Tecniche di Analisi Ciclica a scopo divulgativo...... (1 Viewer)

solospread

Forumer storico
achille ha scritto:
ciao
avrai altre risposte, ma la mia è sì
anzi non solo è indispensabile, ma è anche sufficiente e non vale nessuna considerazione sui massimi
purttroppo non la pensano tutti così
ciao

Ciao Achille e grazie per la risposta

In questo caso possiamo dire con certezza che l'annuale partito ad agosto, avendo fatto un minimo inferiore a quello di partenza sarà SICURAMENTE un annuale al ribasso. Questo è sicuramente un valido pilastro per tutte le operazioni di trading che andremo ad effettuare. Da privilegiare quindi operazioni short su ogni rimbalzo. Anche il max di questo annuale dovrebbe già essere alle spalle ( il max del 1° intermedio) chiuso a novembre. Ed anche il max di questo intermedio corrente dovremo averlo già visto a metà dicembre. Vedremo in seguito se teoria e realtà hanno la stessa armonia.

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prg80t

Forumer attivo
Ciao a tutti, ed auguri anticipati per un fantastico 2008, qualcuno potrebbe postare la composizione completa dei cicli superiori ed inferiori dall'annuale al t-2, e la loro relativa durata? E qual'è la percentuale di tolleranza all'interno della quale un ciclo, superiore od inferiore, è considerato sempre tale. Grazie.
 

Ciampa

Forumer storico
rafdu ha scritto:
Ciao a tutti, ed auguri anticipati per un fantastico 2008, qualcuno potrebbe postare la composizione completa dei cicli superiori ed inferiori dall'annuale al t-2, e la loro relativa durata? E qual'è la percentuale di tolleranza all'interno della quale un ciclo, superiore od inferiore, è considerato sempre tale. Grazie.

ogni ciclo temporale è suddiviso in 2, 4, 8, 16 ecc. quindi l'annuale è diviso in 6mesi, 3mesi ecc...
circa la durata ci sono 2 cose da dire. la prima è che un ciclo non deve sconfinare in un altro. ad esempio il punto a metà tra l'8gg e il 16gg è 12. mettiamo che un ciclo duri 12gg cosa sarebbe? un 16gg corto? un 8gg lungo? o sarebbero 2 cicli corti da 6gg? perchè 6 è a metà tra il 4gg e l'8gg... finora si è sempre ragionato così.
la mia proposta invece, e questa è la seconda cosa, è che un ciclo a metà strada tra 2 cicli successivi è, in realtà la manifestazione di un ciclo di ritmo 3.
un esempio è il ciclo qui sotto che è durato 20gg dal 21nov al 21 dic

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20gg è 1/3 del 3mesi, per cui lo considero un ciclo di ritmo 3. infatti è formato da 3 sottocicli di durata media 6,6 periodico.
la mia convinzione è che sia sbagliato voler fare entrare a tutti i costi un fenomeno in una teoria. vale a dire che i cicli di ritmo 3 non è possibile trasformarli in cicli di ritmo 4. mentre è necessario formulare una teoria diversa che dia una valida spiegazione.
la mia proposta è molto semplice: ci sono espressioni del ritmo 2 (4, 6, 8...) e del ritmo 3 (6,9,12...). la manifestazione dei cicli di ritmo 2 (quasi tutti i cicli hanno questa partizione) è dovuta al prevalere del fattore tempo rispetto al prezzo. vic nei cicli di ritmo 3.
i cicli di ritmo 2 sono: il ciclo 1anno e i suoi multipli pari. gli inferiori sono 6 e 3mesi (62gg di borsa aperta), 31gg di borsa aperta; 16, 8, 4, 2 e daily; 8, 4, 2 e 1h
i cicli di ritmo 3 sono eccezioni
 

solospread

Forumer storico
Buon Anno a tutti, tanto per cominciare. In queste giornate di grandi abbuffate e di festa ho passato un po' di tempo a scorazzare nel web e ho trovato una chicca a proposito dei cicli di lungo periodo: La sequenza di Bennet/Fibonacci.
Bennet è un commerciante di cereali americano ed è molto interessato all'andamento dei prezzi delle materie prime.Proprio come facciamo noi nel tempo libero si è preso la briga di studiare l'andamento dei prezzi del Dow Jones Industrial Average e quello che è riuscito ad individuare si puo' riassumere cosi:
1) tutti i max importanti, dovuti a forti espansioni ed ottimismo da parte dei traders si ripetono con una successione di 8-9-10 anni.
2)tutti i minimi di mercato importanti dovuti a periodi di recessione si susseguono con ritmo di 16-18-20 anni
3) tutti i grandi crolli hanno un ritmo di 16-18-20 anni
4) tutti questi cicli ( e qui non ho capito, quale sia la correlazione) hanno a che fare con i numeri di Fibonacci, da cui prende il nome come sequenza Bennet/Fibonacci.
Vi mostro ora il grafico:





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Si possono notare tranquillamente i grandi max ed i vari tracolli che ormai sono entrati nella storia e di cui non ci sono dubbi.
Ora se si prende questo modello e lo si proietta nel futuro possiamo già prevedere quello che succederà. Ed allora eccolo quà, il futuro che ci aspetta:

1199004927bennetfibonaccifranz.gif


Il massimo del 2000 ed il minimo del 2003 fanno già parte della storia e queste due date Bennet non poteva certo saperle . Per il futuro quindi ci attende un max nel 2010 e chiusura ciclo nel 2011. Niente tracolli quindi per i prossimi anni.

Ciao a tutti ed ancora BUON ANNO
 

puntocaldo

Forumer attivo
mi spiace doverlo dire ma come tutte le cose di pregio e molto apprezzate finiscono troppo presto :help:
spero che il nuovo anno porti dott. Ciampa a riprenderlo ciao e auguri
 

Ciampa

Forumer storico
puntocaldo ha scritto:
mi spiace doverlo dire ma come tutte le cose di pregio e molto apprezzate finiscono troppo presto :help:
spero che il nuovo anno porti dott. Ciampa a riprenderlo ciao e auguri

ammazza come sei pessimista!
ciao e benvenuto!
allora voglio tornare sulla questione del ritmo 2 e ritmo 3. sul piano della simbologia, dove i numeri sono entità e non solo quantità, questi corrispondono al 1° numero pari e al 1°numero dispari. infatti l'1 non è dispari poichè forma tutti i numeri pari e dispari che siano. a partire dall'1, simbolo numerologico dell'Unità, si crea dapprima il 2 per raddoppiamento (leggi Yin-Yang) e poi 3 per triplicazione (leggi Trinità).
il numero 2 forma tutti i numeri pari, mentre la ripetizione del 3 da origine all'alternanza di pari e dispari. ecco perchè il 2 è femminile (XX) mentre il 3 è maschile (XY). è il cromosoma Y che determina l'alternanza della creazione di maschile e femminile.
il 2 è il tronco dell'albero, mentre il 3 è la diversità, la ramificazione.
tagliamo qui l'introduzione che serviva a dimostrare la presenza dei due ritmi 2 e 3 i quali, conseguentemente, sono presenti anche nella ciclicità dei mercati.
le 2 forze che determinano l'andamento dei mercati sono il tempo e il prezzo. ho gia detto che il tempo possiede l'analogia simbolica col ritmo 2 e il prezzo col ritmo 3.
basta soltanto riflettere sul fatto che il tempo va solo avanti, mentre i prezzi salgono e scendono. la somma di queste forze, il tempo che spinge in avanti e il prezzo che fa il saliscendi creano ciò che vediamo nei grafici.
a volte si creano cicli con cadenza 3 e più spesso cicli con ritmo 2. qui sotto c'è il grafico del fib dove si vede il ciclo partito il 21nov. nella prima pagina vediamo l'oscillatore costruito sulle medie mobili centrate con ritmo2 e sotto il medesimo oscillatore ma a ritmo 3

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si vede a colpo d'occhio in questo ciclo che il ritmo 3 ricalca assai meglio l'andamento del derivato. tutto ciò per fornire una prova dell'esistenza di due ritmi diversi nella formazione dei cicli
grazie dell'attenzione :rosa:
 

Ciampa

Forumer storico
:rosa:
in privato Cento mi chiede come fare a costruire gli oscillatori di ciclo riportati qui sopra.
non è cosa difficile se si conosce un minimo di Excel.

1) per avere una linea che segua l'andamento del grafico dobbiamo utilizzare una media mobile. una mm mobile è sempre in ritardo sul grafico, vale a dire che, rispetto al grafico, la mm ha max e min posticipati.
che succede se la spostiamo indietro in modo da far combaciare max e min della mm con quelli del grafico? che la media sarà la migliore curva possibile a mostrare l'andamento ciclico dei prezzi nel tempo.

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in pratica: si prende la mm che ha la stessa durata del ciclo scelto. vale a dire che si vuole avere una linea che ricalchi il ciclo a 4gg si dovrà prendere la media a 4gg.
poi, per centrarla, la si fa partire dopo 2gg anzichè dopo 4gg. ed è quello che ho mostrato nei 2 grafici.
c'è però una controindicazione: facendo così la parte finale della media manca dei dati degli ultimi 2gg; Excel disegna lo stesso la mm ma non è una buona stima.
voglio essere molto chiaro: come faccio a costruire la mm a 4gg se gli ultimi 2giorni sono domani e dopodomani?
aggiungo tutti i valori che mancano per riempire i giorni mancanti tutti uguali all'ultimo valore di oggi. per seguire l'esempio di prima: se il grafico è daily fingerò che domani e dopodomani la chiusura sia la stessa di oggi. se il frame è, ad esempio, 15' aggiungerò tante barre per coprire i gg mancanti tutte con l'ultimo di oggi.
il risultato è questo

[img]http://www.investireoggi.net/forum/immagini/11996278726b.gif

come si vede la stima dell'ultima parte ricalca meglio l'andamento del mercato.
questa è la costruzione della mmc

2) ora devo costruire l'oscillatore ciclico classico, quello a ritmo 2 o 4 come vi piace chiamarlo.
oltre alla mmc di durata pari al ciclo che vogliamo monitorare: si deve costruire un'altra mmc di durata pari alla metà. ad esempio se vogliamo ottenere l'oscillatore ciclico del ciclo a 4gg dobbiamo prima costruire le mmc a 4gg e a 2gg
queste sono le mmc a 4 e 2gg con barre da 20'

11996287136c.gif


3) ora costruiamo l'oscillatore ciclico. è una specie di pista ciclica. dalla mmc più breve si sottrae il corrispondente valore della mmc più lunga. seguendo l'esempio di prima da ogni valore della mmc a 2gg si sottrae il corrispondente valore della mmc a 4gg.
infine dobbiamo mettere il grafico dei prezzi e l'oscillatore su un unico grafico. per fare questo con Excel si va su Inserisci grafico, poi su Tipi personalizzati e infine si sceglie Linee su due assi
ecco il risultato

11996296186d.gif


grazie dell'attenzione
 

Ciampa

Forumer storico
dopo 3gg nessuna domanda: forse è tutto chiaro!

abbiamo visto come costruire le mmc e l'oscillatore a ritmo 2 (composto da 2 sottocicli ciascuno dei quali formato da altri 2).

il procedimento per costruire un oscillatore ciclico a ritmo 3 è lo stesso, ma cambiano le durate delle mmc. si deve eseguire la sottrazione da ciascun valore della mmc di durata pari a 1/4 del ciclo che si vuole monitorare il corrispondente valore della mmc di durata 3/4
ad esempio, se volessimo costruire l'oscillatore ciclico a ritmo 3 del ciclo daily dovremmo per prima cosa costruire le mmc. il ciclo daily si deve considerare idealmente corrispondente alla durata di una seduta di borsa. sul fib sono 520'. di conseguenza si costruisce la mmc a 104' e quella a 312'. poi si sottrae da ogni valore della più corta il corrispondente valore di quella più lunga.

grazie dell'attenzione :rosa:
 
Ciampa ha scritto:
dopo 3gg nessuna domanda: forse è tutto chiaro!

abbiamo visto come costruire le mmc e l'oscillatore a ritmo 2 (composto da 2 sottocicli ciascuno dei quali formato da altri 2).

il procedimento per costruire un oscillatore ciclico a ritmo 3 è lo stesso, ma cambiano le durate delle mmc. si deve eseguire la sottrazione da ciascun valore della mmc di durata pari a 1/4 del ciclo che si vuole monitorare il corrispondente valore della mmc di durata 3/4
ad esempio, se volessimo costruire l'oscillatore ciclico a ritmo 3 del ciclo daily dovremmo per prima cosa costruire le mmc. il ciclo daily si deve considerare idealmente corrispondente alla durata di una seduta di borsa. sul fib sono 520'. di conseguenza si costruisce la mmc a 104' e quella a 312'. poi si sottrae da ogni valore della più corta il corrispondente valore di quella più lunga.

grazie dell'attenzione :rosa:

Ciao Ciampa,

tempo fa hai spiegato come fare a costruire mm per capire un ciclo daily e i due sottocicli, i valore erano questi: 260-65 / 130-32 / 65-17.

Ora hai inserito il procedimento per capire come far ad ottenere la mm a ritmo 3 per poi calcolare le relative mmc.. , esiste una formula per arrivare al valore 312 e 104 come hai riportato?

Mi potresti spiegare come fai a trovare i due sottocicli a ritmo 3?

Grazie mille

ciao
Templacycle
 

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