Quelli del t-bronx - (TRC) Trikeko Rekkia Club - VM18 (4 lettori)

ditropan

Forumer storico
Fleursdumal ha scritto:
vecio il Bronx lo sai che non lo chiamiamo così per caso :V ma i prezzi son saliti così tanto in Slovenia :-?

... sono saliti da matti veramente ! ... parlavo con il benzinaio che mi ha dato una mano a fare il pieno, lo stipendio dell'operaio di la è ancora sui 550 - 600 € e certe cose come pasta, altri generi alimentari e vestiario vengono a prenderle in italia perchè costano meno ... ovviamente nei centri commerciali. Ci lamentiamo noi ma anche loro non se la passano molto bene, se non lavorassero in 2 (marito e moglie) + orticello sotto casa l'è dura anche per loro arrivare a fine mese. :rolleyes:

La cosa che più mi ha sorpreso è che una volta eravamo noi ad andare di là a fare spesa, adesso sono loro che vengono da noi. :eek: :eek: :eek: ... ovviamente non per tutto ma solo per alcuni generi che in Slo. costano di più. :rolleyes:
 

ditropan

Forumer storico
Fleursdumal ha scritto:
...., e racconta degli stessi fisici che prima avevano dato l'assalto ai casinò :D

... se vuoi andare al casinò ne hanno fatto uno nuovo appena al di là del confine. :D :D :D ... anzi 2 ... uno sul confine di Vencò e l'altro poco dopo il confine di Caporetto ... nuovi nuovi ... non mi chiedere come sono perchè non ci sono mai stato ! :D :D :D
 

f4f

翠鸟科
http://biz.yahoo.com/ap/080726/bank_takeover.html

FDIC takes over all 28 branches of 1st National Bank of Nevada and First Heritage Bank

CARSON CITY, Nev. (AP) -- The 28 branches of 1st National Bank of Nevada and First Heritage Bank, operating in Nevada, Arizona and California, were closed Friday by federal regulators.

The banks, owned by Scottsdale, Ariz.-based First National Bank Holding Co., were scheduled to reopen on Monday as Mutual of Omaha Bank branches, the Federal Deposit Insurance Corp. said.
 

PILU

STATE SERENI
Buon giorno, sti svizzeri sono signori, perchè "prestano" la liquidità ma non restituiscono i soldi in attesa di riaprire le aste, ben sapendo che se riaprono qs titoli valgono un bel ZERO .... proprio furbacchioni....

«L’accusa è truffa». Il procuratore generale di New York, Andrew Cuomo, ha avviato una causa contro il colosso bancario Ubs (che in Borsa perde il 6,1%) per una gestione delle obbligazioni a lungo termine Ars, il cui tasso viene stabilito in brevi intervalli nell'ambito di aste, che avrebbe danneggiato almeno 50 mila clienti per un ammontare stimato in 37 miliardi di dollari. Il sospetto nei confronti dell’Ubs è di «aver ingannato gli investitori» nel momento in cui venivano venduti i bond Ars.

Andrew Cuomo è arrivato a tale conclusione indagando sul collasso, avvenuto in febbraio, del mercato degli Ars, valutato in circa 300 miliardi di dollari. Le testimonianze raccolte hanno permesso di ricostruire come la banca continuò a suggerire agli investitori questi bond anche quando alcuni dei suoi top manager già li consideravano dei «totali perdenti», come dimostra il fatto che sette di loro se ne liberarono del tutto incassando 21 milioni di dollari. «Appena si resero conto che i bond Ars stavano cadendo, questi manager tolsero i soldi loro e dell’azienda dalle periodiche aste - ha affermato Cuomo presentando l’atto di citazione - mentre continuavano a spingere i consumatori a partecipare alle medesime aste».

Il risultato di tale comportamento è che molti investitori non hanno più rivisto il loro denaro perché il 13 febbraio Ubs bloccò le aste lasciando i 50 mila titolari di obbligazioni «nell’impossibilità di accedervi». Fra questi 50 mila vi sono almeno settemila residenti di New York oltre a enti pubblici cittadini e aziende private. La decisione dell’Ubs in febbraio fu di offrire la possibilità di prendere in prestito il cento per cento del valore delle obbligazioni fino a quando non sarà possibile ricominciare le aste, ma per il procuratore generale di New York la banca dovrebbe fare ben altro: «Restituire i soldi liquidi corrispondenti al totale valore dei bond acquistati da ogni singolo investitore».

Di fronte alle accuse sollevate da Cuomo la banca ha replicato con un comunicato nel quale ha promesso una «difesa vigorosa» nelle competenti sedi legali. «È mortificante osservare che il procuratore generale di New York ha aperto una causa contro di noi nonostante il nostro impegno per assicurare la disponibilità di liquidi per i clienti che detengono i bond-asta» si legge nel documento. L’impressione è che si tratti solo dell’inizio di una lunga battaglia legale. Andrew Cuomo ha aperto un terzo fronte contro la Ubs, affiancandosi alle cause già intentate dalle autorità del Massachusetts e del Texas, ed è destinato ad avere un impatto considerevole in ragione del fatto che la sede dell’ufficio obbligazioni della banca si trova a New York e ciò gli assegna l'autorità di difendere tutti i 50 mila clienti.

Le accuse sollevate si fondano in particolare sui testi di alcune email scambiate fra top manager della Ubs sui bond-asta perché, secondo gli investigatori, dimostrano con sufficiente chiarezza che la banca era a conoscenza dei rischi di questo mercato sin dal dicembre 2007 ma non fece nulla per proteggere il denaro dei clienti. In alcune di queste email uno dei manager, in gennaio, scrisse che sarebbe stato «delicato e inquietante» sollevare il velo sul nascente problema finanziario con chi gestiva le aste mentre in febbraio altri manager descrissero la condizione dei bond con il termine «una totale tortura», lasciando intendere che erano ben al corrente di quanto stava maturando sui mercati.
 

f4f

翠鸟科
PILU ha scritto:
Buon giorno, sti svizzeri sono signori, perchè "prestano" la liquidità ma non restituiscono i soldi in attesa di riaprire le aste, ben sapendo che se riaprono qs titoli valgono un bel ZERO .... proprio furbacchioni....

«L’accusa è truffa». Il procuratore generale di New York, Andrew Cuomo, ha avviato una causa contro il colosso bancario Ubs (che in Borsa perde il 6,1%) per una gestione delle obbligazioni a lungo termine Ars, il cui tasso viene stabilito in brevi intervalli nell'ambito di aste, che avrebbe danneggiato almeno 50 mila clienti per un ammontare stimato in 37 miliardi di dollari. Il sospetto nei confronti dell’Ubs è di «aver ingannato gli investitori» nel momento in cui venivano venduti i bond Ars.

Andrew Cuomo è arrivato a tale conclusione indagando sul collasso, avvenuto in febbraio, del mercato degli Ars, valutato in circa 300 miliardi di dollari. Le testimonianze raccolte hanno permesso di ricostruire come la banca continuò a suggerire agli investitori questi bond anche quando alcuni dei suoi top manager già li consideravano dei «totali perdenti», come dimostra il fatto che sette di loro se ne liberarono del tutto incassando 21 milioni di dollari. «Appena si resero conto che i bond Ars stavano cadendo, questi manager tolsero i soldi loro e dell’azienda dalle periodiche aste - ha affermato Cuomo presentando l’atto di citazione - mentre continuavano a spingere i consumatori a partecipare alle medesime aste».

Il risultato di tale comportamento è che molti investitori non hanno più rivisto il loro denaro perché il 13 febbraio Ubs bloccò le aste lasciando i 50 mila titolari di obbligazioni «nell’impossibilità di accedervi». Fra questi 50 mila vi sono almeno settemila residenti di New York oltre a enti pubblici cittadini e aziende private. La decisione dell’Ubs in febbraio fu di offrire la possibilità di prendere in prestito il cento per cento del valore delle obbligazioni fino a quando non sarà possibile ricominciare le aste, ma per il procuratore generale di New York la banca dovrebbe fare ben altro: «Restituire i soldi liquidi corrispondenti al totale valore dei bond acquistati da ogni singolo investitore».

Di fronte alle accuse sollevate da Cuomo la banca ha replicato con un comunicato nel quale ha promesso una «difesa vigorosa» nelle competenti sedi legali. «È mortificante osservare che il procuratore generale di New York ha aperto una causa contro di noi nonostante il nostro impegno per assicurare la disponibilità di liquidi per i clienti che detengono i bond-asta» si legge nel documento. L’impressione è che si tratti solo dell’inizio di una lunga battaglia legale. Andrew Cuomo ha aperto un terzo fronte contro la Ubs, affiancandosi alle cause già intentate dalle autorità del Massachusetts e del Texas, ed è destinato ad avere un impatto considerevole in ragione del fatto che la sede dell’ufficio obbligazioni della banca si trova a New York e ciò gli assegna l'autorità di difendere tutti i 50 mila clienti.

Le accuse sollevate si fondano in particolare sui testi di alcune email scambiate fra top manager della Ubs sui bond-asta perché, secondo gli investigatori, dimostrano con sufficiente chiarezza che la banca era a conoscenza dei rischi di questo mercato sin dal dicembre 2007 ma non fece nulla per proteggere il denaro dei clienti. In alcune di queste email uno dei manager, in gennaio, scrisse che sarebbe stato «delicato e inquietante» sollevare il velo sul nascente problema finanziario con chi gestiva le aste mentre in febbraio altri manager descrissero la condizione dei bond con il termine «una totale tortura», lasciando intendere che erano ben al corrente di quanto stava maturando sui mercati.

i kattifoni svizzeri zono i colpefoli di tutto nezezzariament
fediamo però ze atesso il zignor Kuomo perseque anche la Goltmann Zachz per le zpeculazione zui zubprime
ich wait :cool:
 

dan24

Forumer storico
f4f ha scritto:
Fleu e bbbanda tutta

ooooofffff topic
c'era un libro su scienziati matematici che hanno fatto un soft per la borsa ...
come si chiama??
grazie :) :) :)

è la Prediction company....realmente esistita (hanno anche un sito)...hanno venduto tutto all'Ubs mi pare per 80 milioni di dollari....libro spassoso e romanzato bene (letto in Jamaica tra un bongio e l'altro...sotto palma --figurati che goduria leggere quelle cose in botta piena :D ).



Investment Bank – Prediction

On 11 November 2005, UBS acquired the remaining 68.3% of Prediction LLC (Prediction), a financial engineering and trading software company located in Santa Fe, New Mexico, USA. UBS has owned a 31.7% minority stake in the company since 2000. The purchase is in line with UBS’s focus on technology and allows continuous operation and development of Prediction’s automated trading systems. Furthermore, UBS secures the know-how available at Prediction and the opportunity to leverage it across UBS. The purchase price of approximately CHF 84 million was primarily allocated to intangible assets valued at approximately CHF 26 million and goodwill of approximately CHF 51 million.

Non tutta ma il 68% ma sapevo che ultimamente l'avessero accorpata del tutto...

certo che se son riusciti a perder soldi anche con quell'aggeggio tra le mani...sono dei geni all'Ubs :up:
 

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