L'opinione di Michele Boldrin che ringrazio:
Perche' l'idea del "condono di N miliardi di debito pubblico da parte di BCE (o Bd'It, che fa lo stesso) e' una cretinata che solo menti dementi potevano inventarsi?
1) Ammesso che la banca centrale (BCE of Bd'I in questo caso non fa differenza) "condonasse" il debito italiano che detiene in portafoglio, facendolo a seguito di richiesta dell'entita' debitrice (il Tesoro dello Stato italiano) ci si troverebbe di fronte ad un caso di "default", con le conseguenze ovvie sul rating e lo spread del rimanente 90% del debito e su quello addizionale di nuova emissione.
2) Il debito pubblico in portafoglio di una banca centrale e' una ATTIVITA' a fronte della quale stanno PASSIVITA'. Nel caso della banca centrale questa passivita' e' tipicamente la moneta emessa dalla banca centrale stessa, la quale e' una passivita' della banca centrale coperta, appunto, da attivita'. I poveri dementi "sovranisti" che s'inventano moneta emessa a go-go dall'aria fritta tali sono, dementi. Il processo di emissione della moneta (sia dalla banca centrale che da quelle commerciali private) tale e': la moneta e' passivita' a fronte di attivita'. Se cancelli le attivita' (debito pubblico condonato) la passivita' perde il suo valore e salta l'intero sistema monetario che su questo meccanismo si fonda!
3) Siccome la BCE (e la Bd'I) non detiene solo debito del Tesoro italiano ma anche di altri stati membri del sistema Euro (e non, a dire il vero) ed il sistema tratta tutti gli stati membri ugualmente, sarebbe cosa ovvia per gli ALTRI stati membri del sistema BCE chiedere un UGUALE TRATTAMENTO. A quel punto la BCE che fa? "Condona" tutto il debito pubblico europeo che ha in portafoglio ed a fronte del quale sono stati emessi le centinaia di miliardi di euro in circolazione?
buongiorno a Tutti .