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marketinsight.it - OBBLIGAZIONI - RENDIMENTO BTP DECENNALE AI MINIMI DA DICEMBRE
Nella seconda parte della giornata borsistica le Borse europee
prendono sicurezza dopo un avvio cauto, complice anche l'avvio
positivo dei principali indici statunitensi. Il sentiment è
improntato all'ottimismo grazie ai segnali di distensione sul
fronte Siria e quelli di disgelo tra Stati Uniti e Corea del Nord
dopo la visita segreta del capo della Cia [...]
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Ciao,
piano piano sto rivedendo i valori di carico del mz67 (97,112) .... speriamo continui la salita e che i nostri amici in parlamento non creino dei problemi:corna:
Rinnovo i complimenti a Stefano che ci ha sempre creduto:cinque:
Non credo che il parlamento c'entri Kendo..provo a spiegarmi in modo semplice !Ogni 700 giorni circa ,un mercato che ha fatto massimi ,la analisi macro economica dice che si potrebbero RItestare i massimi precedenti in preseza di un mercato toro.Questa volta la spinta potrebbe essere molto più corposa del 2016(massimi dei btp e minimi rendimenti decennale) perchè,nonostante la inflazione alimentare cresca!!"la sporta della spesa" per me un dato poco indicativo,dall'altra c'è anche un possibile massimo dei corsi azionari con una ripresa che non parte in modo credibile.Insomma o da una parte o dall'altra vedremo ancora rialzi dei corsi.IL governo può o potrebbe dare una spinta momentanea ,ma ai mercati non interessa.Sono più verosimili i dati britannici..quelli muovono i mercati!Pensiamo che il solo London Stock Exchange ha un buon 50% sulle borse europee..ora che ha inglobato altre borse minori,compresa la nostra ..un piccolo neo che in percentuale ,conta poco più le dita di una mano,buona sera.
 
Ultima modifica:
Fed, Beige Book: guerra commerciale e dazi spaventano aziende, paura per aumento prezzi
L'economia degli Stati Uniti continua a crescere a un ritmo
tra il modesto e il moderato, ma la Federal Reserve mette in
evidenza la minaccia di una guerra commerciale condotta a colpi
di dazi doganali. E' quanto emerge dal Beige Book.
Nell'ultima edizione, a conferma dei timori sul protezionismo,
la parola "tariffe" appare ben 36 volte. Esempio dei timori
è il caso di Richmond, in cui "i prezzi dell'acciaio e
dell'alluminio sono saliti in modo sostenuto, e sono attesi in
ulteriore rialzo, a causa dei dazi recentemente imposti.. un
produttore di teche della Virginia ha reso noto per esempio di
star accumulando scorte di acciaio, prevedendo prezzi più
elevati a causa dei nuovi dazi". I casi riportati riguardano
diversi stati, con testimonianze diffuse di prezzi
dell'acciaio che, per effetto delle tariffe, stanno già
salendo, "talvolta in modo drammatico", preoccupando le
aziende manifatturiere Usa. Milano, Finanza.com Buon giorno
 
Mercati: inflazione Ue più debole alleggerisce pressioni su Bce
Ieri è arrivata a sorpresa la revisione al ribasso
dell’inflazione dell’aera euro (+1,3% annuo a marzo rispetto al
+1,4% della prima lettura flash) che potrebbe portare ad un
atteggiamento più attendista della Bce per quanto concerne
luscita dal QE e la guidance sui tassi. Il dato di marzo
“indica che per il momento i segnali di rialzo dei prezzi
interni restano poco convincenti”, afferma Anna Maria Grimaldi,
senior economist della Direzione Studi e Ricerche di Intesa
Sanpaolo, che allarga lo sguardo ai dati macro meno solidi che
si sono susseguiti nelle ultime settimane andando ad
alleggerire le pressioni sulla Bce. L’istituto centrale guidato
da Mario Draghi dovrebbe confermare la valutazione positiva
dello scenario macro così come la fiducia in un ritorno
duraturo dell’inflazione al target. Tuttavia, i dati
nell’ultimo mese non aumentano certo l’urgenza di modificare la
comunicazione sulla politica monetaria e “se i dati economici
sorprenderanno ancora al ribasso – argomenta la Grimaldi –
pensiamo che la Bce manterrà inalterata la guidance sui tassi
più a lungo, piuttosto che prolungare il programma di
acquisto”. Milano, Finanza.com
 
Fmi rilancia su patrimoniale e aumento Iva: tassare ricchezze, immobili e consumi
Per l'Italia la priorità è il risanamento dei conti pubblici.
E' quanto scrive il Fondo Monetario Internazionale nel Fiscal
Monitor. "La priorità dovrebbe essere l'avvio di un
consolidamento fiscale credibile e ambizioso per porre il
debito su un solido percorso discendente", si legge. Affinché
ciò sia possibile è necessario un insieme di misure come: il
taglio della spesa primaria corrente, il sostegno alle fasce
più deboli, l'aumento degli investimenti e la riduzione del
carico fiscale sul lavoro, con un ampliamento della base
imponibile e uno spostamento" verso la tassazione delle
"ricchezze, degli immobili e dei consumi". L'Fmi ribadisce
dunque la sua view secondo cui l'Italia dovrebbe imporre una
tassazione sui patrimoni, la cosiddetta patrimoniale. Milano,
Finanza.com Ps: Vorrei capire come si farà questa tassazione..l'altro giorno una signora nella provincia di Ravenna ha venduto un bilocale in centro nella periferia di Ravenna a 35 mila €.Stiamo assistendo ad una della più grosse svalutazioni immobiliari della storia con tassi (sotto zero) ed un inflazione sotto il 2% con tassi Euribor vicini allo zero;situazione difficile questa è la realtà !
 
Istat: produzione nelle costruzioni in calo a febbraio
Nel mese di febbraio 2018 si stima che l’indice
destagionalizzato della produzione nelle costruzioni diminuisca
del 3,6% sul mese precedente. Lo rende noto l'Istat in un
comunicato. Su base annua, si registra una flessione del 2% sia
per l’indice della produzione nelle costruzioni corretto per
gli effetti di calendario che per quello grezzo (i giorni
lavorativi sono stati 20 come a febbraio 2017). Milano,
Finanza.com
 
marketinsight.it - UK - VENDITE AL DETTAGLIO IN FRENATA A MARZO
Nel Regno Unito, a marzo, le vendite al dettaglio escluso il
carburante sono diminuite su base mensile dello 0,5%, leggermente
sotto le attese (-0,4%). A febbraio il dato aveva registrato un
rialzo dello 0,4%, rivisto dal +0,6% inizialmente comunicato. Su
base annua è stata rilevata una crescita dell'1,1% (consensus
+1,4%), dato che non si discosta [...]
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Europa: Gfk, stabile la fiducia dei consumatori nei primi mesi dell'anno
Lieve calo a marzo per l’indice di fiducia dei consumatori
rilevato da GfK nei 28 stati dell'Unione Europea. L’indice si
è assestato a 20,6 punti e si mostra sostanzialmente stabile
nei primi emsi dell'anno. In Italia, diminuiscono ancora le
aspettative economiche, mentre migliorano quelle relative al
reddito. Per il 2018, GfK prevede un aumento della spesa delle
famiglie europee compreso tra 1,5 e 2 punti percentuali in
termini reali. Nel primo trimestre del 2018, i consumatori
europei si sono dimostrati molto meno ottimisti, rispetto alla
fine dello scorso anno. Tutti i Paesi che avevano visto un
forte incremento dell’indice di fiducia nel corso del 2017,
hanno registrato una flessione nei primi mesi dell’anno.
Milano, Finanza.com
 

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