Sono diventato Vegano 100%, grazie Claire

avevo solo fatto una battuta Miss T :)
anch'io di carne ne mangio poca , attenzione poca non niente
più che altro per ragioni di salute
il prosciutto mi piace anche salame , mortadella l'adoro :-o
al parmigiano non saperi rinunciare a parte ciò
sono quasi vegano :rolleyes: :specchio: :help:
:D :D :D
 
:)
da un paio di giorni, nemmeno più il parmigiano sulla pasta

grazie Claire, in parte sei responsabile

Ogni anno, 48 miliardi di animali nascono, vivono e muoiono in un inferno che neppure il peggiore dei gironi danteschi avrebbe saputo immaginare. Molti campi di concentramento, al confronto, erano amene località di villeggiatura.
Gli allevamenti industriali sono peggiori della peggiore fantasia di un fervido scrittore di horror, sono luoghi nei quali miliardi di creature viventi, in grado di provare emozioni e di percepire il dolore, conducono una vita di atroci sofferenze, dalla nascita alla morte.
Un animale non nasce, non vive, ma viene macellato.
Chiunque, umano, abbia rispetto verso se stesso dovrebbe dire No, grazie.

Io ho detto il mio No. Non sono più un ragazzino bocca aperta per ingurgitare, non sono più un uomo pigro, non sono più un ipocrita che "non voglio guardare altrimenti mi sento male e rischio di non mangiare più" oppure "che bastardi quei giapponesi ad ammazzare quei poveri delfini .. ah si grazie, mi porti una bistecca al sangue ed un'insalata".
Niente più scuse.

Quanto ti invidio!

mangiare con piacere e senza sensi di colpa


ho ridotto le porzioni di carne e
mi ritrovo sempre a pensare a quel povero animale...
 
Vegani>>>>>>

Ma chi è vegan non lo è per l'ambiente (non solo), né per la salute (non solo), né per l'economia, né... Né.....

Lo è per amore e basta.

Per amore degli animali.
Non servono altre spiegazioni. :)
:)APPUNTO!!!!!!!!
:( Nel/con DISPREZZO per la VITA VEGETALE.:sad:
Vorrei ricordare a lor-signori (vegani) che i vegetali sono esseriviventi! Nascono,crescono,(si ammalano)e muoiono.
Che, diversamente degli animali, si "muovono" differentemente e vengono;) gnam-gnam;) dagli animali (i VEGANI fanno parte del "REGNO" ANIMALE); ergo:
>>>>dovete morire di fame.:D(per coerenza):D

:fiu::DD:
 
Ultima modifica:
Tir si ribalta in autostrada.
100 maialini morti

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Testimonianza diretta di una studentessa veterinaria in visita ad un macello. Italia, 2012:

"Sono studente di Medicina Veterinaria e per noi sono previste esercitazioni e tirocini pratici in tutti i campi della veterinaria, non solo quelli relativi alla cura dei nostri cosiddetti animali d'affezione: tra questi c'è l'analisi e l'ispezione di alimenti di origine animale. Per questo ci hanno portato al macello: per assistere alle fasi di macellazione, dallo stordimento fino al completo disassemblamento dell'animale e per insegnarci a fare una visita ispettiva su certi organi e parti degli animali macellati, in modo da escludere la presenza di eventuali patologie o trattamenti illeciti con farmaci che possono danneggiare la salute del consumatore.
Inizialmente avevo deciso di non andarci, non avevo molta scelta ma preferivo "faticare" a passare questo esame piuttosto che assistere all'uccisione di animali innocenti. Poi mi sono fatta coraggio e ho deciso di andare e di vedere in prima persona cosa succede, per sapere e per poter diffondere quello che ho visto e sentito.
In questo macello vengono uccisi circa 120 animali all'ora... 700 al giorno e quasi 120.000 all'anno.
Gli animali arrivano al macello trasportati su camion che penso prima o poi a tutti sia capitato di vedere in autostrada. Qui vengono fatti scendere e rimangono in attesa nelle "stalle di sosta", dove possono rimanere al massimo 24 ore. In queste stalle gli animali possono solo abbeverarsi, non mangiare, perché altrimenti il contenuto stomacale potrebbe creare poi problemi igienici in fase di macellazione.
Queste prigioni sono vicinissime al luogo di stordimento e uccisione, e gli animali possono sentire i rumori e i versi dei loro compagni che vengono uccisi. Li ho guardati negli occhi ed è stato terribile sapere che entro pochi minuti quegli animali che stavo vedendo lì vivi sarebbero stati letteralmente smontati per finire sullo scaffale di un supermercato.
Uno per uno i maiali o i bovini vengono spinti da un operatore, che spesso si aiuta con un bastone che emette scariche elettriche, in un corridoio che li porta su una pedana dove vengono poi bloccati tramite delle transenne. I maiali vengono storditi tramite elettronarcotizzazione, cioè viene loro inflitta una forte scarica elettrica in testa: l'animale, ancora vivo, cade a terra, vicino a quello che è appena stato ucciso prima di lui e gli vengono tagliati i grossi vasi del collo per permettere al sangue di uscire mentre ancora il cuore sta funzionando, cosicché l'animale muore per dissanguamento.
Mentre questo succede, l'animale, benché stordito, si muove ed è in preda a convulsioni e quello a cui toccherà poi la stessa sorte lo può vedere e può percepire la sua agonia.
Dopo la morte, i maiali vengono immersi in una vasca di scottatura a 60 gradi, che serve per rimuovere le setole (ma non tutti arrivano lì già morti...). Successivamente, vengono appesi e viene passata una fiamma sui loro corpi per alcuni secondi in modo da togliere i residui di pelo.
Da qui in poi ho assistito ad una vera e propria catena di smontaggio dove alla fine dell'essere vivente che provava emozioni e sentimenti non è rimasto che una carcassa fredda e dura, pronta per essere lavorata e diventare prosciutto, mortadella, salsiccia, lardo e quant'altro.
I bovini invece vengono storditi mediante un colpo in mezzo alla fronte fatto con una pistola a proiettile captivo. Ho potuto vedere da vicino uno di loro, un vitello di circa 1 anno: aveva capito quello che gli stava per succedere e cercava in tutti i modi di evitare la pistola che gli avrebbe fatto un buco nel cervello.
Ma anche per lui non c'è stato niente da fare ed è caduto a terra in pochi istanti, sotto gli occhi del suo compagno in attesa e sotto i miei occhi impotenti. A questo punto è stato appeso per una zampa e l'ho guardato per l'ultima volta negli occhi ormai vitrei ma ancora vivi... e anche a lui è stata tagliata la gola.
Ho visto litri di sangue uscire e sgorgare a terra mentre lui finiva così la sua triste e breve vita. Anche lui, come tutti gli altri prima e dopo di lui, è stato scuoiato e fatto a pezzi. La sua pelle finirà nelle concerie, per fare le giacche, le scarpe o i divani in pelle che arredano le nostre case, la sua carne finirà nel piatto di qualcuno, a casa o al ristorante o a qualche grigliata tra amici.
Mentre la sua testa e gran parte delle sua interiora verranno buttati in quei cassonetti che sono fuori dallo stabilimento... tante teste ammassate una sull'altra, senza pelle, con gli occhi aperti e con quel foro nel cranio che li ha portati via dal mondo.
Io non voglio fare il veterinario per lavorare in un macello. Voglio essere un veterinario che cura gli animali per salvarli, per farli stare bene e per far avere loro una vita bella, sana e che sia la più lunga possibile.
Non voglio curare gli animali per far stare bene un allevatore e i dipendenti della sua azienda. Purtroppo tutto questo all'università e ai professori che ci insegnano il mestiere non interessa: il veterinario è anche e soprattutto questo e se vuoi far parte di questo mondo devi essere presente alle esercitazioni pratiche, come questa e come tante altre, e devi sostenere esami che ti insegnano le tecniche di allevamento e i metodi per macellare gli animali, indipendentemente dal perché tu voglia curare gli animali.
Va bene. Per riuscire a fare quello che si vuole nella vita bisogna sempre andare incontro a degli ostacoli, grossi o piccoli che siano. Questo per me è un grosso ostacolo, perché niente e nessuno potrà mai cancellare dalla mia memoria quello che ho visto e sentito oggi e in questi anni di studio.
Rimarranno sempre nel mio ricordo gli occhi dolci e impauriti di questi animali sfortunati, nati per servire e per soddisfare i gusti e la moda di una specie ignobile di cui mi vergogno di fare parte. Ma dal momento che ormai queste cose sono impresse in me in maniera indelebile, voglio farne buon uso, a favore degli animali che sono morti oggi, di quelli morti ieri e negli anni passati e di quelli che moriranno domani e negli anni futuri... sperando che un giorno tutto ciò non esista più.
Ho deciso di condividere con chi leggerà le mie sensazioni, le mie sofferenze. E ancora di più di trasmettere a voi quello che ho visto e sentito, nella speranza che anche solo uno di voi apra gli occhi e si renda consapevole di cosa succede ogni giorno nel mondo, con la convinzione che anche una piccola goccia di acqua che si muove in senso contrario possa trascinare con sé altre gocce in un fiume in piena, fino ad invertirne il corso."
 
Leggendo i vostri interventi mi sento già male. Non sapevo tutte queste cose su come vengono trattati gli animali :( sembra un film dell'orrore.



Da un po di tempo avevo ridotto il consumo di carne rossa, per motivi più che altro ambientali (ad ogni passaggio di livello nella rete alimentare si disperde circa il 90% di energia sotto forma di calore, aumenta l'entropia, aumentano i cambiamenti climatici, etc etc) e perche ormai alla mia età non ne ho bisogno.



Non è possibile produrre carne d'allevamento per l'intera umanità, consumare carne invece di vegetali è un problema. Ma forse ho capito male qualche post.
 
non ho letto tutti gli interventi, e me ne scuso, ma non posso non intervenire in questa discussione.



Adoro gli animali, tutti, e non li mangio ma vorrei sottolineare FORTEMENTE che l'alimentazione che esclude le proteine animali è un errore nutrizionale molto molto grave.



Secondo me qui si fa confusione tra VEGETARIANI (utilizzano uova, latte formaggi) e VEGANI (utilizzano solo cibi di origine vegetale)


Le conseguenze di una alimentazione carente di proteine di origine animale dà come conseguenza la costruzione di proteine con aminoacidi limitanti. In parole povere, alcuni aminoacidi, quelli essenziali cioè quelli che l'uomo deve obbligatoriamente ingerire dal mondo animale possono costruire proteine "difettose" nel corpo umano.

Le conseguenze di una alimentazione esclusivamente vegetariana possono essere molto lente, anche molti anni, ma spesso sono irreversibili, in alcuni casi o in periodi particolari della vita possono diventare incompatibili con la vita ,nel caso di neonati, adolescenti o donne gravide o che allattano.


A disposizione......se volete altre info.
 
Mozzarella di bufala. E sai cosa mangi.

CASTEL VOLTURNO. Una quindicina di carcasse di bufalini, che erano stati lasciati morire qualche giorno dopo la nascita in uno dei laghetti formatisi in cave di sabbia in disuso, nelle campagne di Castel Volturno, sono stati scoperti da una pattuglia del Corpo Forestale dello Stato. L’industria casearia non ha bisogno dei maschi, un inutile peso da mantenere: i bufalini, fatti nascere per forzare la madre a produrre il latte necessario per la lavorazione della mozzarella, vengono perciò uccisi brutalmente o fatti morire d’inedia.
La loro carne non viene infatti mangiata, non ha mercato, dunque il bufalino maschio viene ucciso alla nascita.



Castel Volturno.
Secondo il responsabile della Forestale Nicola Costantino "si tratta di un fenomeno diffuso, i bufalini appena nati vengono strappati dopo uno o due giorni alla madre e lasciati morire nelle campagne, gettati nei canali o nei fossi, soffocati con la paglia o anche seppelliti ancora vivi. Sarebbero stati dunque gli allevatori, proprio perché i bufali maschi, al contrario delle bufale, non danno il latte alla base della mozzarella e non sono richiesti per la commercializzazione delle carni, a usare uno dei laghetti della pineta di Castel Volturno come cimitero dei bufali".
Ecco il cimitero dei bufali: è nascosto nella pineta di Castel Volturno - Corriere del Mezzogiorno
 

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