Val
Torniamo alla LIRA
A dir poco è sconcertante - e sono calmo - la decisone presa da un'amministrazione piddiota.
Rimossa, per sicurezza, la targa dei Martiri delle Foibe nel Giorno del Ricordo.
In un giorno che, come dice il nome stesso, dovrebbe essere deputato al Ricordo a Lecco si fa spazio la Polemica.
Oggetto del contendere è la scelta di Palazzo Bovara di “far sparire il cartello che intitola una parte del lungolago “Riva Martiri delle Foibe”, prima che venga vandalizzata dai soliti vigliacchi”.
Un gesto precauzionale da parte dell’Amministrazione per, di fatto, tutelare il patrimonio pubblico.
Nel 2013 l’insegna era stata divelta e gettata nel lago. L’anno precedente invece la targa era stata strappata e poi ritrovata nel cantiere del Tribunale.
A seguito del provvedimento assunto da Palazzo Bovara è arrivato un duro commento in rete :
“A me sembra francamente un segnale di debolezza… Cosa succederebbe se questa procedura fosse applicata anche a “Via dei Partigiani”
oppure alle numerose targhe in ricordo delle vittime del nazismo? Anche dopo 70 anni, noi non dimentichiamo”.
Rimossa, per sicurezza, la targa dei Martiri delle Foibe nel Giorno del Ricordo.
In un giorno che, come dice il nome stesso, dovrebbe essere deputato al Ricordo a Lecco si fa spazio la Polemica.
Oggetto del contendere è la scelta di Palazzo Bovara di “far sparire il cartello che intitola una parte del lungolago “Riva Martiri delle Foibe”, prima che venga vandalizzata dai soliti vigliacchi”.
Un gesto precauzionale da parte dell’Amministrazione per, di fatto, tutelare il patrimonio pubblico.
Nel 2013 l’insegna era stata divelta e gettata nel lago. L’anno precedente invece la targa era stata strappata e poi ritrovata nel cantiere del Tribunale.
A seguito del provvedimento assunto da Palazzo Bovara è arrivato un duro commento in rete :
“A me sembra francamente un segnale di debolezza… Cosa succederebbe se questa procedura fosse applicata anche a “Via dei Partigiani”
oppure alle numerose targhe in ricordo delle vittime del nazismo? Anche dopo 70 anni, noi non dimentichiamo”.