storm
Forumer storico
Certo quando si leggono ragionamenti così vengono i brividi (o cascano le braccia).
Ma come si fa a paragonare il rischio di un titolo di Stato (per definizione zero almeno fino a un paio di mesi fa) con quello di un titolo azionario di una banca, e addirittura a concludere che quest'ultimo sia MENO rischioso del primo ????
Ma dico: vi siete resi conto che qui è avvenuta una rivoluzione copernicana, in quanto è venuto meno l'assioma titoli di Stato = rischio zero, ossia il benchmark fondamentale sul quale si è basato per decenni tutta la baracca ?
E allora se il rischio dei titoli di Stato non è più zero, sarà mai possibile che quello degli altri asset, anzichè aumentare in proporzione, addirittura diminuisca ?E soprattutto titoli BANCARI , poi !
Ma da cosa pensate che dipenda il valore di un titolo bancario se non da quello che ha in pancia ? E cosa pensate che abbiano in pancia le banche le banche se non, innanzitutto, quantità enormi proprio di titoli di Stato ? Che avevano preso in quanto a rischio zero e che ora improvvisamente si ritrovano a vederli scottare (specie quelli di alcuni Paesi) ? E allora com'è possibile, per semplice logica, che se il rischio degli uni è aumentato quello degli altri (che li contengono) sia diminuito ?
Boh, qui ormai pare di leggere ovunque concetti surreali.![]()
devi monitorare bund e cds dei periferici. Se il bund cala e i cds pure allora le borse periferiche salgono. L'ultima settimana è successo così non il contrario. Se il bund risale allora è short.