
il cigno nero non è un evento negativo per definzione, è semplicemente un evento inaspettato e/o fuori dal common wisdom : quindi, è l'attacco alle torri o l'uragano katrina ma anche la bassa vola degli ultimi anni o la scoperta improvvisa di una fonte di energia (fusione fredda di cui certo nun ze parla kiù)

l'economia usa a mio parere si è basata su alcini assunti di base che si stanno rivelando superati:
materie prime a basso costo,
possibilità di sostenere indefinitamente i consumi col debito,
politica valutaria endogena e avulsa dal resto della economia-mondo
produzione di beni di massa a prezzo medio (GM Ford)
hedge tecnologico sul resto del mondo
ecc

come finirà?
non credo ad un crollo improvviso e catastrofico ma piuttosto ad un lento declino
la svalutazione del dollaro mi pare però uno degli scenari di medio (1-3anni) più probabili per me

ma questo agosto mi fermerò (?) a riflettere
penso di incontrare un guriZ e può essere che cambi idea .... mah !
 

f4f

翠鸟科
Sharnin 2 ha scritto:
Gipa quella che sta andando a remengo è la classe media americana e nei paesi occidentali non ci può essere una fascia di ricchissimi e il resto miseria. Il sistema gira su mercati (reali) diffusi, c'è un effetto domino dal basso all'alto. A chi glieli vendo i miei prodotti, a 4 ricconi? Non basta.

Anche noi siamo diventati estremamente guardinghi, su tutto l'alimentare.

il discorso dell'idroponico era per questo motivo ....
anche la carne ormai mi dà dubbi ....
 

gipa69

collegio dei patafisici
Sharnin 2 ha scritto:
Gipa quella che sta andando a remengo è la classe media americana e nei paesi occidentali non ci può essere una fascia di ricchissimi e il resto miseria. Il sistema gira su mercati (reali) diffusi, c'è un effetto domino dal basso all'alto. A chi glieli vendo i miei prodotti, a 4 ricconi? Non basta.

Anche noi siamo diventati estremamente guardinghi, su tutto l'alimentare.

Non sono così convinto del tuo primo assunto fino alla congiunzione e per il resto condivido, comunque chi vivrà vedrà.

In realtà lo spostamento di milioni di persone dalle campagna alla città in diversi paesi emergenti dovrebbe produrre un effetto moltiplicatore sui redditi asiatici/paesi emergenti a scapito dei redditi occidentali al netto della crisi del credito.
 

f4f

翠鸟科
gipa69 ha scritto:
Non sono così convinto del tuo primo assunto fino alla congiunzione e per il resto condivido, comunque chi vivrà vedrà.

In realtà lo spostamento di milioni di persone dalle campagna alla città in diversi paesi emergenti dovrebbe produrre un effetto moltiplicatore sui redditi asiatici/paesi emergenti a scapito dei redditi occidentali al netto della crisi del credito.

'ffetivamente anche io credo nella crescita del reddito nei paesi emergenti
ma non nella costituzione di una classe media in Oriente, perchè a mia opinione non è culturalemente possibile: la classe media è un concetto da europei , ed infatti anche in america la middle class sta soffrendo ( e ricondo en passant che la classe media è la base di una vera democrazia)
 

gipa69

collegio dei patafisici
f4f ha scritto:
'ffetivamente anche io credo nella crescita del reddito nei paesi emergenti
ma non nella costituzione di una classe media in Oriente, perchè a mia opinione non è culturalemente possibile: la classe media è un concetto da europei , ed infatti anche in america la middle class sta soffrendo ( e ricondo en passant che la classe media è la base di una vera democrazia)

In Giappone come siamo messi, la classe media c'è o non c'è? :D
 

Sharnin 2

Forumer storico
gipa69 ha scritto:
In Giappone come siamo messi, la classe media c'è o non c'è? :D
A livello della borghesia occidentale no, ricordati che loro hanno ancora un imperatore con protocollo assurdo e se lo tengono.
India, Cina e anche Brasile hanno il grosso della popolazione a livello mentale troppo basso (perdonami il "razzismo" ma io dico quello che penso) e un livello di corruzione governativa che in confronto la nostra fa ridere, (anche il Giappone). E' una cosa che succede quando sempre quando c'è una distribuzione troppo sproporzionata della ricchezza, il potere è in mano a oligarchie troppo ristrette e il resto della popolazione ha poco potere contrattuale. Di conseguenza le elites non sono capaci di gestire "democraticamente" questo potere. Nota bene che questo è quello che farà implodere la Cina.


Sulla Cina

Bombe nello Yunnan

Esplosioni a catena a Kunming fanno tre morti e 14 feriti. «Sabotaggi», dicono le autorità
A poco più di due settimane dall'inizio dei Giochi, la Cina continua ad essere scossa da fatti drammatici. Ieri gli attentati, che paiono coordinati, nella provincia sud occidentale del paese confinante con Tibet, Birmania e Vietnam. Gli attacchi si aggiungono alle proteste e alle rivolte contro le autorità riportate ogni giorno dalle cronache. Pechino in assetto di massima sicurezza si riempie di polizia e dimezza le auto per rendere l'aria respirabile
Ester Nemo

Tre bombe esplose tutte nell'arco di un'ora hanno scosso ieri Kunming, capitale dello Yunnan, provocando la morte di almeno tre persone e il ferimento di altre 14. Il primo ordigno è deflagrato allle 7 del mattino su un autobus, che ne è stato squarciato. Poco dopo il secondo, esploso nelle vicinanze. Secondo l'agenzia semi ufficiale China News Service una terza esplosione sarebbe avvenuta a Minshan, non troppo lontano dalle prime due. Ma manca la conferma ufficiale di quest'ultimo attentato. Ché di attentati, anzi di «sabotaggi», si tratta, dicono le autorità. La Cina non è nuova agli attacchi dinamitardi ai bus, ma bombe a catena non sono così usuali e quelle di ieri rivelano un piano coordinato. Va dunque escluso che possa trattarsi dell'atto di un singolo disperato, contadino o disoccupato che sia, come sempre più di frequente accade, per le tensioni sociali che si stanno esasperando. L'arrivo imminente delle Olimpiadi, tra poco più di due settimane, sembra accelerare le dinamiche.
Resta da capire perché proprio nello Yunnan. La regione sud occidentale del paese, confinante con il Vietnam, la Birmania e il Tibet e territorio di molte minoranze etniche cinesi, è anche luogo di transito per eccellenza di molteplici traffici sporchi, non ultimo il passaggio della droga che passa il confine birmano. E' attraversata anche da tensioni e rivolte contadine per i numerosi progetti di dighe che stanno sbarrando i suoi fiumi (tre in particolare, tra i più importanti dell'Asia) e che vedono la trasmigrazione forzata di milioni di persone. Proprio sabato scorso una contea dello Yunnan, Menglian, era stata teatro della rivolta di un migliaio di contadini produttori di gomma, finita in scontri con la polizia e con la morte di due agricoltori, 41 agenti feriti e otto veicoli della polizia bruciati. Secondo il Centro di Hong Kong per i diritti umani e la democrazia, all'origine della rivolta ci sarebbe stata la protesta contro una fabbrica alla quale i contadini sono costretti a vendere il proprio raccolto, anche se paga il 40% in meno del prezzo di mercato.. Una delegazione di funzionari governativi e quadri del Partito è arrivata sul posto, per indagare sull'accaduto e pacificare gli animi. Ma ancora domenica, duecento contadini si sono radunati davanti alla fabbrica per continuare la propria protesta.
Sempre la settimana scorsa, giovedì, nella provincia del Guangdong un centinaio di persone aveva attaccato dei funzionari di polizia sospettati di aver picchiato a morte un migrante.
Il governo cinese è molto preoccupato. Lancia allarmi continui di pericolo terrorismo e le misure di sicurezza organizzate sono proabilmente le più imponenti della storia delle Olimpiadi. Per rendere le minacce più efficaci le autorità hanno ripreso la barbara consuetudine di giustiziare in pubblico i condannati a morte, sospesa da tempo. Lo riferisce il Washington Post secondo il quale nell'ultimo week end tre giovani sono stati messi a morte a Yengishahar, nel Xinjiang. Poco prima erano stati portati sul luogo dell'esecuzione alcune migliaia di studenti e dipendenti pubblici. I tre erano fra le 17 persone condannate a morte nella vicina Kashgar con l'accusa di essere membri del Movimento del Turkestan Orientale, movimento indipendentista uiguro messo fuorilegge. Erano stati arrestati tutti nel gennaio scorso, dopo un raid contro quello che era stato definito un campo di addestramento per terroristi nel corso del quale erano morte 18 persone.
E tuttavia, scorrendo le cronache cinesi, che riportano ogni giorno notizie di manifestazioni, rivolte, assalti a distretti di polizia ed edifici governativi, difficile dire quel è il fronte più ribollente, se quello esterno o quello interno.
Come sia, la repressione non fa differenza, in questo rivelando l'incapacità del governo di affrontare politicamente l'esasperazione crescente. Lo dimostra il brutale giro di vite che da tempo si è abbattuto su coloro che arrivano a Pechino per portare petizioni, pacifica pratica tradizionale di denuncia e di ricerca di giustizia nella quale continuano ancora a credere milioni di cinesi. Le Olimpiadi sono state una sorta di catalizzatore del fenomeno. Se non protestiamo ora, si sono detti quelli che avevano casi da denunciare, dopo non ci daranno più retta. Di fronte alla marea, il governo ha scatenato la polizia nella caccia al petitioner. Risultato: dal 14 luglio ne sono stati arrestati 1.500, riporta la Bbc. Il 16 luglio una donna licenziata ingiustamente alla quale era stato impedito di consegnare la propria denuncia si è suicidata gettandosi dal ponte Taoranting, a Pechino. Minatori non meno di 56 lavoratori cinesi sono rimasti intrappolati ieri in una miniera invasa dalle acque a Nadu, nella provincia meridionale autonoma del Guanxi.
 

gipa69

collegio dei patafisici
In Giappone la classe media intesa come una % consistente della popolazione che riesce a produrre un reddito in eccesso rispetto alle esigenze reddituale necessarie a vivere in maniera decorosa esiste.

Cosa succederà negli altri paesi è tutto da vedere.
Di quello che succede in Cina ne sai un po di più perchè si vede un po di più soprattutto nelle capitali e la Cina deve ancora passare dal suo 68.
Ma le manifestazioni di protesta e le proteste ci sono sempre stati e le proteste per salari maggiori ecc sono sempre più numerose.
 

Sharnin 2

Forumer storico
gipa69 ha scritto:
In Giappone la classe media intesa come una % consistente della popolazione che riesce a produrre un reddito in eccesso rispetto alle esigenze reddituale necessarie a vivere in maniera decorosa esiste.

Cosa succederà negli altri paesi è tutto da vedere.
Di quello che succede in Cina ne sai un po di più perchè si vede un po di più soprattutto nelle capitali e la Cina deve ancora passare dal suo 68.
Ma le manifestazioni di protesta e le proteste ci sono sempre stati e le proteste per salari maggiori ecc sono sempre più numerose.
La Cina (cioè la classe dirigente cinese) ha troppa poca esperienza politica non solo "democratica" ma anche internazionale, vedi quello che ha combinato in Darfur e anche nello Zimbawe per poter tenere sotto controllo i problemi che esploderanno a causa dal cambiamento epocale che sta vivendo.
Ma se anche le elites americane hanno dimostrato di non saper gestire la situazione e si stanno infognando sempre più!

Sugli omegeneizzati: una volta quelli della Plasmon erano sicuri, adesso non so più di chi sia la Plasmon, forse della Nestlè e delle mnazionali non mi fido più.
Comunque gli omogeneizzati si possono fare col frullino e poi congelare nei vasetti.

Ciao, e un bacino a Luisa
 

gipa69

collegio dei patafisici
gipa69 ha scritto:
In Giappone la classe media intesa come una % consistente della popolazione che riesce a produrre un reddito in eccesso rispetto alle esigenze reddituale necessarie a vivere in maniera decorosa esiste.

Cosa succederà negli altri paesi è tutto da vedere.
Di quello che succede in Cina ne sai un po di più perchè si vede un po di più soprattutto nelle capitali e la Cina deve ancora passare dal suo 68.
Ma le manifestazioni di protesta e le proteste ci sono sempre stati e le proteste per salari maggiori ecc sono sempre più numerose.

a proposito di protocollo assurdo... ma la situazione in Belgio qualcuno la sta seguendo?

http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080720/tts-belgio-governo-re-ca02f96.html
 

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