TISCALI NEWS >>> 2005 (2 lettori)

patt

Forumer storico
Tiscali cede quota in Lyberty Surf a Telecom Italia per 266 mln
(05/04/2005 19.49.17)


Telecom Italia e Tiscali hanno raggiunto un accordo per la cessione da parte dell'isp sardo della quota detenuta (95%) nella sua controllata francese Lyberty Surf. Il prezzo definito dalle parti è pari a circa 266 milioni di euro, sulla base di una valutazione del 100% del capitale di Liberty Surf pari a circa 280 milioni. Lo hanno reso noto congiuntamente le due società in un comunicato in cui viene aggiunto che successivamente al perfezionamento dell’operazione, Telecom Italia, conformemente agli obblighi di legge, lancerà un’offerta pubblica di acquisto sul residuo 5% circa del capitale. Il perfezionamento dell'operazione è condizionato all’approvazione da parte delle Autorità antitrust francesi.
 

High Tech

Forumer attivo
da http://it.biz.yahoo.com/050406/244/36cpl.html

---------------------------------------------
Mercoledì 6 Aprile 2005, 14:10

Tiscali dimessa, dalla cessione di Liberty Surf non derivano solo vantaggi


Tiscali (Milano: TIS.MI - notizie - bacheca) vira in rosso. Dopo una partenza sprint che ha visto il titolo della società sarda arrivare a toccare i 2,845 euro con un rialzo del 3,3%, ora l'azione scambia a 2,73 euro in discesa dello 0,84%. Ieri è stato firmato l'accordo con Telecom Italia (Milano: TLIT.MI - notizie) (+0,09% a 2,91 euro) per la cessione del 95% detenuto in Liberty Surf (Parigi: FR0000075087 - notizie) (il residuo 5% sarà oggetto di opa residuale) per un controvalore di 266 milioni di euro, pari a 2,98 euro per azione, con un premio del 2,6% rispetto alle ultime quotazioni di Borsa della società francese.

Il prezzo di transazione rappresenta invece un premio di ben il 22% rispetto alla media degli ultimi 6 mesi. Si ricorda che Liberty Surf ha chiuso il 2004 con un fatturato di 225 milioni di euro, un Ebitda negativo per 3,9 milioni di euro, un Ebit di -15,5 milioni di euro e una perdita netta di 30 milioni di euro. Di conseguenza la società d'Oltralpe è stata valutata 1,1 volte il rapporto l'Ev/ricavi.

Per gli analisti di Cheuvreux, che confermano il rating di underperform (farà peggio del mercato) con un target price di 2,8 euro su Tiscali, la cifra ottenuta è in linea con le attese, ma questi esperti pongono l'enfasi sul fatto che Tiscali perderà 344 mila contratti a banda larga su un totale di 1,65 milioni. In base alle stime preliminari, nel 2005 Tiscali senza la Francia dovrebbe raggiungere 1 miliardo di euro di ricavi, 135 milioni di euro di Ebitda e azzerare il proprio debito.

Anche Caboto sottolinea come l'operazione sia avvenuta in linea con le proprie stime e conferma il giudizio su Tiscali di hold (mantenere) con un prezzo obiettivo a 2,9 euro. Al contrario, Oriana Cardani, analista di RasBank, che ha confermato il rating di hold e un target price di 2,27 euro, fa notare come il prezzo pagato da TI "si collochi nella parte bassa della forchetta stimata tra 250 e i 300 milioni di euro. Applicando un multiplo di 0,7 volte sui ricavi della Francia la parte operativa varrebbe circa 157 milioni di euro, per cui l'enterprise value di 252 milioni di euro riconosciuto a Liberty Surf ammette solo il 35% del tax asset incorporato nella società francese contro una nostra stima di riconoscere l'85%. Rimane comunque l'aspetto positivo di un upgrade del rating creditizio del gruppo CCC+ con outlook negativo".

Si ricorda che a fine 2004 la posizione finanziaria netta di Tiscali era negativa per 320 milioni di euro e la liquidità era di 128 milioni di euro. Entro giugno 2005 dovrebbero essere completate altre dismissioni per 70 milioni di euro e un aumento di capitale per 10 milioni di euro, destinato all'ingresso del gruppo tedesco Ebner, partner commerciale della società in Germania. In sostanza, la liquidità nel primo semestre 2005 ammonterebbe a 346 milioni di euro a fronte dell'obbligo di rimborso per 383 milioni di euro dei due bond in scadenza a luglio 2005 e a settembre 2006, di cui però solo 133 milioni di euro come componente cash.

"Tenuto conto della liquidità disponibile a fine 2004, le risorse per investimenti nei quattro mercati rimasti, Italia, Gran Bretagna, Germania ed Olanda, ammonterebbe a 70 milioni di euro, una cifra che appare limitata", aggiunge Oriana Cardani. E sulla struttura finanziaria dell'Isp sardo si sono concentrati i commenti degli esperti di Banca Akros secondo cui però "la cessione di Liberty Surf risolve i problemi di liquidità in vista della scadenza di luglio 2005 del bond da 250 milioni di euro e assicura risorse sufficienti per lo sviluppo della banda larga nei rimanenti mercati. Vediamo il titolo in una fascia di 2,8-3,0 euro".

Ma a Centrosim sottolineano come non sia tutto oro quello che luccica, visto che dopo la cessione di Liberty Surf Tiscali esce profondamente mutata nelle sue dimensioni perdendo circa il 20% del fatturato. Permangono poi problemi operativi, visto che il gruppo "necessita di una strategia focalizzata e chiara e di ingenti risorse per contrastare la pressante concorrenza dei colossi del settore che puntano al broadband per risollevare le sorti del business fisso". Intanto a seguito dell'operazione, secondo Centrosim, il multiplo Ev/Ebitda a cui tratta la società sarda passerà a 11,5 volte da 13,8 volte visto che le attività cedute avevano un Ebitda negativo.
-------------------------------------------------
Saluti da High Tech
 

patt

Forumer storico
Ciao Hi-TECH!!! :)



Tiscali: presentazione del business plan 2005-2007



Il Gruppo Tiscali presenta un nuovo piano triennale che, confermando le principali linee guida del piano industriale presentato nel febbraio 2004, accelera la crescita nei quattro maggiori Paesi: Italia, Regno Unito, Paesi Bassi e Germania.
Contesto di riferimento
Tiscali è tra i principali player europei nella fornitura di servizi di accesso a Internet, con oltre 7,4 milioni di utenti attivi di cui oltre 1,65 milioni utenti ADSL a fine dicembre 2004.
L’esercizio 2004 ed il primo scorcio del 2005, hanno visto l’esecuzione del piano di cessione che ha portato all’uscita da alcuni paesi.
Inoltre, nel mese di aprile 2005 si è concluso anche l’accordo per la cessione della controllata francese (Liberty Surf Group). Il valore della transazione, stimato su una valutazione del 100% del capitale sociale di Liberty Surf Group, ammonta a circa 280 milioni di Euro. Il prezzo definito dalle parti, relativo alla quota controllata direttamente da Tiscali è pari a circa 266 milioni di Euro di cui circa il 90% verra incassato al closing.
Il fatturato 2004 di Liberty Surf è stato pari a 224,6 milioni di Euro, con un EBITDA sostanzialmente in pareggio e oltre un milione di utenti attivi.
Il perfezionamento dell'operazione è condizionato all’approvazione da parte delle Autorità antitrust francesi, che si aspetta avvenga in circa 6/8 settimane.
Entro il primo semestre dell’esercizio 2005 si prevede di finalizzare la cessione di alcuni restanti assets (in particolare la controllata spagnola e TiNet).
Le risorse ottenute consentono al Gruppo Tiscali di accelerare la crescita delle proprie attività in Italia, Regno Unito, Paesi Bassi e Germania. Entro l’estate inoltre il Gruppo decidera sulla presenza nella Repubblica Ceca.
Si stima che nei prossimi anni il mercato ADSL in Europa continuerà a registrare alti tassi di crescita. Grazie ai propri specifici punti di forza, oggi Tiscali è già tra i primi cinque operatori in ciascuno dei mercati prescelti.
Piano industriale 2005-2007
Il piano industriale 2005-2007 prevede la focalizzazione in quattro mercati europei (Italia, Regno Unito, Paesi Bassi e Germania) nei quali sviluppare, in tempi diversi, una infrastruttura di rete unbundling.
Ognuno di questi Paesi, in cui Tiscali vanta una posizione di rilievo, presenta scenari competitivi e livelli di penetrazione della banda larga differenti. Pertanto, il piano strategico industriale, che ha l’obiettivo di condurre il Gruppo ad un’espansione della propria posizione di mercato, incrementando il livello di redditività, è stato sviluppato considerando le variabili chiave di ogni singolo Paese (tasso di penetrazione, tasso di crescita, tecnologie disponibili/adottate, struttura del mercato, concorrenza), e le risorse finanziarie occorrenti per gli investimenti infrastrutturali e di marketing.
Nel periodo 2005-2007, a livello consolidato si prevede una crescita composta media annua del fatturato pari al 30%, con il raggiungimento di oltre 1,4 miliardi di Euro di ricavi nel 2007.
Si prevede inoltre che, nel 2007, oltre il 40% dei clienti ADSL saranno unbundled e il 30% circa in modalità bitstream. Il piano vede il superamento di 3,8 milioni di clienti ADSL e stima una quota di mercato a livello europeo di oltre il 10%.
Il piano è caratterizzato dal costante miglioramento dei livelli di redditività, nonché dalla ottimizzazione delle risorse finanziarie. In termini di incidenza percentuale, è previsto che il margine operativo lordo (EBITDA) raggiunga il 24% dei ricavi nel 2007, mentre la crescita lorda composta media annua nel periodo 2005-2007 è prevista pari al 70%.
Nell’esercizio 2005 si prevede che il margine operativo lordo superi il 13% dei ricavi, e che si raggiunga il già annunciato obiettivo di utile netto nell’esercizio. Il piano prevede inoltre significativi costi di marketing per accelerare la crescita nel segmento accesso ADSL.
Gli investimenti previsti per il triennio 2005-2007 ammontano a oltre 300 milioni di Euro e saranno in larga parte destinati allo sviluppo e completamento dell’infrastruttura di rete unbundling. Nell’esercizio 2005, gli investimenti previsti saranno pari al 12% circa del fatturato, e riguarderanno principalmente l’Italia, i Paesi Bassi, ed il Regno Unito. In Italia, in particolare, l’accelerazione del piano di sviluppo, prevede investimenti percirca 35 milioni di Euro, che consentiranno la copertura del 50% delle linee ADSL, con un obiettivo di raggiungere circa 650 mila utenti attivi ADSL entro il 2007, con una quota di mercato pari all’8%. Anche nei Paesi Bassi, dove l’offerta unbundling è già attiva e vanta una copertura delle linee ADSL superiore al 60%, si prevede di incrementare l’attuale copertura e di potenziare il servizio offerto. Infine, Tiscali incrementerà significativamente gli investimenti nel Regno Unito destinando nei prossimi tre esercizi circa 90 milioni di Euro, principalmente dedicati allo sviluppo di una rete in unbundling. Tale decisione riflette la chiara intenzione del Gruppo di cogliere importanti opportunità di crescita offerte dal contesto di mercato.
Obiettivi 2005
In particolare, per l’esercizio in corso, il piano prevede il conseguimento dei seguenti obiettivi:
· Fatturato di oltre 800 milioni di Euro, in crescita di oltre il 20% (su base omogenea), da realizzarsi principalmente nel segmento accesso a banda larga e nei servizi alle imprese.
· Risultato operativo prima degli ammortamenti, oneri finanziari ed imposte (EBITDA) superiore a 100 milioni di Euro.
· Oltre 1,8 milioni di utenti ADSL di cui circa il 30% ‘unbundled’ .
· Investimenti pari al 12% del fatturato.
Prospettive finanziarie
La significativa crescita nella banda larga ha portato il Gruppo Tiscali a focalizzare il proprio modello di business nella fornitura di servizi ADSL. A fronte di un’opportunità d mercato concretamente perseguibile e attuale, l’impiego di risorse finanziarie per investimenti ed acquisizione di clienti diventa più importante. In tale contesto di forte accelerazione degli investimenti, la fase iniziale del piano industriale, identificabile in modo specifico con l’esercizio 2005, sarà necessariamente caratterizzata da flussi di cassa negativi, mentre, a partire dall’esercizio 2006, il piano prevede la generazione di flussi di cassa positivi.
La cessione di asset non strategici, l’aumento di capitale di dicembre 2004 e la vendita di Liberty Surf forniscono a Tiscali le risorse necessarie per rimborsare l’obbligazione in scadenza nel luglio 2005 e per finanziarie gli investimenti e la crescita nell’esercizio 2005.
Tenuto conto delle risorse necessarie per continuare a sostenere la crescita nel segmento ADSL, è comunque intenzione di Tiscali rifinanziare in tutto o in parte il prestito obbligazionario in scadenza nel 2006. Tale rifinanziamento potrebbe essere effettuato con il ricorso a linee di credito bancarie a medio termine ovvero al mercato dei capitali obbligazionario, anche convertibile. Questo anche al fine di consolidare ulteriormente la struttura finanziaria del Gruppo che vede comunque una marcata riduzione dell’indebitamento.
 

High Tech

Forumer attivo
da http://investors.tiscali.com/tiscali/uploads/press/CS_Assemblea_5_05_05_IT_FINAL.pdf

----------------------------------------------
Assemblea di Tiscali: approvato il Bilancio 2004
e nominato il Consiglio di Amministrazion

Cagliari, 5 maggio 2005

Approvazione bilancio esercizio 2004

L’Assemblea degli azionisti di Tiscali, riunitasi oggi a Cagliari, ha approvato in sede
ordinaria il bilancio dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2004, confermando i dati del
progetto di bilancio approvato dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 29 marzo.

I risultati dell’esercizio 2004, a livello consolidato, evidenziano significativi
miglioramenti in termini di ricavi e redditività. Nell’esercizio 2004, Tiscali, con oltre 7,4
milioni di utenti attivi, di cui 1,65 milioni ADSL fra i quali oltre 300.000 utenti in modalità unbundling, ha raggiunto una posizione di rilievo nella fornitura di servizi ADSL nel mercato europeo ed una significativa quota di mercato.
Il Gruppo Tiscali ha attuato nell’esercizio 2004 un importante riposizionamento che lo ha portato a concentrare le sue attività nei paesi europei a maggiore potenziale di generazione di valore e a sviluppare reti unbundling in Italia e Olanda.
In particolare, la migrazione degli utenti ADSL dalla modalità wholesale alla modalità unbundling consente di ottenere margini più elevati e di commercializzare maggiori servizi a valore aggiunto e la telefonia sul protocollo internet (VoIP).

L’andamento della gestione del Gruppo Tiscali nel corso dell’esercizio 2004 è sintetizzato nei seguenti risultati:
- Ricavi pari a 1.080,6 milioni di Euro, in crescita del 20% rispetto all’esercizio 2003 (+23% su base omogenea)
- Margine di contribuzione (Gross Margin) di 480,3 milioni di Euro, pari al 44% del totale ricavi, in aumento del 6% rispetto allo stesso periodo del 2003
- EBITDA a 108,8 milioni di Euro (10% dei ricavi), in crescita del 46% rispetto all’esercizio 2003 (+38% su base omogenea)
- Perdita a livello operativo (EBIT) pari a 119,6 milioni di Euro, in significativo miglioramento (+48%) rispetto al risultato negativo di 228,9 milioni di Euro registrato nello stesso periodo del 2003

I servizi accesso, anche neI 2004, hanno trainato la crescita del fatturato, con un peso del 68% sui ricavi totali. Il raggiungimento di una significativa massa critica di abbonati ADSL ha determinato un sostanziale cambiamento nel mix dei ricavi da accesso, conuna incidenza maggiore dei servizi ADSL. L’implementazione dell’infrastruttura di rete
con tecnologia IP ha portato ad una evoluzione anche nel segmento business, che registra una crescita del fatturato, con un peso del 18% sui ricavi totali.

Sotto il profilo della redditività, si segnala come la crescita degli utenti ADSL, nelle sue prime fasi accompagnata dal maggior peso dei servizi in modalità wholesale, ha portato, nel corso dei primi mesi dell’esercizio 2004, ad una graduale contrazione del Gross Margin in termini di incidenza sui ricavi. L’implementazione della rete unbundling, e la parallela migrazione della base utenti ADSL, sebbene ancora parziale,
ha determinato, nel corso del quarto trimestre, un’importante ed indicativa inversione di tendenza, che lascia intravedere prospettive economiche favorevoli per il 2005.

La significativa crescita dei ricavi ed una maggiore efficienza dal lato dei costi operativi,hanno consentito un crescente miglioramento della redditività a livello di EBITDA, che nell’esercizio si attesta al 10% del fatturato.

Il risultato consolidato ante imposte al 31 dicembre 2004 è negativo per 269,1 milioni di Euro, evidenziando una riduzione (9%) della perdita rispetto all’esercizio 2003 (-295,6 milioni di Euro). Il risultato resta influenzato in misura significativa dalle componenti straordinarie relative, da un lato, alle plusvalenze/minusvalenze derivanti dalla cessione di alcune partecipazioni e, dall’altro lato, da oneri straordinari legati all’intervenuto processo di razionalizzazione e riorganizzazione connesso al piano strategico attuato nel corso dell’esercizio 2004.

Il risultato netto, tenuto conto della contabilizzazione di attività per imposte anticipate per 110,7 milioni di Euro relative alla Capogruppo ed alla controllata operante nel Regno Unito, è negativo per 161,4 milioni di Euro, con un miglioramento del 34% rispetto alla perdita netta di 245,9 milioni di Euro registrata nell’esercizio precedente, quando le imposte anticipate ammontavano a 51,6 milioni di Euro.

Alla chiusura dell’esercizio 2004, il Gruppo Tiscali può contare su disponibilità finanziarie pari a 204,2 milioni di Euro, mentre la posizione finanziaria netta, è negativa per 359,6 milioni di Euro.

In data 30 dicembre 2004 Tiscali S.p.A. ha eseguito un aumento di capitale emettendo 18,4 milioni di nuove azioni per un totale di circa 50 milioni di Euro.

Nomina del Consiglio di Amministrazione
L’Assemblea ordinaria di Tiscali ha provveduto inoltre al rinnovo del Consiglio di Amministrazione, che rimarrà in carica fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2007. Il nuovo Consiglio composto da otto consiglieri, conferma la maggioranza dei membri del precedente CdA e vede l’ingresso di due nuovi consiglieri. Esso è costituito da Vittorio Serafino, Rudolf Derk Huisman, Massimo Cristofori, Mario Rosso, Gabriele
Racugno, Francesco Bizzarri, Victor Bischoff e Gabriel Pretre.

Francesco Bizzarri, affermato professionista è consulente di molteplici realtà nel settore TV e telecomunicazioni, ha maturato un'importante esperienza ricoprendo incarichi manageriali in Italia e all'estero nell'ambito di realtà quali Pirelli e Telepiù, al cui lancio partecipò tra i soci fondatori.Successivamente ha lavorato per il gruppo Marcucci, sia come direttore generale della TV tematica Videomusic che come direttore generale per il lancio della società di telecomunicazioni Nodalis nel 2000.

Gabriele Racugno è Professore ordinario di Diritto commerciale nell'Università di Cagliari Svolge la professione di avvocato e di consulente nel settore commerciale e bancario. E’ stato membro e Presidente di diversi Collegi Arbitrali. Ha già ricoperto cariche di Consigliere di amministrazione, Presidente e Sindaco di Collegio sindacale;
è stato, fra l’altro: Consigliere di amministrazione della società editrice L’Unione Sarda, Vice Presidente della Sardaleasing e Presidente del Fondo aggiuntivo pensioni dei dipendenti del Banco di Sardegna, Consigliere della Banca d’Italia (Sede di Cagliari). Attualmente ricopre la carica di Consigliere di Amministrazione del Banco di Sardegna.
------------------------------------------

Saluti da High Tech
 

High Tech

Forumer attivo
da http://it.biz.yahoo.com/050511/90/37y0a.html
------------------------------------------

Mercoledì 11 Maggio 2005, 14:34

(NT.N) Tiscali Italia utilizza la soluzione Nortel per supportare le connessioni in unbundling local loop per più di 300 città italiane;

ROME--(BUSINESS WIRE)--May 11, 2005--Tiscali Italia, filiale della principale società di telecomunicazioni via internet in Europa, ha completato l'utilizzo di un'infrastruttura di comunicazione a fibra ottica di Nortel (NYSE:NT)(TSX:NT) per offrire servizi di accesso a internet, vocali e di intrattenimento in più di 300 città italiane.


---------------------------------------------
12.05.2005

Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali approva i risultati del 1° trimestre 2005: Risultati in linea con il BP 2005-2007

-Ricavi pari a 239,7 milioni di Euro. I ricavi pro-forma (*), pari a 171,6
milioni di Euro, sono in crescita dell’11% (*) rispetto al primo trimestre
2004
-Ricavi ADSL, pari al 51% dei ricavi accesso, per la prima volta superano i
ricavi dial-up
-Significativo incremento della redditività: EBITDA a 21,3 milioni di Euro
pari al 9% dei ricavi. L’EBITDA pro-forma è invece pari a 25,0 milioni di
Euro (15% dei ricavi) in crescita dell’87% rispetto al primo trimestre 2004
(9% dei ricavi)
-150 mila nuovi utenti ADSL nel trimestre portano il totale a 1,2 milioni di
utenti (pro-forma), di cui 235.000 in modalità ULL
-5,4 milioni di Euro di perdita operativa pro-forma, prima dell’ammortamento del goodwill
--------------------------------------------

per leggere il resto..

http://investors.tiscali.com/tiscali/uploads/press/CS_Assemblea_5_05_05_IT_FINAL.pdf


Saluti da High Tech
 

High Tech

Forumer attivo
da http://investors.tiscali.com/tiscali/uploads/press/CS_Assemblea_16_05_051.pdf
-------------------------------------------
Tiscali: assemblea straordinaria in terza convocazione

Cagliari, 16 maggio 2005

L’assemblea straordinaria degli azionisti di Tiscali, riunitasi oggi in terza convocazione, ha deliberato la modifica degli articoli 6 (Convocazione dell’Assemblea) e 7 (Assemblea Ordinaria e Straordinaria) dello Statuto Sociale, apportando alcune semplificazioni funzionali ad un migliore svolgimento dell’attività sociale.
Sempre in sede straordinaria l’assemblea ha deliberato un aumento di capitale a pagamento per massime 3.500.000 azioni, da offrire entro il prossimo 30 settembre alla società Neue Medien Ulm Holding GmbH, gruppo editoriale tedesco specializzato nel settore dell’informatica di consumo e partner commerciale di Tiscali. Il prezzo di emissione sarà pari all’ultimo Prezzo Ufficiale disponibile al momento dell’esecuzione
dell’aumento stesso.
-------------------------------------------
Saluti da High Tech
 

High Tech

Forumer attivo
da http://investors.tiscali.com/tiscali/uploads/press/CS_ExciteItalia_20_5_05_IT1.pdf
-----------------------------------------------
Tiscali: cessione di Excite ad Ask Jeeves

Cagliari, 20 Maggio 2005.

Tiscali annuncia di aver ceduto Excite Italia BV ad Ask Jeeves Inc. a fronte di un importo pari a 6,1 milioni di Euro, corrisposti per cassa.
La cessione di Excite Italia BV, che controlla il marchio Excite nei maggiori Paesi Europei, si inserisce nella strategia della società di focalizzare le attività del portale sotto il brand Tiscali e rappresenta un’ulteriore passo nell’annunciato processo di dismissione degli asset non core.
---------------------------------------------

Saluti da High Tech
 

High Tech

Forumer attivo
da http://investors.tiscali.com/tiscali/uploads/press/Tiscali_Telecom_Libertysurf_it1.pdf

------------------------------------------
TELECOM ITALIA E TISCALI HANNO PERFEZIONATO LA
COMPRAVENDITA DEL 94,89% DI LIBERTY SURF S.A.
Milano, 31 Maggio 2005 – Telecom Italia e Tiscali comunicano che è stata perfezionata oggi, dopo aver ricevuto le autorizzazioni dalle Autorità francesi competenti, l’operazione di compravendita di 89.322.244 azioni di Liberty Surf S.A. pari al 94,89% del capitale.
Liberty Surf S.A. e’ una società quotata nel compartimento B del mercato “Eurolist d’Euronext Paris” (« Liberty Surf »).
Il prezzo per la quota detenuta da Tiscali è pari a 249 milioni di euro (circa 2,787 euro per azione Liberty Surf) e tiene conto della Posizione Finanziaria Netta Consolidata positiva di Liberty Surf S.A. pari a circa 10 milioni di euro. Come previsto nel contratto siglato fra le parti, tale prezzo verrà definitivamente determinato entro la prima decade di Luglio in
funzione della Posizione Finanziaria Netta consolidata positiva al 31 maggio 2005.
Telecom Italia quindi, così come già comunicato al mercato in occasione della firma dell’accordo avvenuta il 5 aprile 2005 e in ottemperanza alla regolamentazione della Borsa Francese, lancerà una Offerta Pubblica d’Acquisto sul residuo capitale flottante di Liberty Surf S.A. al medesimo prezzo che verrà offerto a Tiscali S.p.A..
A seguito di tale operazione Telecom Italia acquisterà indirettamente l’88,63% del capitale di Intercall detenuto da Liberty Surf. Intercall è una società francese quotata nel compartimento speciale del mercato “Eurolist d’Euronext Paris”. Telecom Italia, nel rispetto del regolamento della Borsa francese e poiché per Liberty Surf la partecipazione in Intercall non costituisce un elemento essenziale del proprio attivo, non lancerà una Offerta Pubblica d’Acquisto sul rimanente capitale flottante di Itercall stessa.
I titoli di Liberty Surf e di Intercall, sospesi oggi su richiesta di Liberty Surf, verranno riammessi alle contrattazioni dalla giornata di domani 1 giugno 2005.
------------------------------------------

Saluti da High Tech
 

High Tech

Forumer attivo
da http://investors.tiscali.com/tiscali/uploads/press/Tiscali_Telecom_confermapricing_Liberty.pdf
------------------------------------------
TELECOM ITALIA - TISCALI: DEFINITO IL PREZZO PER LE AZIONI DI
LIBERTY SURF

Milano, 27 giugno 2005 – Telecom Italia e Tiscali comunicano che è stato definito il prezzo finale per l’operazione di compravendita, di 89.322.244 azioni di Liberty Surf S.A. pari al 94,89% del capitale, perfezionatasi lo scorso 31 maggio 2005.

Il prezzo definitivo pagato da Telecom Italia per la quota detenuta da Tiscali S.p.A è pari a 248,2 milioni di euro, pari a 2,78 euro per azione di Liberty Surf e tiene conto della Posizione Finanziaria Netta Consolidata positiva al 31 maggio 2005 di Liberty Surf S.A. pari a 9,6 milioni di euro.
Telecom Italia quindi, così come già comunicato al mercato in occasione della firma dell’accordo, avvenuta il 5 aprile 2005, e in occasione del closing dell’operazione, avvenuto il 31 maggio 2005, in ottemperanza alla regolamentazione della Borsa Francese, lancerà un’Offerta Pubblica d’Acquisto sul capitale flottante residuo di Liberty Surf S.A. al medesimo prezzo definito in data odierna ed offerto a Tiscali S.p.A..
----------------------------------------
Saluti da High Tech
 

High Tech

Forumer attivo
da http://investors.tiscali.com/tiscali/uploads/press/CSvarcalendarioIAS.pdf

---------------------------------------------
Tiscali: Transizione agli IAS/IFRS
e variazione del calendario degli eventi societari
Milano, 4 luglio 2005 – Il Gruppo Tiscali, come anticipato nel bilancio di esercizio 2004, ha in corso di completamento le procedure per la transizione agli IAS/IFRS e pubblicherà la relazione semestrale in base ai nuovi principi contabili entro il 30 settembre 2005.

Alla luce del regime transitorio stabilito dall’autorità di vigilanza, la Società risulta inoltre esonerata dalla pubblicazione della relazione del secondo trimestre 2005.
Il calendario degli eventi societari viene pertanto modificato con l’annullamento della riunione del Consiglio di Amministrazione del 5 Agosto p.v., prevista per l’approvazione della seconda trimestrale.
----------------------------------------
Saluti da High Tech
 

Users who are viewing this thread

Alto