Altro giornalaio. Leggete il titolo. Per lui è una mattanza
Per noi una liberazione.
La mattanza dei cinghiali: mille capi uccisi nel Lecchese.
Mercoledì in Commissione Agricoltura l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi.
Nell’audizione, su richiesta del Consigliere regionale Massimo Vizzardi (Azione-Italia Viva),
l’assessore ha aggiornato i dati sull’abbattimento dei cinghiali, principali vettori del virus della PSA:
13.205 capi in nove mesi, distribuiti su tutte le provincie lombarde.
Sono tre i territori dove gli abbattimenti sono stati più numerosi, sopra i 2 mila esemplari:
Como (3.324), Brescia (2.691) e Varese (2.429). Segue Pavia poco sotto i 2 mila capi (1.763)
e poi Lecco (974), Bergamo (919), Sondrio (598), Milano (301), Cremona (172), Mantova (20), Lodi (13) e Monza Brianza (1).
L’assessore Beduschi ha posto l’attenzione sull’aumento costante degli abbattimenti negli ultimi tre anni:
7 mila nel 2021,
14 mila nel 2022 e
16 mila nel 2023.
Per accelerare la campagna degli abbattimenti la stagione venatoria, iniziata il 1 ottobre, è stata prolungata fino al 31 gennaio.
Capite quanti cinghiali ci sono sul territorio, se 13000 capi sono stati abbattuti in 9 mesi ?
Centinaia di migliaia.
E' una situazione completamente fuori controllo.
Avessero agito subito, oggi non avremmo i disastri che abbiamo e che stiamo subendo ogni giorno.