solointraday
Forumer storico
riepilogando
il daily sembra non convintissimo della discesa, il weekly si
come dire che, dando per scontato un inizio settimana in discesa lunedi, potrebbe vedersi un rimbalzo per poi riprendere poi la discesa successivamente.
vediamo innanzitutto l'open di lunedi e se poi il rimbalzo ci sarà, da quale livello . perchè se rompendo i 1300 dovesse raggiungere il supporto successivo (1260-1280), il rimbalzo potrebbe non raggiungere il livello attuale confermando in quel caso il segnale del weekly
molto dipenderà secondo me non tanto dal salvataggio o meno della grecia ( che potrebbe non cambiare nulla ne per l'europa e le sue banche ne per l'euro), quanto invece dall'eventuale accordo sul tetto del debito pubblico americano. dando per scontato che l'accordo si raggiunga, bisognerà vederlo anche dal punto di vista quantitativo. infatti col ritmo di crescita del debito usa, se l'accordo dovesse prolungare l'agonia per un periodo non troppo lungo o comunque per il tempo necssario a far davvero ripartire i consumi usa potrebbe anche non essere accolto così bene dai mercati. e mettiamoci lo scetticismo sull'efficacia degli interventi di allentamento monetario che si sono succeduti finora
il daily sembra non convintissimo della discesa, il weekly si
come dire che, dando per scontato un inizio settimana in discesa lunedi, potrebbe vedersi un rimbalzo per poi riprendere poi la discesa successivamente.
vediamo innanzitutto l'open di lunedi e se poi il rimbalzo ci sarà, da quale livello . perchè se rompendo i 1300 dovesse raggiungere il supporto successivo (1260-1280), il rimbalzo potrebbe non raggiungere il livello attuale confermando in quel caso il segnale del weekly
molto dipenderà secondo me non tanto dal salvataggio o meno della grecia ( che potrebbe non cambiare nulla ne per l'europa e le sue banche ne per l'euro), quanto invece dall'eventuale accordo sul tetto del debito pubblico americano. dando per scontato che l'accordo si raggiunga, bisognerà vederlo anche dal punto di vista quantitativo. infatti col ritmo di crescita del debito usa, se l'accordo dovesse prolungare l'agonia per un periodo non troppo lungo o comunque per il tempo necssario a far davvero ripartire i consumi usa potrebbe anche non essere accolto così bene dai mercati. e mettiamoci lo scetticismo sull'efficacia degli interventi di allentamento monetario che si sono succeduti finora
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