Solo politica (9 lettori)

Val

Torniamo alla LIRA
Ahahahahahahahah

Nessuno nega il cambiamento climatico in corso
(anche se poi si può discutere se l'uomo ha una responsabilità e anche la donna).

Ma, al netto delle alterazioni delle temperature e degli eventi atmosferici,
rimane ancora possibile prevedere, con un margine di errore quasi nullo,

che d'inverno nevica,
d'estate c'è il sole
e in autunno e primavera piove.


Nonostante ciò a Milano
è da quando non avevano ancora inventato il cambiamento climatico
che in autunno e in primavera assistiamo inermi, con una frequenza interscambiabile,
alla tracimazione del Lambro o del Seveso.


Cosa che causa allagamenti, interruzione del traffico, sgombero delle scuole e delle case, o peggio.

L'esondazione del Lambro e del Seveso è un genere giornalistico che dà sempre grandi soddisfazioni.
Nulla di nuovo sotto la pioggia.

Ma al di là delle vasche di contenimento che non sono mai abbastanza,
dei mancati lavori di pulitura dei tombini e del rimpallo delle responsabilità
(ultimamente la colpa è nostra che non mettiamo i pannelli solari),

colpisce l'invito dell'assessore alla Sicurezza di Milano che,
per evitare di peggiorare la situazione, consiglia i cittadini di

«lasciare l'auto a casa e utilizzare i mezzi pubblici».

Che fa il paio con la celebre ricetta di Massimo Cacciari contro l'acqua alta a Venezia:
«Mettere gli stivali e prendere un'aspirina».

Poi per fortuna là hanno fatto il Mose.


A Milano faranno una ciclabile.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Aspetta...che cerco di capire......quindi......
pochi professionisti, quindi meno gente che lavora,
meno gente che lavora, meno contributi,
meno contributi, meno pensione
meno pensione....oh, ma che .azzo faccio ?
....ma sì, taglio l'erba.


Roma, 16 mag. (Adnkronos Salute) -

"L'ospedale del futuro dovrà essere flessibile, modulare, molto digitale,
con intelligenza artificiale, senza reparti, con pochi professionisti supportati al meglio,
in modo che il lavoro che adesso viene fatto da tanti in futuro venga fatto da pochi, e accogliente, con tanto verde".


Lo ha detto Giovanni Guizzetti, ingegnere clinico e direttore sociosanitario Asst Ovest Milanese,
intervenendo questa mattina alla sessione dedicata all'ospedale del futuro,
durante il Convegno nazionale dell'Associazione italiana ingegneri clinici (Aiic),
a Roma fino al 18 maggio.
 

Val

Torniamo alla LIRA
BUFFONE, chi pagherà la tua pensione ? L'intelligenza artificiale ?
Questo farnetica di brutto, ma brutto brutto.

"Per capire quale possa essere il futuro dell'ospedale
dobbiamo capire qual sarà il futuro di tutte le assistenze sanitarie del cittadino
e, quindi, anche come si arriverà alla trasformazione della sanità domiciliare e la sanità territoriale.

L'ospedale del futuro dovrebbe essere un ospedale in cui, ad esempio,
il paziente cronico non accede, se non in casi rarissimi".

Tra le novità più importanti, spicca il fatto che
"non ci sarà una differenziazione fra un reparto e l'altro,
ma in base all'intensità di cura.

E servirà più contatto con la natura, quindi aree verdi, perché
questo, è dimostrato ampiamente, contribuisce anche al maggior benessere del paziente".

Nell'ospedale del futuro
"ci saranno molte camere singole, almeno la metà dei posti letto,
non solo per un maggiore comfort del paziente,
ma anche perché questo permette di controllare meglio le infezioni ospedaliere.

Soprattutto sarà un ospedale molto digitale,
in cui le applicazioni di intelligenza artificiale senz'altro supporteranno tutto il processo di diagnosi e cura.

Si è citato addirittura un ospedale senza posti letto,
perché l'ospedale diventa il concentratore della sanità domiciliare,
di pazienti che sono monitorati a casa loro
e gestiti centralmente da una struttura in cui, professionisti multidisciplinari,
gestiscono il paziente che si trova, invece, a domicilio".

La trasformazione
"in realtà è già in corso. Non ce ne stiamo accorgendo, ma nel mondo ci sono già degli esempi.

In Italia abbiamo tanti, troppi ospedali piccoli, che costano molti soldi di gestione
e non permettono agli ospedali più avanzati di poter essere adeguatamente supportati.

Certo, resta la necessità di avere una prossimità dell'ospedale, ma se consideriamo
l'evoluzione tecnologica e l'aumento dei trasporti con mezzi a guida autonoma,
è facile intuire che anche l'accesso al luogo di cura, anche in modo autonomo, sarà una realtà."
 

eusebio

Forumer storico
e zaccc...


Mi aspetterei anche aumenti alle colonnine di ricarica se vuoi è così se no ti attacchi al tram in tutti i sensi

è solo questione di tempo....
se domani mattina girassimo tutti in elettrico trasferirebbero tutte le accise perse sulle ricariche che si farebbero per l'auto.
E non è che se hai il fotovoltaico la passeresti liscia. Farebbero mettere un contatore per vedere le ricariche che si fanno sull'auto e se l'energia "materia prima" te la danno gratis le accise le pagheresti tutte fino all'ultima goccia.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Questo è quello che succede quando al governo sono stati messi
degli incapaci che volevano aprire la scatola del tonno.........
ed ora, chi paga ? NOI.

Questa sovvenzione iniqua era ed è da ABOLIRE. Altro che dilazionare.

Secondo quanto reso noto da Enea, al 30 aprile 2024 sale a 122,643 miliardi di euro
(122,24 miliardi al 31 marzo) l’onere a carico dello Stato per il Superbonus
relativo alle detrazioni maturate per i lavori conclusi.


Abbiamo dato soldi a palate, a prezzi maggiorati anche del 500% a chi i soldi li aveva.
 

Users who are viewing this thread

Alto