RINGRAZIO CASINI per la sua passione politica

Giovakkino Lamòttazzo ha scritto:
scusa nè :rolleyes:
mai detto d' essere un sindacalista.........


cioè il sukko del tuo discorso è che le condizioni dei lavoratori sono peggiorate x colpa della concertazione mi par di capire :-? sei + propenso verso la scala mobile poikè i sindacati non sono capaci di farsi portatori dell' esigenze dei prestatori e attuare nell' ambito della concertazione strategie tese ad un miglioramento delle condizioni ....... :-?

si ok sono "anke " d' accordo ( oddio non tanto :P ) ma giriamo intorno sempre allo stesso concetto ed alla fase d' impasse odierna..........non aggiungiamo nulla al discorso ( ci potevamo fermare 2 interventi prima )se non un laconiko "italia paese delle leggi..." e meno male che ci siano ..se no il prestatore non avrebbe nessun baluardo a sua difesa ricordati la 300/70 !!!!!!!!!!

Che non eri un sindacalista si era capito.... :rolleyes:
per il resto è proprio così.... e non è certo il numero di leggi leggine emendamenti riforme che tutela il lavoratore ma una continua azione sindacali che impedisca lo scardinamento delle stesse attraverso meccanismi ormai ampiamente sperimentati dalle aziende.
Perchè alle aziende le regole che si sono date aziende e lavoratori negli anni 70 e 80 stanno strette e fanno di tutto per smantellarle oppure creando nuove forme organizzative e di contratto che evitino il controllo delle stesse.
 
velavola ha scritto:
Che non eri un sindacalista si era capito.... :rolleyes:
per il resto è proprio così.... e non è certo il numero di leggi leggine emendamenti riforme che tutela il lavoratore ma una continua azione sindacali che impedisca lo scardinamento delle stesse attraverso meccanismi ormai ampiamente sperimentati dalle aziende.
Perchè alle aziende le regole che si sono date aziende e lavoratori negli anni 70 e 80 stanno strette e fanno di tutto per smantellarle oppure creando nuove forme organizzative e di contratto che evitino il controllo delle stesse.

visto che mi apostrofi sempre come "non sindacalista", avendolo ammesso e dico x fortuna non esserlo :D mi domando se lo sei tu :-? anke se la cosa è marginale...

ma scusa nè :rolleyes:

non ti seguo ....parli di regole ( emendamenti :eek: ) anni 70 e 80....lo statuto dei lavoratori è una regola :-?
cheppoi questo ha bisogno di una rinnovazione ok è risaputo ma sinceramente la mia attenzione si ferma "sulle nuove forme organizzative ( nuovamente l' argomento :rolleyes: ) e di contratto che evitano il controllo delle stesse" :mumble:

evitare il controllo della legge :eek: , quali leggi blokkano il processo :-?
lo sai di quali parti un CCnl è composto :-?
lo sai quante sono le forme contrattuali CCNL :-?
a cosa ti riferisci al CCNL o a quello aziendale sapendo naturalmente i limiiti rispetto il CCNL in fase di rinvio :-?
ma sai qual' è la forma + comune del CCNL :-?
lo sai cosa succede un CCNL và contra legem :-?
lo sai che esiste la sussidiarietà verticale e orizzontale delle fonti in materia giuslavoristika :-?

l' ABC per imbastire qualsiasi discorso in materia sindacale.... :help: ( se invece vogliamo fare discorsi da bar rpivi di qualsiasi fondamento tanto x dire me lo dici che mi ritiro xchè non m' interessano :V )

poi mi spieghi soprattutto le" forme ( contrattuali :-? ) che evitano gli stessi e i meccanismi delle aziende " portandomi esempi concreti , nomi e non il solito concetto ritritato, forse ti riferisci alla derogolamentazione controllata e concordata :-?

evviva la scala mobile :specchio: almeno è + semplice da comprendere :D

P.s. aggiungo, in un tuo passato intervento dicesti che le condizioni del lavoratore privato e pubbliko sono peggiorate negli ultimi 15 /10 anni ( può anke essere se a questo ti vuoi riferire ma....), sai cosa è intervenuto nel 93 eppoi nel 98 nel pubbliko :-? lo sai che la contrattazione tra pubbliko e privato in cosa diverge anke se è intervenuta la privatizzazione del pubbliko impiego o è uguale :-? parlare di condizione del pubbliko così grossolanamente senza riferirsi a questo passaggio ( forse non conosciuto) e metterlo in parallelo a quello privato mi lascia perplesso ....
 
..anche la sorella non era male :)

1160430517venerevincitrice.gif
 
Ciro,
sei proprio quadrato...e parekkio anke!
L'uomo che sa tutto e che ha imparato tutto e ha chiaro tutto.
Che tristezza
 
Giovakkino Lamòttazzo ha scritto:
velavola ha scritto:
Che non eri un sindacalista si era capito.... :rolleyes:
per il resto è proprio così.... e non è certo il numero di leggi leggine emendamenti riforme che tutela il lavoratore ma una continua azione sindacali che impedisca lo scardinamento delle stesse attraverso meccanismi ormai ampiamente sperimentati dalle aziende.
Perchè alle aziende le regole che si sono date aziende e lavoratori negli anni 70 e 80 stanno strette e fanno di tutto per smantellarle oppure creando nuove forme organizzative e di contratto che evitino il controllo delle stesse.

visto che mi apostrofi sempre come "non sindacalista", avendolo ammesso e dico x fortuna non esserlo :D mi domando se lo sei tu :-? anke se la cosa è marginale...

ma scusa nè :rolleyes:

non ti seguo ....parli di regole ( emendamenti :eek: ) anni 70 e 80....lo statuto dei lavoratori è una regola :-?
cheppoi questo ha bisogno di una rinnovazione ok è risaputo ma sinceramente la mia attenzione si ferma "sulle nuove forme organizzative ( nuovamente l' argomento :rolleyes: ) e di contratto che evitano il controllo delle stesse" :mumble:

evitare il controllo della legge :eek: , quali leggi blokkano il processo :-?
lo sai di quali parti un CCnl è composto :-?
lo sai quante sono le forme contrattuali CCNL :-?
a cosa ti riferisci al CCNL o a quello aziendale sapendo naturalmente i limiiti rispetto il CCNL in fase di rinvio :-?
ma sai qual' è la forma + comune del CCNL :-?
lo sai cosa succede un CCNL và contra legem :-?
lo sai che esiste la sussidiarietà verticale e orizzontale delle fonti in materia giuslavoristika :-?

l' ABC per imbastire qualsiasi discorso in materia sindacale.... :help: ( se invece vogliamo fare discorsi da bar rpivi di qualsiasi fondamento tanto x dire me lo dici che mi ritiro xchè non m' interessano :V )

poi mi spieghi soprattutto le" forme ( contrattuali :-? ) che evitano gli stessi e i meccanismi delle aziende " portandomi esempi concreti , nomi e non il solito concetto ritritato, forse ti riferisci alla derogolamentazione controllata e concordata :-?

evviva la scala mobile :specchio: almeno è + semplice da comprendere :D

P.s. aggiungo, in un tuo passato intervento dicesti che le condizioni del lavoratore privato e pubbliko sono peggiorate negli ultimi 15 /10 anni ( può anke essere se a questo ti vuoi riferire ma....), sai cosa è intervenuto nel 93 eppoi nel 98 nel pubbliko :-? lo sai che la contrattazione tra pubbliko e privato in cosa diverge anke se è intervenuta la privatizzazione del pubbliko impiego o è uguale :-? parlare di condizione del pubbliko così grossolanamente senza riferirsi a questo passaggio ( forse non conosciuto) e metterlo in parallelo a quello privato mi lascia perplesso ....


1) Insisti a spostare il discorso sulle norme, che sicuramente conosci meglio di me, ma non è questo il tema fondamentale in una discorso che era orientato sulle scelte sindacali degli ultimi 15 anni, scelte influenzata anche dalle norme ma non solo.
2) Il mio discorso sopra era riferito non alle leggi ma alle oganizzazioni sindacali che vengono spesso scavalcate dalle strategie aziendali, dalle nuove forme contrattuali e dai nuovi modelli organizzativi che nel frattempo le norme e le prassi hanno consentito.
3) Continui a parlare di conoscenza della legge ma la mia logica è completamente diversa e a quello mi riferivo.
Prima bisogna comprendere le condizioni di lavoro di chi subisce le norme e le leggi e poi al limite si va a parlare delle stesse e non che prima si parla delle norme e poi delle persone.
Non sono gli uomini che si devono adattare alle regole a meno che non siano fatte a vantaggio di pochi e contro molti nevvero :rolleyes:
Esibire cultura senza conoscere la realtà è un atteggiamento pretestuoso e presuntuoso.
4)Ribadisco che le condizioni dei lavoratori del PUBBLICO e del PRIVATO in questi 15 anni sono peggiorate? In maniera diversa ma sono peggiorate. Il tuo esempio è l'ennesimo tentativo di distogliere il discorso dal problema principale.
E cioè il peggioramento delle condizioni lavorative legato al peggioramento dell'ambiente di lavoro, al mancato rispetto delle normative sulla sicurezza e quant'altro, alla perdita evidente di potere di acquisto, alla precarizzazione.. fenomeni che si sono esacerbati in questi ultimi 15 anni con contratti firmati dalle organizzazioni sindacali grazie alla concertazione ed alla scelta di evitare i conflitti sociali.

Le norme sono solo un piccolo tassello del problema.
La mia è una critica al sindacato e le norme non centrano N.I.E.N.T.E.
:sad: :sad:
 
non mi rispekkio nella presunzione anzi......sono ankora qui a parlare mantenedo pacato il livello della conversazione cercando di cogliere un punto di contatto, se lo fossi stato avrei certamente chiuso il discorso in una riga ....invece dammi atto che pongo attenzione ad ogni tua risposta ......

prima di tutto è lampante una diverso approccio metodologiko fra me e te, io prediligo prima sapere il quadro giuridico n cui devo muovermi, fare critike sulle condizioni senza questo fondamentale tassello x me manka di fondamento anke se comprendo quello che vuoi dire....

tu rispekki le radici culturali del mondo lavorativo italiano, immagino che di fondo non approvi i vantaggi che pone il mercato, non approvi le nuove forme di contratto flessibile introdotte con la biagi e dlgs attuativi poikè non tutelano a fondo il lavoratore non ritenendole razionali, il legislatore non ha operato su questo settore ed immaggino che tu aggiunga " non ha operato xchè è sottoposto alla pressione della classe imprenditoriale" . In questo senso tu vedi nell' ambito della concertazione un asimmetria di posizione, troppo potere spostato verso un solo lato e sindacati troppo influenzati nelle scelte...
Può anke essere, non lo metto in dubbio ....certamente dalle normative non si può desumere ciò......quello che xò è lampante è la tua concezione solidaristika collettivista, quando hai ammesso in mia risposta che la scala mobile è meglio della concertazione mi porta a dedurre ( forse ???!!!) che x te la collettività è meglio dell' individuo nel prendere le decisioni........se è così hai una concezione tesa all' estrema programmazione che ormai non ha nessun senso ankora perseguirla, il mercato è irrazionale un adeguamento del settore teso ad una maggiore flessibilità ed esigenze di concorrenza ormai devono prevalere sulle logike corporativiste di un tempo, è il tempo di incoraggiare nuova imprenditoria smobilitare capitali di riskio ed introdurre incentivazioni che certamente limeranno la tutela dei prestatori, difficile si prospetta il futuro...e difficile trovare un punto d' equilibrio
 
Giovakkino Lamòttazzo ha scritto:
....è il tempo di incoraggiare nuova imprenditoria smobilitare capitali di riskio ed introdurre incentivazioni che certamente limeranno la tutela dei prestatori, difficile si prospetta il futuro...e difficile trova un punto d' equilibrio


...parole sante...

fin quanto si ha la facilità di far fruttare la rendita in questo modo vergognoso (lo vedo con i miei soldi investiti in borsa) NESSUNO avrà il coraggio...


se non è il singolo lo sarà per legge...

se non sarà per legge SARA' LO STATO....

e LO STATO con le buone o con le cattive andrà a CONFISCARE i "forzieri"....


...........................tutti di dscorsi devono essere contestualizzati in un momento storico in cui imprenditori e dipendenti SONO ASSEDIATI dal modello cinese....

..quindi facciamo della sana real politik

i sindacati in questo momento sono anni luce avanti rispetto a politica e imprenditori e SPESSO sono SPETTATORI increduli allo scempio...
 

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