TISCALI NEWS >>> 2004 (1 Viewer)

High Tech

Forumer attivo
da http://it.news.yahoo.com/040517/57/2siax.html
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Lunedì 17 Maggio 2004, 12:17

Tiscali, Rasbank alza il rating e abbassa il tp


Rasbank ha rivisto al rialzo il rating sul titolo Tiscali (Milano: TIS.MI - notizie - bacheca) , passando a "neutral" dal precedente "sell". "Venerdì Tiscali ha annunciato che entro 40-45 giorni andrà a convocare un'assemblea per ottenere l'approvazione al possibile ricorso ad un aumento di capitale, senza diritto d'opzione, ai prezzi di mercato", mettono in luce gli analisti di Rasbank. "Nessun dettaglio è stato fornito su ammontare e tempistica. In base all'assorbimento di circolante di 40 milioni di euro registrato nel primo trimestre del 2004 abbiamo incorporato nelle nostre stime un cash burn da working capital per il 2004 di 33 milioni di euro e per il 2005 di 10 milioni. Il nostro target, dunque, si porta a 3,6 da 3,8 euro. In questo momento, con un target prossimo al valore di mercato, non esiste effetto diluitivo dall'aumento di capitale; non è nemmeno possibile ipotizzare l'eventuale effetto non avendo nessun indizio sui termini dell'operazione che potrebbero annunciare. Con il prezzo di borsa che ha raggiunto il nostro target il giudizio è portato a 'neutral' da 'sell'. Riteniamo probabile che il titolo possa continuare ad essere messo sotto pressione per l'aumento di capitale, ma riteniamo credibile che a livelli valutativi interessanti tale aumento possa essere propedeutico all'ingresso di un socio industriale", concludono daRasbank.
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Saluti da High Tech
 

High Tech

Forumer attivo
da http://it.news.yahoo.com/040517/57/2sifw.html
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Lunedì 17 Maggio 2004, 13:11
Vignoli (Twice): "Tiscali punita anche dalla sua cattiva comunicazione"


Tentativo di rimbalzo per Tiscali (Milano: TIS.MI - notizie - bacheca) , che sale del 2,8% al giro di boa della seduta e si porta a 3,43 euro. Molto alti i volumi, pari a 22 milioni di pezzi già scambiati (venerdì 14 sono passati di mano 46 milioni di titoli), grazie anche alla chiusura di posizioni allo scoperto. “I risultati della società nel primo trimestre sono stati buoni, soprattutto per ciò che riguarda i margini di guadagno raggiunti dalle nuove linee Adsl in modalità 'unbundling del local loop' (Ull). E sono quindi positive le attese per gli investimenti per lo sviluppo di questa modalità anche in Francia e in Italia, dove il lancio del servizio dovrebbe avvenire entro il 2004” ha fatto sapere Emanuele Vignoli, analista di Twice advice. “Ciò che continua a non piacere al mercato, e mi sembra che il crollo di venerdì scorso sia stato eloquente, è la cattiva comunicazione che fa la società” ha aggiunto Vignoli. “E' ovvio che l'annuncio di qualsiasi aumento di capitale possa penalizzare i titoli delle società quotate, e Tiscali non sfugge a questa regola, ma la mancanza di precisazioni circa i tempi, l'ammontare e le finalità è assolutamente deleteria per i corsi azionari. E Tiscali, dopo tutte le incertezze che hanno toccato la società nei mesi scorsi avrebbe dovuto spiegare a cosa servono i soldi. Perché l'unica finalità è quela di rimborsare i 250 di bond in scadenza nel 2005, per i titolo si preannuncia una fase di nervosismo. Al contrario, finalità miste (liquidità + investimenti), sarebbero più ben volute dalla comunità finanziaria”
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Saluti da High Tech
 

High Tech

Forumer attivo
da http://it.news.yahoo.com/040517/151/2sitj.html
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Lunedì 17 Maggio 2004, 15:24

Tiscali: Soru non si preoccupa
Di Miaeconomia.it

Mentre sui listini prevale il segno meno il titolo dell'Isp sardo mette a segno un timido rimbalzo a +1,5% che non serve a compensare il tonfo di venerdì.
Nonostante questo Renato Soru, fondatore del gruppo di tlc, appare tranquillo "come non mi sono mai esaltato quando il titolo Tiscali (Milano: TIS.MI - notizie - bacheca) volava, così ora io non mi deprimo neanche un po' per il calo in Borsa"
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BEATO LUI!! :-x

Sarà che ha le spalle un tantino coperte??!! :-x


Saluti da High Tech
 

DAVOS

Nuovo forumer
ciao high scusa se ti ho scritto un post striminzito ma l' avevo scritto molto meglio solo che il sito non l 'ha preso.
comunque dicevo l' ultimo miglio sò cos'è solo mi chiedevo se l' offerta tiscali ne avrebbe beneficiato come tipo di servizi e come prezzo:per esempio non sò se dipenda da questo ma mi sembra che in altre nazioni le offerte siano migliori di quella italiana ,in olanda se non sbaglio offrono pure connessioni a 4 mega e i prezzi non sono altissimi
ciao ancora
 

Arbus 1

Nuovo forumer
High Tech ha scritto:
da http://it.news.yahoo.com/040517/151/2sitj.html
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Lunedì 17 Maggio 2004, 15:24

Tiscali: Soru non si preoccupa
Di Miaeconomia.it

Mentre sui listini prevale il segno meno il titolo dell'Isp sardo mette a segno un timido rimbalzo a +1,5% che non serve a compensare il tonfo di venerdì.
Nonostante questo Renato Soru, fondatore del gruppo di tlc, appare tranquillo "come non mi sono mai esaltato quando il titolo Tiscali (Milano: TIS.MI - notizie - bacheca) volava, così ora io non mi deprimo neanche un po' per il calo in Borsa"
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BEATO LUI!! :-x

Sarà che ha le spalle un tantino coperte??!! :-x


Saluti da High Tech
Insomma,chi la vuole cotta e chi cruda.Ciao pres.
 

patt

Forumer storico
Tiscali: alcune precisazioni sull'aumento di capitale


Nell’ottica di aumentare la flessibilità finanziaria per far fronte allo sviluppo e al rifinanziamento delle obbligazioni in scadenza nel 2005, il presidente del consiglio di amministrazione di Tiscali (grafico Spa convocherà un’assemblea straordinaria dei soci entro giugno 2004. Lo ricorda una nota della stessa Tiscali emessa in serata nella quale si aggiunge come l’assemblea sarà chiamata ad autorizzare un aumento di capitale, da destinarsi ad investitori istituzionali, che prevede l’esclusione del diritto di opzione per gli azionisti fino ad un massimo del 10% del capitale esistente, ai sensi dell'art. 2441, comma quarto, secondo periodo del Codice Civile, che stabilisce inoltre che “il prezzo di emissione corrisponda al valore di mercato”.

La richiesta di autorizzazione ad un aumento di capitale si inserisce in un piano che beneficerà anche dei proventi derivanti dal processo, già avviato, di disinvestimento delle partecipate in Svizzera, Sud Africa, Norvegia e Svezia. Si prevede, prosegue la nota, di concludere nei prossimi mesi tale processo di disinvestimento che, allo stato attuale, si stima porterebbe ad incassare circa 100 milioni di euro.

La decisione se dare esecuzione all’aumento di capitale, una volta approvato, potrà essere presa dal consiglio di amministrazione a seconda, tra l’altro, delle condizioni di mercato e dei piani di sviluppo della società. Venerdì il titolo Tiscali era crollato di oltre il 16% sulla notizia del possibile aumento di capitale, mentre oggi lo stesso ha chiuso in recupero del 3,5%.
 

patt

Forumer storico
CHI è RENATO SORU????



SoruRenato3_CS.jpg



Renato Soru, "il re di Internet in Italia", nasce nel 1957 a Sanluri, grosso centro agricolo a circa quaranta chilometri da Cagliari, da genitori non ricchi ma neanche poverissimi. La madre gestiva una drogheria mentre il padre, prima impresario di pompe funebri e poi edicolante e libraio, intorno ai quarant'anni decide di accettare un posto di bidello nella scuola media del paese, rinunciando agli altri lavori perché "guadagnava troppo". Investe però i suoi risparmi nella costruzione del primo supermercato in provincia di Cagliari, offrendo così al figlio l'opportunità di gestire brillantemente la sua prima attività imprenditoriale. Il giovane Renato studia nell’Istituto Calasanzio dei Padri Scolopi di Sanluri, conseguendo la maturità classica, per poi iscriversi alla Bocconi di Milano. Si sposa nel 1977, ad appena 20 anni. All'improvviso muore il padre, lasciando a metà i lavori per la costruzione del supermercato. Toccherà proprio a Renato portarli, brillantemente, a termine mentre prosegue gli studi. Nel 1982 si laurea in Discipline Economiche e Sociali e viene assunto come assistente di Oscar Titti alla Lazender, una società che si occupa di corporate finance. Quindi passa alla CBI Merchant e lì fa rapidamente carriera, diventando un manager fra i più stimati. Ma nel 1992 lascia tutto (compresi i 350 milioni di stipendio annui), e torna in Sardegna per occuparsi di grande distribuzione espandendo l’attività commerciale di famiglia ed arrivando a controllare cinque punti vendita. Quindi li cede, e con i sette miliardi ricavati si dedica alla costruzione di centri commerciali, a Oristano e Olbia. Ed è a questo punto (siamo a metà degli anni 90) che Renato Soru si appassiona ad Internet. Passano alcuni anni e arriva la prima svolta. Di ritorno da un viaggio a Praga, dove si occupa all’inizio di edilizia per uffici, vede su un quotidiano la pubblicità di “Video on line” e scopre così che in Sardegna si trova una delle prime aziende che operano su Internet e che fa capo a Nicola Grauso (la società nel 1996 verrà poi venduta a Telecom). L’incontro con quest’ultimo («ho sempre riconosciuto le sue grandi intuizioni imprenditoriali in questo campo, ma oggi non abbiamo alcun rapporto») gli spalanca le porte della Rete. Da Grauso, Soru acquista una licenza per operare in Cecoslovacchia, dove era andato per costruire un centro commerciale e dove invece si ritrova a fondare, con 300 milioni di investimento, la “Czech On Line”, che in breve diventa il maggior Internet Service Provider della Repubblica Ceca. L’azienda vende la connessione ad Internet ad un decimo del principale concorrente, la rete Universitaria locale. Anche gli svedesi dell’Ericson gli danno fiducia e gli forniscono finanziamenti e centrali. Ma Soru non si accontenta e cede la società per un consistente pacchetto di miliardi ad un fondo chiuso della Deutsche Bank (Bers e Mitsubiu). Intanto in Italia vi era stata “finalmente” la liberalizzazione del mercato della telefonia fissa e, Soru, stanco di viaggiare, torna in Italia. A Cagliari, ispirandosi al nome di una cittadella nuragica costruita 2.500 anni fa tra le montagne di Oliena e Dorgali, nel cuore della Sardegna, fonda Tiscali. E’ il 9 giugno del 1997 e Renato Soru è ormai pronto a spiccare definitivamente il volo. È lo stesso Soru a ricordare in un intervista che, per celebrare la fondazione della società appena sorta, andò in questa località con 4 dipendenti, il gruppo di musica etnica “Cordas e Cannas”, ed alcuni pastori. Dopo una camminata di circa 2 ore a piedi e portando con sé anche gli strumenti musicali, in un silenzio quasi magico, eseguirono un concerto in omaggio agli avi che si erano rifugiati in quelle grotte per far loro sentire con la loro presenza la continuità di sentimenti tra il passato, il presente ed il futuro.

Tiscali rappresenta da subito una sfida ai grandi rivali nazionali come Telecom, Wind e Infostrada. Renato Soru incomincia col proporre offerte più vantaggiose nel servizio di telefonia fissa, convinto che pur con pochi soldi, ma con molte buone idee, anche i piccoli imprenditori possano entrare in un mercato che offre molte opportunità e molti spazi. La sua parola d’ordine è vendere telefonate “come se fossero dentifrici sui banchi di un supermercato”. Soru compra un numero a cinque cifre: il 10030, che costa la metà di quello a quattro cifre, ed utilizza la rete telefonica già esistente. Il primo gennaio 1998 inizia ufficialmente la sua attività in Sardegna con la licenza di operatore regionale. Il 22/04/1998 riceve la licenza ministeriale per offrire al pubblico della Sardegna, Milano e Roma servizi di telefonia vocale. Il 16/10/1998 firma l’accordo con le Poste Italiane per la vendita delle schede telefoniche sia nelle poste che nelle tabaccherie, nei centri commerciali e nelle edicole. Per telefonare, l’utente deve comperare una scheda telefonica, comporre il 10030 prima del numero ed automaticamente risparmia il 40-70% sia nelle telefonate interurbane che verso i cellulari. L’1/11/1998 offre il primo abbonamento ricaricabile per l’utenza residenziale nei distretti di Milano e Roma e nella Sardegna. Il 26/11/1998 Soru conclude l’accordo di venture capital con Kiwi I Ventura Serviços S.A. gestito da Elserino Piol che sottoscrive un aumento di capitale per 4 miliardi, acquisendo il 10% del valore azionario della società.. Il 17/12/1998 Soru firma un accordo d’interconnessione reciproca con Telecom che gli consente, dietro pagamento, l’uso dei propri cavi. Il 10/03/1999 ottiene la licenza ministeriale per l’offerta al pubblico di servizi di telefonia vocale su tutto il territorio nazionale e viene lanciato Tiscali Free Net, il primo servizio di accesso gratuito a Internet in Italia, che scatena un mare di critiche e fa da trampolino per la quotazione in borsa del 23% della società, finalizzata alla raccolta di risorse necessarie ad avviare un progetto molto ambizioso: diventare uno dei più grandi operatori europei di telefonia e di accesso ad internet. Nel giro di pochi mesi, succede ciò che in pochi potevano prevedere: il valore dei titoli schizza dai 46 euro del collocamento a circa 1.200 euro, e Tiscali arriva a capitalizzare quanto la FIAT. Vero è che più tardi la quotazione subirà un deciso ridimensionamento, ma resta il fatto che Tiscali alla fine del giugno 2000, otto mesi dopo il collocamento delle azioni, vale oltre dieci volte di più.

Ma Renato Soru, in quegli otto mesi, non resta certo inattivo. Del resto, è sempre stato un teorico della velocità come fattore determinante nel business della New Economy. Dichiara infatti: "La differenza fra me e le grandi compagnie è che io penso, decido e realizzo a una velocità per loro impraticabile". E così, già nel novembre del 1999 annuncia, insieme a Franco Bernabè, ex amministratore delegato Telecom, la costituzione della società “Andala Umts”, fondata allo scopo di partecipare alla gara (poi vinta) per l'assegnazione di una delle cinque licenze per i cellulari Umts. Il nuovo socio non è certo uno qualunque, ma un personaggio che è stato capace di diventare amministratore delegato dell'Eni a soli 42 anni e che, quindi, può godere di una solida rete di contatti nell'establishment finanziario e politico. Dopo di lui, entrano nella compagine azionaria nomi quali il magnate cinese Hutchinson Whampoa, De Benedetti e Cesare Romiti.

A questo punto, inizia la scalata europea. Tiscali acquisisce prima due società francesi, Nets e A-Télécom, poi l'80% di Datacomm, uno dei principali Isp svizzeri e subito dopo la società ceca CD Telekomunikace. Quindi è la volta di Link Line, Isp belga, di Nikoma Beteiligungs, Isp tedesco e infine di Interweb Sprl, primo gestore del free Internet in Belgio. Tutte le società acquisite all'estero si fondono presto in un marchio unico, Tiscali, che ha lo scopo dichiarato di distribuire e vendere servizi Internet ad alta velocità su tutto il territorio del vecchio continente. Contemporaneamente, la società di Soru decide di puntare anche sull'e-commerce, dotandosi di una piattaforma proprietaria e sviluppando portali verticali europei in collaborazione con operatori dei vari settori di interesse. Dopo una serie di altre iniziative, gli ultimi, clamorosi atti della saga Tiscali vedono Renato Soru annunciare la fusione con World Online, Isp olandese, e l’acquisizione di Placet-Interkom, Isp tedesco di proprietà della British Telecom.

Nel giro di nemmeno tre anni Tiscali è diventato il secondo operatore Internet a livello europeo, subito dopo T-Online e rappresenta, per l'Italia, qualcosa di molto simile a quello che, per esempio, Amazon.com significa per gli Stati Uniti d'America: non una semplice società ma un vero e proprio simbolo di tutto ciò che la New Economy può offrire a un imprenditore dotato magari di pochi mezzi ma ricco di idee, coraggio e spirito d'iniziativa. Oggi Tiscali, come European Internet Company, opera anche in Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia, Olanda, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna e Sud Africa, e dà lavoro ad oltre 700 sardi: nel 1998 erano meno di 50 Tiscali.,

Renato Soru, il suo fondatore e presidente rappresenta il modello ideale del self made man, dell'uomo che parte dagli strati più bassi della società per arrivare alla fine, grazie alle sue sole forze, a dominarne i vertici, Un ideale, ancora oggi più che mai vivissimo e operante, a cui il passare degli anni ha aggiunto nuovo splendore e ulteriore forza di attrazione. Ecco perché non stupisce che la “favola” di Renato Soru si sia imposta così in fretta, non solo nel gotha della finanza internazionale, ma anche nell'immaginario collettivo. Almeno di quella speciale collettività in espansione continua formata dagli appassionati della Rete. Non è certo un caso, se oggi molti parlano di lui come del "Bill Gates italiano". Malgrado la ricchezza e la notorietà raggiunta, l’imprenditore è rimasto profondamente innamorato della sua terra d’origine e consapevole del fatto che la Sardegna vive oggi un passaggio storico non meno importante di quello vissuto nei primi anni ’60, con la prima industrializzazione e le trasformazioni sociali ed economiche che ne seguirono. Renato Soru non perde pertanto occasione per ricordare che l’accelerazione dei fenomeni di globalizzazione dell’economia, la positiva avanzata delle nuove tecnologie e la disastrosa speculazione esercitata sull’ambiente, sono importanti elementi che richiedono l’urgente necessità di ripensare un ruolo sostenibile per la Sardegna nell’Europa del futuro. Denuncia pubblicamente il tentativo in atto di svendere il patrimonio ambientale dell’Isola, crede che possa esistere un diverso modello di sviluppo più rispettoso e più compatibile, dichiara la necessità di perseguire un’economia regionale attenta alle produzioni locali ed alla salvaguardia delle tradizioni.

“Questi fenomeni” sostiene il fondatore di Tiscali, “se meramente subiti rischiano di consegnarci un’isola senza lavoro e senza più identità, se ben governati e affrontati con coraggio e l’impegno straordinario di tutti, rappresentano un’opportunità di sviluppo che la nostra isola non ha mai conosciuto e che oggi non possiamo sciupare”. Per questi motivi, l’8 agosto 2003 Renato Soru, accogliendo le sollecitazioni di uomini di cultura, esponenti politici e tante persone comuni, con una lettera pubblica inviata agli organi di informazione, dichiara la sua disponibilità a candidarsi per la presidenza della Giunta Regionale Sarda alle prossime elezioni regionali del 2004.

Una nuova avventura è cominciata…



....ha scritto "“Se sarò eletto alla presidenza della Regione sarda mi occuperò soltanto dell'incarico politico, lasciando qualsiasi altro, pubblico o privato”.


Renato Soru, presidente e amministratore delegato di Tiscali, prima internet company d'Europa, rimanda al momento delle elezioni regionali, in programma nel 2004, la soluzione di un conflitto d'interessi che continua a considerare marginale, se non addirittura inesistente.



Lo ha ribadito in una conferenza stampa convocata a Cagliari nella sede di Progetto Sardegna il movimento politico che lo sosterrà. Riguardo alle quote azionarie che detiene, Soru s'impegna ad affidarle a un gestore iscritto all'albo della Consob, sempre se sarà eletto e comunque non durante la campagna elettorale.
 

patt

Forumer storico
Tiscali. Rasbank alza a "neutral" su possibile ingresso socio industriale
Ilnuovomercato.it


Rasbank ha alzato il rating su Tiscali a "neutral" dal precedente "sell", fissando il nuovo target price a 3,6 euro. All'origine della scelta valutativa c'è il raggiungimento, agli attuali livelli di prezzo, del target precedentemente fissato. Gli analisti della banca sono convinti, inoltre, che il titolo possa continuare la fase di debolezza per il futuro aumento di capitale annunciato, pur ritenendo credibile che a livelli valutativi interessanti tale aumento possa essere propedeutico all'ingresso di un socio industriale.
(E.L)
 

High Tech

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da http://it.news.yahoo.com/040519/57/2sm85.html
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Mercoledì 19 Maggio 2004, 9:47
Tiscali, Morgan Stanley passa a "overweight" da "underweight"

In un periodo in cui si susseguono notizie che il più delle volte sembrano gettare scetticismo all'interno della comunità finanziaria, da Morgan Stanley (NYSE: MWD - notizie) giungono buone notizie per Tiscali (Milano: TIS.MI - notizie - bacheca) . Gli analisti della banca d'affari statunitense hanno infatti rivisto al rialzo la raccomandazione sul titolo dell'Isp sardo, passando da "underweight" a "overweight", con target price fermo a quota 4,3 euro. Il mercato sembra infatti preoccupato per i problemi di liquidità dell'azienda presieduta da Renato Soru, problemi che invece non sussistono a giudizio di Morgan Stanley, che ritiene altresì che l'impatto dell'operazione di aumento di capitale recentemente annunciata dalla società sia già contenuto nell'attuale quotazione del titolo. L'Eps stimato per Tiscali è pari a -0,08 euro per il 2004, a -0,11 euro per il 2005 e a 0,07 euro per il 2006.
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Saluti da High Tech
 

High Tech

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da http://it.biz.yahoo.com/040519/58/2sndq.html
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Mercoledì 19 Maggio 2004, 18:47
Tiscali riprende 18 mln dati in garanzia per contenzioso -fonte

MILANO, 19 maggio (Reuters) - Tiscali (Milano: TIS.MI - notizie - bacheca) è tornata in possesso di oltre 18 milioni di euro precedentemente dati in garanzia per contenziosi relativi a World Online, il provider olandese acquisito dalla società cagliaritana, in seguito alla risoluzione di questi ultimi.
Lo dicono a Reuters fonti vicine alla società.

"La società è rientrata in possesso di oltre 18 milioni dati precedentemente in garanzia", dice una delle fonti senza fornire ulteriori dettagli.

Un report di Goldman Sachs di oggi pomeriggio, che conferma il giudizio "outperform" sul titolo, scrive che Tiscali "ha adesso la piena disponibilità di circa 19 milioni cash che erano precedentemente depositati in garanzia".

Nel bilancio 2003 di Tiscali è scritto di due cause intentate da società fecenti capo a Jean Philippe Grimaldi, per una delle quali esisteva una garanzia bancaria di 21,4 milioni di euro.

La prima causa è stata intentata nel dicembre 2000 da Jean Philippe Illiesco de Grimaldi e Illiesco de Grimaldi & Co contro World Online Ltd, società inglese parte del gruppo World Online. "I richiedenti lamentano che sarebbe stato loro impedito di esercitare un'opzione di acquisto del capitale di World Online Ltd, e chiedono di essere risarciti del danno corrispondente alla perdita degli utili che avrebbero potuto ottenere dalla rivendita delle azioni di World Online Ltd, per circa 17,4 milioni di euro. A fronte di questa richiesta esiste una garanzia bancaria per 21,4 milioni di Euro".

Sempre nel dicembre 2000 altre due società controllate da Grimaldi avevano avviato un altro contenzioso, lamentando "di aver diritto ad una commissione pari all'1% del totale pagato da Tiscali per acquisire World Online International nv, avendo messo in contatto il management di quest'ultima società con Tiscali".

Nel dicembre 2003 una corte olandese aveva reso un giudizio interlocutorio nel quale si richiedeva alle società di Grimaldi "di fornire prova delle proprie pretese".
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Saluti da High Tech
 

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